Molfetta teatro della sfida scudetto "multipla"



E' l'ora degli scudetti anche per le prove multiple: sabato e domenica, a Molfetta (BA), è in programma la terza prova del campionato di società assoluto, vera e propria finale nazionale, oltre al campionato per club dedicato alla categoria Allievi. Il mondo delle prove multiple si riunisce dunque per celebrare la sua liturgia di fine stagione, ed assegnare il tanto atteso simbolo di stoffa tricolore ai club più meritevoli (otto sodalizi qualificati tra gli uomini, nove tra le donne). In campo maschile a comandare la graduatoria dopo le prime due prove è l'Aeronautica, davanti a Carabinieri e Atletica Cento Torri; completano il lotto della qualificate Sterzing VB Latella, Hinna, Colosseo 2000, Fanfulla Lodigiana, Vercelli; tra le donne, la classifica è guidata dalle Fiamme Azzurre, davanti a Esercito, NA Varese, Novatletica Chieri, Lugo, Jaky Tech Apuana, Cus Atl. 2000 Milano, Cus Udine, e Lecco Colombo Costruzioni. Nella finale al femminile si affronteranno nove club (e non otto, come negli uomini), dopo la giusta riammissione della Jaky Tech Apuana, penalizzata in un primo momento da un errore di conteggio. La formula della finale prevede che la classifica venga compilata sommando tre punteggi per club (fino a quattro partecipanti), ripartendo da zero rispetto ai punteggi di ammissione. In campo maschile, i Carabinieri tentano la rimonta-sorpasso nei confronti dell'Aeronautica, mentre tra le donne le Fiamme Azzurre sembrano difficilmente attaccabili per la conquista del titolo. Tra i big (in gara anche William Frullani ed Elisa Trevisan), mancherà il solo Paolo Mottadelli, in ripresa dopo lo stop per un intervento ai tendini, ed Elisa Bettini. Si gareggia anche per l'assegnazione del Grand Prix individuale di specialità. Nella gara Allieve, curiosità per l'inserimento fuori classifica della primatista nazionale Serena Capponcelli, probabilmente uno dei migliori talenti espressi dall'atletica italiana nel corso dell'ultimo anno (due volte primato nazionale nell'Esathlon, fino ai 4.744 di Firenze, e addirittura due volte 1,84 nell'alto, una misura da senior). Ex ginnasta di buon livello, mezzi fisici imponenti (che l'hanno "costretta" a passare all'atletica), la ragazza bolognese è già in grado di rubare la scena ai colleghi più grandi. m.s. Nella foto, William Frullani ripreso nel corso della sfortunata esperienza degli Europei di Goteborg, conclusa con il ritiro (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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