Mondiale della 24 Ore con azzurri ambiziosi
La capitale sudcoreana di Seoul ospita fra sabato e domenica il Campionato Mondiale della 24 Ore di corsa, specialità che solamente negli ultimissimi anni ha cominciato a regalare soddisfazioni all'Italia. E anche quest'anno la rappresentativa azzurra, partita con anticipo di giorni per affrontare il cambio di fuso orario, nutre importanti ambizioni, in particolare con l'ex iridata della 100 Km Monica Casiraghi, che con i 226 km percorsi quest'anno vanta la terza prestazione mondiale stagionale. In campo femminile i favori del pronostico sono per le russe, in particolare con la Eremina che vanta un record di quasi 240 km, e per la giapponese Inagaki. Nella prova a squadre i favori del pronostico sono per la Francia che si affida alla Bouffert, spevialista della marcia dove ha ottenuto migliori prestazioni mondiali sui 50 e 100 km. L'Italia oltre alla Casiraghi punta su prestazioni oltre i 200 km di Di Vito, Moling e Barchetti per poter ambire a una presenza sul podio.
Nella prova maschile ancora Russia sugli scudi con Bychkov (253,2 km quest'anno) e Kazanchev (250,1 nel 2007) insieme al tedesco ex campione d'Europa Lukas (245,0). Ma è ancora la Francia che vanta la squadra più compatta con Magroun che punta alla vittoria individuale. L'Italia punta a una grande prestazione con Mammoli (248,4 km di personale) e Beltramino (245,6) a cui se si aggiungono buone prestazioni di Baggi, Pirotta, Cudin, Barichello, Cornolti e Marchesi potrebbe arrivare una presenza sul podio da contendere a Russia, Giappone e Svezia.
Nella foto: Monica Casiraghi (archivio Fidal)
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