Mondiali: out Rosa, Abate e Giordano Bruno
Partita anche allo Stadio la seconda giornata dei XIII Campionati del Mondo di Daegu (Corea del Sud).Poca fortuna, però, per i tre azzurri in gara, ovvero le primatista nazionale del peso, Chiara Rosa (18,28), e quella dell'asta Anna Giordano Bruno (4,40) che, come Emanuele Abate nei 110hs (13.63/-0.3), non sono riusciti a cogliere la qualificazione. Sono, quindi, scesi in pista - e hanno fatto meraviglie come il 44.35 di LaShawn Merritt in batteria, migliore prestazione mondiale 2011 - gli specialisti dei 400 metri con lo storico esordio di Oscar "Blade Runner" Pistorius tra gli atleti normodotati, e le donne veloci dello sprint, per le batterie dei 100 metri. E' inoltre proseguito il decathlon, con i 110hs e il lancio del disco (nel pomeriggio la conclusione e l'assegnazione delle medaglie) e, per finire, il primo turno dei 1500 metri femminili, dove la caduta della neozelandese Hamblin ha provocato l'inattesa eliminazione dell'etiope Gezahegne. Sono cinque gli altri titoli iridati in palio oggi: 10000 maschili con l'azzurro Daniele Meucci, decathlon, lungo e disco femminile e, soprattutto, quello dei 100 metri uomini (ore 13:45). Alle 11:55, invece, semifinale dei 400 femminili con Marta Milani.
ASTA donne (qualificazione) - La primatista nazionale assoluta Anna Giordano Bruno, alla seconda partecipazione mondiale in carriera, non ha problemi nel misurarsi con i primi due step della qualificazione. 4,10 e il successivo 4,25 li risolve, infatti, al primo assalto. A 4,40, invece, l'astista dell'Assindustria Sport Padova sbaglia i primi due tentativi, per poi velocizzare la rincorsa e centrare la misura al terzo. Purtroppo, però, l'azzurra non riesce a fare altrettanto a 4,50 che quest'anno aveva già saltato in luglio a Vicenza. "Peccato - commenta la friulana nel post-gara - sapevo che la qualificazione sarebbe stata difficile, ma si poteva fare. Questo 4,40 non mi soddisfa del tutto, era un'occasione da sfruttare meglio. Le prime due misure le ho superate, ma i salti mi sono sembrati così così, il 4,40, invece, non era male. Ero lì e stavo combattendo e di questo sono contenta, ma, forse, per fare 4,50 mi sarebbe servito un quarto tentativo. Quest'anno la finale sarà interessante e non affatto scontata". La qualificazione, infatti, lascia intravedere una bella lotta per le medaglie con dieci atlete a 4,55 tra le quali la russa, primatista del mondo, Yelena Isinbayeva, la statunitense, capolista mondiale stagionale, Jennifer Suhr, la polacca Anna Rogowska e la brasiliana Fabiana Murer, rispettivamente iridata outdoor e indoor. Finale il 30 agosto alle 12:05.
PESO donne (qualificazione) - Serie di lanci in crescendo per la primatista nazionale Chiara Rosa, ma non abbastanza per accedere alla finale di domani (29 agosto) alle 13:40. La lanciatrice delle Fiamme Azzurre scaglia l'attrezzo a 17,69, poi a 18,27 ed infine a 18,28. Finisce quattordicesima, in una giornata in cui ben 13 atlete centrano il 18,65 della qualificazione diretta con in testa il 19,79 della campionessa uscente, la neozelande Valerie Adams. "La delusione c'è - commenta l'azzurra - ho cercato di fare il massimo. OK aver lanciato due volte sopra i 18 metri, ma oggi speravo di far meglio del 18,59 del mio stagionale. Ho lavorato tanto anche perche vengo da un lungo processo che dal 2009 ad oggi mi ha portato a diversi cambiamenti. Sono dimagrita molto e ho incontrato qualche problema tecnico nell'adattarmi al mio nuovo fisico. Qui, però, mi sono sentita più consapevole mentalmente senza farmi prendere dalla "tremarella" degli ultimi anni. E' vero il Mondiale è difficilissimo, ma peccato perchè con 18,28 in molte altre precedenti edizioni sarei andata tranquillamente in finale".
110hs uomini (batterie) - Il tricolore assoluto Emanuele Abate, malgrado tre barriere abbattute, riesce a confermarsi intorno al livello espresso in questa stagione che lo ha recentemente visto quinto all'Universiade di Shenzhen. Il poliziotto genovese è sesto in 13.63 (-0.3) nell'ultima batteria - a 10 centesimi dall'ultimo crono utile per il ripescaggio - dove lo statunitense Aries Merritt prevale 13.36 a 13.42 sull'olimpionico e primatista mondiale Dayron Robles. Il crono più veloce quello dello statunitense Jason Richardson (13.19/-0.2) seguito dal 13.20 (+1.0) del cinese - oro olimpico di Atene 2004 e iridato ad Osaka 2007 - Liu Xiang, e dal 13.27 (+1.4) dell'altro big a stelle e strisce David Oliver. "Ho fatto la mia gara - dichiara Abate all'arrivo - ma all'inizio ci ho messo un po' a trovare il ritmo. Penso di essermela comunque giocata fino all'ultimo".
400m uomini (batterie) - Succedono molte cose interessanti: un impressionante LaShawn Merritt sugella la mattinata coreana con una sorta di record del mondo dei turni preliminari, mettendo a registro un sensazionale 44"35, mondiale stagionale abbattuto di due decimi e mezzo, e trascina il belga Kevin Borlée quasi al personale con 44"77. Subito velocissimi il grenadino Bartholomew (44"82) e il trinidegno Quow (44"84). Giro di pista controllato senza strafare per Kirani James, l'altro specialista di Grenada in vetta alle graduatorie fino a ieri, che si è imposto nella sua batteria in 45"12. Nell'ultima batteria, nella corsia più esterna, il debutto storico di Oscar Pistorius contro gli atleti normodotati. Il sudafricano segna il secondo tempo della carriera (45"39), risalendo al solito la china nella seconda parte di gara, classificandosi al terzo posto e garantendosi uno storico passaggio al turno successivo. E' invece ceduto di schianto negli ultimi 70 metri del rettilineo Tony McQuay, il vincitore dei Trials americani, molto atteso all'esame mondiale ma giunto in cattive condizioni fisiche. Tranne il giovane statunitense, tutti i migliori avanzano e l'aria è quella delle scintille.
1500m donne (batterie) - Un po' di caos nella prima serie, con caduta in rettilineo della neozelandese Hamblin, provocata da un contatto con l'etiope Gezahegne, che le era davanti. L'etiope, una delle atlete più veloci della stagione, ha perso passo e posizioni ed è rimasta fuori dalle prime sei, nemmeno ripescata con i migliori tempi delle escluse. Esclusa anche l'altra etiope Assefa, per il resto passano il turno tutte le migliori. Grande sicurezza da parte della giovane turca Karakaya, impostasi facilmente nella seconda batteria. Miglior tempo, 4'07"04 della Jamal, campionessa mondiale uscente.
DECATHLON - Gara imperfetta di Ashton Eaton sui 110 ostacoli. Lo statunitense, al comando dopo la prima giornata con 4.446 punti, non dà il meglio di sé (ha un recente PB di 13"35) e chiude vincendo la sua serie in 13"85, ovviamente il miglior tempo tra tutti gli atleti impegnati. Nel disco succede però che l'altro americano Hardee, campione del mondo in carica, affibbi tre metri e mezzo a Eaton e riesca a prendere il comando della gara per soli otto punti. Terzo è ancora l'ucraino Kasyanov, che è davanti di 11 punti al cubano Suarez e di 19 al russo Drozdov.
100m donne (batterie) - Per la Jeter (prima batteria) un esercizio di corsa controllata in 11"21, nessuno sforzo apparente. Delle altre sprinters favorite per l'oro, si sono espresse a 11"13 le giamaicane Shelly-Ann Fraser, battuta di tre centesimi dalla nigeriana Okagbare, e Kerron Stewart. L'altra giamaicana Veronica Campbell-Brown ha fatto segnare 11"19. Molto bene la bulgara Ivet Lalova, 11"10, e la francese Soumaré, 11"12 appena ventoso. Appuntamento per le semifinali e la finale, domani nella sessione pomeridiana.
a.g. / m.b.
Campionati del Mondo - Daegu 2011
Seconda giornata
Domenica 28 agosto (orario italiano)
Sessione pomeridiana
09:30 M Giavellotto Decathlon
10:45 M Giavellotto Decathlon
11:00 M 800 Metri Semi-Finale
11:15 W Lungo Finale
11:30 M 100 Metri Semi-Finale
11:55 W 400 Metri Semi-Finale MILANI
12:15 W Disco Finale
12:30 M 10000 Metri Finale MEUCCI
13:15 M 1500 Metri Decathlon
13:45 M 100 Metri Finale
Nella foto in alto, la primatista nazionale del peso, Chiara Rosa (Giancarlo Colombo/FIDAL)
File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della SECONDA GIORNATA/Photos
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