Mondiali: la meglio gioventù d'America



La fidanzata d'America fa tris, è lei la numero uno dei duecento metri. Per la terza edizione consecutiva dei Mondiali Allyson Felix coglie la medaglia d'oro e per la terza volta sciorina l'esercizio di corsa più bello ed elegante del pianeta della velocità. Anche ad Osaka battè Veronica Campbell, mentre a Helsinki prevalse sull'astro di una stagione Michelle Boone-Smith. Alyson Felix ha ancora soltanto ventitré anni, e Londra l'aspetta già a braccia aperte, lei che sul podio maximo di Olimpia c'è già salita due volte, ma a far da damigella alla nerboruta Campbell, il killer dei Giochi. Quest'anno non ha perso una sola gara di 200, con il magnifico picco di Stoccolma a 21.88. Velocista completa, vanta 10.93 sui cento metri e 49.70 sul giro di pista. Ora è attesa dalle staffette, dove vanta altri due ori mondiali ed un oro olimpico. A ventitré anni, ha l'America ai piedi. 

Il quattrocentista più forte del mondo è LaShawn Merritt, ora non ci sono più dubbi. La specialità dei 400 sta tirando il fiato e non muta il campo dei massimi protagonisti. Nessuno s'affaccia ad insidiare il duopolio Merritt-Wariner, e chissà quanto durerà. Prodigio fin da giovanissimo (fu campione del mondo junior a Grosseto nel 2004), Merritt ha già al collo un duplice oro olimpico conquistato a Pechino. Ha invaso il regno dell'ex-padrone dei 400 metri Jeremy Wariner e non ne è più uscito. L'ultima lezione in una finale importante Wariner gliela inflisse a Osaka, ma era un altro correre. Ora ci si siede a tavola con l'oro al collo con mezzo secondo di più, ma nessuno sembra in grado di approfittarne. Più veloce nella velocità di Wariner, sui 200 vanta 19.98. Come a Pechino, stasera ha tenuto una autentica conferenza in pista su come distribuire lo sforzo correndo un giro di pista. Wariner ma anche Chris Brown, professori di un'altra università, non lo hanno ascoltato ed hanno pagato nel finale rispettivamente l'ascensione di Merritt e del trinidegno Quow (altro regalo dei Caraibi, bellissima stagione la sua). Nel mirino ora c'è l'oro con la 4x400, da condividere con l'ex-numero uno Wariner. E in futuro, come ha detto nelle interviste televisive, l'obiettivo di altre grandi finali, vista la giovane età (è del 1985 come Allyson Felix), e perché no, una strizzatina d'occhio al record del mondo. Sempre che Usain Bolt non decida di appiccicare insieme due allunghi da 21.50. E allora buonanotte a tutti. 

Nella foto, il campione del mondo LaShwan Merritt (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

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