Monaco: finale per Ponzio, Fabbri e Bruni
15 Agosto 2022Buona mattinata per gli azzurri all'Olympiastadion, nella prima sessione di gare dei Campionati Europei di Monaco di Baviera. Tre qualificazioni alle finali, grazie ai pesisti Nicholas Ponzio (20,44) e Leonardo Fabbri (20,27), entrambi di nuovo in pedana stasera alle 20:58, e alla saltatrice con l'asta Roberta Bruni (4,50), promossa alla finale in programma mercoledì sera (ore 20). Avanzano anche le velociste dei 100 metri Zaynab Dosso (11.38) e Irene Siragusa (11.57), ammesse alle semifinali di domani sera (eliminata Gloria Hooper, 11.64). Out anche l'altra astista Elisa Molinarolo (4,25) e il terzo pesista azzurro, Sebastiano Bianchetti (19,37). Ottima partenza nel decathlon per Dario Dester, 10.81 nei 100 metri, 7,46 nel lungo, e 14,56 nel peso (primato personale all'aperto di oltre mezzo metro), prestazioni che valgono (pur in una fase assolutamente iniziale della gara) il secondo posto in classifica.
LA CRONACA
Decathlon – Peso – Che l’aria profumi di novità, si era intuito dal mattino. Ma è nel peso, all’ora di pranzo, che Dario Dester concede la prima vera prova di crescita. Non c’è mai stato vero amore tra l’azzurro e la specialità, e questo è noto. Ma sulla pedana di Monaco, arrivano in successione il primo “over-14” in carriera all'aperto (14,05, aveva un personale outdoor di 13,98 stabilito quest’anno, mentre al coperto è arrivato a 14,25 nella scorsa stagione), e poi, soprattutto, il 14,56 che fa saltare il tappo (763 punti, oltre mezzo metro di progresso), confermando Dester al secondo posto parziale della classifica. Anzi, considerato che lo svizzero Ehammer finisce dietro all’italiano (14,24), bisogna registrare anche i 20 punti guadagnati sul battistrada… Scherzi a parte, pur essendo ancora in una fase troppo verde per ragionare di classifiche, il decathlon regala emozioni in chiave azzurra, come mai accaduto prima a questo livello. Nel pomeriggio, dopo l’alto e i 400 metri, il quadro sarà più chiaro. Per ora, Dester (2591 punti) è secondo alle spalle di Ehammer (2845), con 28 punti di vantaggio sul polacco Wiesiolek (2563) e 66 sull'olandese Taam (2525).
Asta donne – Qualificazione – Pur con qualche inciampo lungo il percorso di gara, Roberta Bruni conquista meritatamente la qualificazione alla finale dell’asta, superando i 4,50 decisivi per completare la selezione. La romana è brava soprattutto a mantenere alta la concentrazione a 4,25, quota valicata alla terza prova, dopo due rossi che avevano fatto temere il peggio. Superato lo scoglio, in successione i salti a 4,40 (alla prima prova) e a 4,50 (alla seconda), che valgono la finale europea. Non ce la fa, invece, Elisa Molinarolo, diciottesima con 4,25, e sfortunata purtroppo a 4,40. La classifica generale vede nove atlete superare i 4,50 (Bruni sesta in graduatoria), mentre altre tre passano con la misura inferiore, i 4,40, sufficienti per tornare in pedana mercoledì sera (ore 20). “Stavolta la qualificazione è andata bene - racconta la Bruni, alludendo alla recente esperienza di Eugene - C’è stato da soffrire, ma il terzo tentativo riuscito a 4,25 mi ha dato una botta di adrenalina. Ho rischiato, mi sono detta ‘buttati dentro e vola’, e così è andata, per poi chiudere con il secondo salto pulito a 4,50. Sono contenta di aver tirato fuori gli artigli, dimostrando di essere qui con un’altra testa rispetto alla delusione dei Mondiali. Ora voglio vivermi la finale da protagonista”.
Decathlon – Lungo – Ancora un’ottima prestazione di Dario Dester, il cui 7,46 nel lungo (+0.3), nel contesto di una prova parzialmente condizionata dal vento, vale la terza piazza nella specialità. In virtù dei 925 punti conquistati, Dester sale di una posizione nella classifica generale, fino al secondo posto (1828). In testa, sempre più solo, lo svizzero Simon Ehammer, che nel lungo è, come noto, protagonista di rango mondiale. Il suo 8,31 (-1.0, primato dei campionati) vale addirittura 1141 punti, portandolo in classifica a 2102. Dester piazza la misura buona alla seconda prova, dopo un 7,22 (+3.3) e prima del 7,35 conclusivo (-1.9).
100 metri donne - Batterie - Zaynab Dosso e Irene Siragusa sono promosse: domani correranno le semifinali della distanza più breve del programma, con, soprattutto per quanto riguarda la Dosso, più di un pensiero rivolto alla possibilità di agguantare la finale. La graduatoria del turno preliminare (disputato senza le migliori del lotto, che entreranno in gioco domani) vede Dosso al secondo posto con 11.38 (+0.2, guida la Nkansa con 11.33), mentre la Siragusa ottiene l'ultimo posto di ripescaggio con il suo 11.57 (-0.7). Nulla da fare per Gloria Hooper, eliminata con 11.64 (+0.2). Dosso non ha bisogno di impegnarsi particolarmente: l'avvio è il solito (buono, come di routine), e nel finale c'è anche il tempo di alzare il piede dall'acceleratore.
Appuntamento per le qualificate a domani sera (20.35), con la finale in programma, come per gli uomini, poco meno di due ore più tardi. “Un buon crono - racconta la Dosso - perché di solito non vado forte al mattino, e sono fiduciosa. Non ho reso nemmeno all’ottanta per cento, con un’azione un po’ meccanica, ma la batteria è stata utile per sgrassare il motore. Le gare importanti iniziano domani con la semifinale per cercare l’ingresso in finale”. “Felice per il mio quarto Europeo consecutivo in cui raggiungo la semifinale sui 100 metri - le parole della Siragusa -. Il mio obiettivo qui sono i 200 e ho rotto il ghiaccio, perché non gareggiavo da più di un mese, ma il tempo non mi soddisfa e domani devo certamente andare più forte”.
Decathlon - 100m - Ottimo inizio di manifestazione per Dario Dester, che si piazza al terzo posto nella serie dei 100 metri (e alla medesima piazza nella graduatoria generale) con un notevole 10.81 (+0.7), a soli cinque centesimi dal primato personale (il 10.76 siglato a Grosseto nell'aprile di quest'anno). Il miglior crono della prova è il 10.56 dello svizzero Simon Ehammer, le cui chances di correre per l'oro crescono anche in virtù di una notizia dolorosa, ma per certi versi anche attesa: il ritiro del campione olimpico, il francese Kevin Mayer, non in perfette condizioni fisiche, e finito al passo, in 11.67. Buon bottino di punti per Dester (903), e conseguente iniezione di fiducia sulla strada dei due giorni di gare.
Peso uomini - Qualificazione - Due azzurri nella finale europea del getto del peso. Sono Nick Ponzio e Leonardo Fabbri, bravi a superare lo scoglio della qualificazione mattutina con due prove misurate rispettivamente a 20,44 (settimo posto generale) e 20,27 (decimo). Out invece Sebastiano Bianchetti, il cui 19,37 non basta per piazzarsi tra i primi dodici (diciannovesimo posto). Solo in due centrano l'appuntamento con la qualificazione diretta (posta a 21,15): il serbo Sinancevic (21,82) e il ceco Stanek (21,39), già reattivi nel turno mattutino. Ponzio parte con un discreto 20,04, ma è al secondo tentativo che piazza il 20,44 che farà classifica; il terzo lancio (20,38) non sposta nulla, con l'azzurro che si conferma al settimo posto. Quella di Fabbri è prestazione da sottolineare, perché non lontana dallo stagionale: il fiorentino apre tranquillo (19,16), ma al secondo lancio piazza un notevole 20,27, a poco più di 30 centimetri dalla miglior misura dell'anno, il 20,63 realizzato in Svezia due settimane fa. Nuovo passo per riconquistare fiducia e posizioni in ambito internazionale. La finale (con pronostico decisamente incerto) è in programma alle 20:58 di questa sera. “Non è mai semplice gareggiare al mattino presto - il commento di Nick Ponzio - entrare nel giusto ritmo, ma quello che conta è passare il turno. Ho lanciato con facilità, qualificandomi senza problemi, e la pedana mi è piaciuta. Ora penso alla finale per puntare a una medaglia, anche se troverò molti avversari di alto livello”. Leonardo Fabbri non nasconde la sua soddisfazione: “Ci voleva, l’obiettivo era lanciare bene sprecando meno energie possibili, perché stasera bisogna arrivare lontano, per far vedere che sto tornando quello che ero due anni fa. Molto contento, mi era sempre mancata finora una finale in una grande rassegna assoluta”.
m.s. (interviste di Luca Cassai)
DIRETTA TV E STREAMING - Una settimana di gare sui canali Rai, tra dirette tv e streaming web, per i Campionati Europei di atletica a Monaco di Baviera, da lunedì 15 a domenica 21 agosto. Per tutta la durata della manifestazione la rete dedicata alla prima serata, con la maggior parte delle finali in programma, sarà Rai 2. Le sessioni mattutine verranno trasmesse su RaiSport, che diventerà anche il canale di riferimento all’inizio della serata oltre a Rai 2, ma il palinsesto dipenderà come di consueto dall’alternanza con gli altri sport inseriti nella rassegna continentale. Per tutte le sessioni serali è prevista anche la diretta integrale in streaming sul canale RaiPlay.
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