Modena: Societari U23 al giro di boa

30 Settembre 2023

Nella prima giornata della finale Oro in testa la Studentesca Rieti Milardi con entrambe le squadre, maschile e femminile

Si gareggia per il tricolore nella finale Oro dei Campionati italiani di società under 23. A Modena dopo la prima giornata i punteggi più alti sono dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi: a quota 90 con gli uomini, che difendono lo scudetto conquistato nella scorsa stagione, e anche tra le donne con 101, senza tener conto dei vincoli previsti dal regolamento (almeno 10 risultati ottenuti da atleti juniores). In chiave individuale nei 100 metri riesce ancora a esprimersi su buoni livelli Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), campione d’Europa U23 della 4x100, che domina in 10.37 (+0.6) nei confronti di un altro vincitore del titolo continentale, Marco Ricci (Nissolino Sport/Esercito, 10.64). Sul giro di pista Matteo Raimondi (Pro Sesto Atletica Cernusco), oro nella 4x400 alla rassegna europea per aver corso in batteria, svetta con 47.17. Tra i medagliati di Espoo in evidenza anche il bronzo Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli/Esercito), autore di un lancio a 72,43 nel giavellotto, e l’argento Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), 20:09.37 nei 5000 di marcia dove il 18enne Andrea Di Carlo (Studentesca Rieti Milardi, 21:32.95) si migliora di oltre mezzo minuto. Per il club campione in carica della Studentesca Rieti Milardi, due volte a segno lo junior Federico Bonanni che primeggia nella sua specialità preferita saltando 4,70 nell’asta dopo essersi cimentato con successo tra le barriere dei 110 ostacoli in 15.43 (-0.5) ma il club rossoblù coglie il bottino pieno anche nel triplo di Federico Morseletto con 15,35 (+0.9). Doppietta nel mezzofondo dell’Atletica Brugnera Friulintagli per merito di Cesare Caiani, 8:52.35 nei 3000 siepi, e di Masresha Costa in 3:56.65 sui 1500 nel duello con Simone Valduga (Us Quercia, 3:56.73) mentre nel disco si impone lo junior Leonardo Selmani (Cus Pro Patria Milano, 50,77) e la 4x100 dell’Osa Saronno Libertas (Riccardo Sala, Felipe Bullani, Edoardo Luraschi e Mattia Antonietti) prevale in 41.53.

Tra le donne sui 400 metri Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950) con 54.36 toglie tre decimi al personale e la compagna di club Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950), argento quest’anno agli Europei U23, si aggiudica i 5000 di marcia in 23:29.43. La squadra scudettata della Bracco Atletica ottiene il massimo dei punti nei 100 ostacoli di Celeste Polzonetti, diciotto anni non ancora compiuti, che ha mancato di poco il podio in questa stagione agli Europei U20 di Gerusalemme dove si è piazzata al quarto posto e stavolta taglia il traguardo davanti a tutte in 13.98 (+1.0). Due invece le vittorie targate Studentesca Rieti Milardi, nei 1500 per Livia Caldarini (4:27.10) e sui 100 della junior Camilla Duri 12.15 (-0.5). Sfiora il personale la pesista Sara Verteramo con 15,51 a quattro centimetri dal proprio limite per il Battaglio Cus Torino, al primo posto anche con Sofia Cafasso (10:55.05) nei 3000 siepi. Nell’alto 1,76 di Aurora Vicini (Cus Parma), stessa misura del secondo posto di Rebecca Pavan dell’Assindustria Sport che festeggia invece i successi di Francesca Ventura nel triplo a 11,72 (+1.2) e di Keren Mbongo, 53,84 nel martello. La 4x100 è del Cus Pro Patria Milano in 47.66 con Camilla Garotta, Giulia De Paoli, Sofia Wieland e Lucrezia Lombardo. Domenica la seconda e decisiva giornata che assegnerà i titoli italiani per club. [RISULTATI] Nella finale Argento, a Mariano Comense (Como), la leadership provvisoria è dell’Alteratletica Locorotondo al femminile con la pesista Anna Musci che spedisce l’attrezzo a 15,61 e del Team-A Lombardia nella classifica maschile. [RISULTATI]

A Cremona, nel 20° Meeting dei Memorial, continua a crescere la sedicenne Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 100 ostacoli allieve in 13.52 (-1.0) per abbassare il personale di 24 centesimi diventando la quinta under 18 italiana di sempre. Rientra in gara il primatista italiano del decathlon Dario Dester (Carabinieri) dopo l’infortunio rimediato all’inizio di luglio con 58,83 nel giavellotto, avvicinando il suo primato, e 13,62 nel peso. [RISULTATI]

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