Mondiali Allievi: Marchetti in finale

15 Luglio 2015

di Raul Leoni

E’ la pisana Erica Marchetti la prima finalista azzurra dei Mondiali di Cali: 1.77 alla prima prova – prima dei tre errori al nuovo PB di 1.80 – danno all’altista toscana il settimo posto tra le 12 elette per la finale in programma nella notte italiana di venerdì. Passano il primo turno tutti gli italiani impegnati in pista: promossi in semifinale prima le ostacoliste Elisa Di Lazzaro (13.88) e Desola Oki (ripescata a 13.93), poi il 400ista Vladimir Aceti, vicino al suo PB con 47.95 e, sempre sul giro di pista, Rebecca Borga (miglioratasi a 55.22) e Alessia Tirnetta (55.84), entrambe ammesse in via diretta per il piazzamento in batteria.

LE GARE DELLA PRIMA GIORNATA (mattina 15 luglio)

400m F (batterie) – Vola Rebecca Borga, che riscrive il PB a 55.22 (3b4) – aveva 55.37 dalla finale tricolore all’Arena – e soffre fino in fondo Alessia Tirnetta: anche la siciliana di stanza a Nettuno, sul litorale romano, corre vicina ai suoi limiti (55.84/3b3) e strapperebbe la qualificazione diretta in semifinale per un centesimo a Lilian Reyes, se la dominicana non fosse poi squalificata per invasione di corsia. Come dato trecnico, le due azzurre sono 14^ e 21^ tra le 24 promosse. Già alla prima uscita l’anello del “Pascual Guerrero” si conferma molto scorrevole e pullulano i miglioramenti cronometrici: in testa al turno c’è un’outsider come la canadese Kyra Constantine, scesa di parecchio fino a 53.20.

Peso M (decathlon) – Davvero non ci siamo, anche nella terza uscita di giornata il primatista italiano Marco Leone si dimostra sotto tono: 11.70 di peso sono un paio di metri sotto gli standard migliori del lombardo, tuttora maglia nera tra i 26 decatleti in gara (1822 punti). Resiste in tesata l’estone Hausenberg, 2655 di parziale prima dell’alto in programma nella notte italiana.

Alto F (qualificazione) – Arriva dalla pedana B la prima finalista azzurra di Cali: è la pisana Erica Marchetti, immacolata nella sua progressione fino a 1.77 saltando anche 1.64 – 1.69 – 1.73 tutto alla prima. Poi l’assalto al nuovo PB di 1.80, ma per la promozione non è necessario e la toscana è 7^ tra le 12 elette. Invece la trevigiana di Zero Branco Giorgia Niero, che al coperto aveva saltato proprio la quota richiesta oggi per la finale, si ferma a 1.73 e sulla sua classifica pesa anche un errore a 1.69: ma in ogni caso si passava con almeno 1.77 alla seconda. Alla fine sarà 17^ del turno. Per il trono c’è una regina già con la corona in mano: bastano due salti alla ceca Michaela Hruba – lo scorso argento ai mondiali juniores di Eugene e poi bronzo olimpico giovanile a Nanchino – per agguantare la qualificazione diretta.

400m M (batterie) – Il livello è altissimo e il campione italiano Vladimir Aceti, per quanto capace di correre quasi sui livelli del suo recente personale (4b6 47.95), deve ricorrere ai tempi di recupero: in verità il brianzolo adottato in Russia sarebbe passato comodamente in semifinale in almeno un paio di altre batterie e alla fine si attesta col 18° tempo nelle semifinali di domani. Il lampo del colombiano Anthony Zambrano (46.27) esalta la tribuna dei supporters locali: ma davanti a tutti c’è il 46.26 dello statunitense Josephus Lyles, autore di una prestazione estremamente convincente.

100hs F (batterie) – Missione compiuta per le due ragazze di stanza a Fidenza: col ripescaggio Desola Oki (5b1 13.93/-0.7), ma l’ostacolista di famiglia nigeriana è la seconda nel computo delle quattro ripescate. Invece conferma il crescendo di condizione manifestato a Milano la triestina Elisa Di Lazzaro, ora compagna di allenamento dell’altra azzurra sotto la guida di Maurizio Pratizzoli: 13.88 (4b4, -0.6) e passaggio diretto. Nel sommario i tempi delle due semifinaliste italiane sono il 16° e il 20°: 13.13 per la statunitense Alexis Duncan, nuova capolista mondiale stagionale. Appuntamento a domani, nella notte italiana.

Lungo M (decathlon) – L’avvio dell’ex campione italiano del martello cadetti è oggettivamente di basso profilo: a fronte di un PB da 6.55, Marco Leone si ferma a 6.17 (+1.2) per un corrispettivo di 624 punti. Con 1234 punti l’azzurro resta in fondo al classifica: il leader è sempre Hans-Christian Hausenberg (7.53 nel lungo e totale delle due prove a 1818 punti).

100m M (decathlon) – Non è solo la prima gara del mondiale colombiano, ma anche l’esordio della nuova specialità multipla: nell’elenco dei record la Iaaf ha ripescato addirittura il punteggio di Valter Kulvet, 8104 punti nel 1981, ma l’allora sovietico in realtà estone – gareggiò addirittura con gli attrezzi dei seniores, come allora usava. Detto questo, diamo atto del 12.21 di Marco Leone: chiaro che lo sprint non è la freccia migliore nella faretra del lombardo (che non è neppure fortunato, 1-3 di vento). 610 punti di parziale e ultimo posto tra i 26 partenti: in testa c’è l’estone Hausenberg con 10.93 (876).

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GLI AZZURRINI IN GARA NELLA PRIMA GIORNATA
(15 luglio, ora italiana)
16.30 - 100m M (decathlon) Marco Leone
17.20 – Lungo M (decathlon) Marco Leone
18.10 – Alto F (qualificazione/1.80) Giorgia Niero, Erica Marchetti
18.15 – 100hs F (batterie/4+4) Desola Oki, Elisa Di Lazzaro
18.50 – 400m M (batterie/3+6) Vladimir Aceti
19.00 – Peso M (decathlon) Marco Leone
19.40 – 400m F (batterie/3+3) Alessia Tirnetta, Rebecca Borga

(Sessione pomeridiana, in Italia 16 luglio)
00.00 – Lungo M (decathlon) Marco Leone
00.00 – Giavellotto F (qualificazione A/52.00) Sara Zabarino
00.05 – 400hs M (batterie/3+6) Federico Cesati, Mattia Di Panfilo
00.55 - 400hs F (batterie/3+4) Ilaria Verderio, Linda Olivieri
Ore 01.20 – Giavellotto F (qualificazione B/52.00) Francesca Iacuzzo
01.20 – Triplo M (qualificazione/15.25) Fabio Camattari
01.50 – 2000st F (batterie/5+5) Erica Sorrentino
02.25 - 400m M (decathlon) Marco Leone
02.50 – 800m M (batterie/4+4) Andrea Romani

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