Minsk: Fofana tris, l'Italia è in finale

26 Giugno 2019

Azzurri qualificati al turno decisivo: venerdì lotteranno per il titolo ai Giochi Europei. Terzo successo in tre gare per l'ostacolista che corre in 13.52 sotto la pioggia, la staffetta "The Hunt" chiude seconda ed esulta

L’Italia è in finale ai Giochi Europei di Minsk. È il verdetto della staffetta a inseguimento “The Hunt” che chiudeva la semifinale di oggi: Giulia Riva porta il testimone al traguardo al secondo posto (4:27.91) finalizzando le frazioni di Riccardo Tamassia, Maria Enrica Spacca (al posto di Irene Baldessari frenata dai crampi) e Giuseppe Leonardi, e certifica la qualificazione azzurra al turno decisivo di venerdì (alle 17 italiane). In finale con l’Italia ci sarà anche la Bielorussia, che centra il pass vincendo la semifinale contro gli azzurri, l’Ucraina trionfatrice della prima semifinale e poi Francia, Germania e Repubblica Ceca. In una giornata segnata dalla pioggia, va sottolineata un’altra super prestazione di Hassane Fofana che completa il percorso fin qui perfetto di tre vittorie in tre gare nei 110hs, e anche oggi con un tempo interessante, considerate le condizioni meteo (13.52/+1.1) a soli otto centesimi dal 13.44 del primato personale eguagliato ieri. Minsk è il “suo” evento. E In termini di classifica la gara degli ostacoli si rivela importante anche per la squalifica del bielorusso Parakhonka che sottrae punti ai lanciatissimi padroni di casa.

IN PISTA - Alla terza prova in quattro giorni nei 100 metri Johanelis Herrera strappa il miglior tempo della trasferta di Minsk (11.59/+1.0 dopo 11.75 e 11.69 dei turni precedenti) e si regala anche il miglior piazzamento: un secondo posto che ricompensa con dieci punti la squadra azzurra, battuta soltanto dall’11.42 della bielorussa Tsimanouskaya. Anche Federico Cattaneo migliora il tempo del primo round di domenica scorsa ed è di nuovo terzo (10.48/+0.6). Si comporta bene pure la staffetta 4x400 mista nella quale, dopo il lancio di Francesco Cappellin, spicca la frazione di Marta Milani, la seconda, che con un gran finale rimonta tre posizioni e serve il testimone a Ylenia Vitale al comando. Eusebio Haliti scatta dal quarto posto e ne recupera uno, per la terza piazza conclusiva (3:20.00). Dopo l’errore di ieri al primo ostacolo e lo “zero” nella tabella dei punteggi, Giulia Pennella riparte del quarto posto nei 100hs con 13.55 (-1.1). 

I CONCORSI - La caviglia dà ancora fastidio e Laura Strati non può forzare: in pantaloni lunghi e con pochi appoggi di rincorsa, la vicentina abbozza soltanto i suoi salti, per “coprire” la gara del lungo. Mission impossible nel giavellotto per Sara Jemai contro la bielorussa già campionessa europea Khaladovich (54,44 a 60,54), ma la musica cambia contro l’ungherese Moravcsik superata con 55,65. Proprio l’ungherese, però, si supera nel secondo lancio e spedisce Jemai alla finale per il quinto posto, vinta con 48,72. Scende il nubifragio quando Nicolas De Luca va in gara nell’alto, su una pedana che somiglia più a una piscina. Con le gomme da bagnato supera 2,01 e poi sbaglia 2,06 e 2,11 ma a norma di regolamento pareggia con il russo bronzo europeo Ivanyuk: sette punti fondamentali per la qualificazione azzurra.

naz.orl.

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File allegati:
- RISULTATI/Results

La festa azzurra per la qualificazione alla finale (foto FIDAL)


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