Mondiali di mezza maratona, l'Italia delle donne è
Settimo posto per la squadra femminile italiana ai Campionati del Mondo di mezza maratona, andati in scena ad Edmonton (Canada) nella giornata di sabato. Deborah Toniolo (23esima, in 1h13:36), Vincenza Sicari (31esima, 1h14:33), Ivana Iozzia (37esima, 1h15:46) e Marcella Mancini (51esima, 1h19:30), hanno chiuso dignitosamente la prova, vinta, a livello individuale, dalla romena Costantina Dita-Tomescu, in 1h09:17. Argento all'olandese di origine keniana Lorna Kiplagat, bronzo alla keniana Susan Chepkemei. Titolo a squadre alla Romania (tre atlete tra le prime otto), davanti a Russia e Giappone. La gara maschile è stata vinta, con un finale a sorpresa, dal tanzaniano Joseph Fabiano (1h01:08), già reduce da due secondi posti nelle ultime due edizioni del Mondiale di Mezza. La cosa strana (perché una stranezza c'è) sta nel fatto che anche questa volta, se tutto fosse andato come da copione, vista l'evoluzione della gara, Fabiano sarebbe arrivato secondo; e invece, il quatariano Mubarak Hassan Shami, dominatore fino agli ultimi metri, ha pensato bene di stravolgere il finale già scritto, rallentando palesemente per esultare, e non accorgendosi del ritorno imperioso del rivale. Che così, per un solo secondo, si è messo al collo l'oro, e in tasca i 30.000 dollari del relativo premio. Bronzo per l'eritreo Yonas Kifle, mentre le medaglie a squadre sono andate, nell'ordine, a Etiopia, Eritrea, Giappone. In gara, per la sola classifica individuale, anche l'azzurro Fabio Mascheroni, che si è ben difeso, chiudendo in 1h04:57 (32esimo posto finale), non lontano dal suo personale di 1h04:22. Nella foto d'archivio, Deborah Toniolo (Omega/FIDAL)
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