Mondo: Diniz-record del mondo 1:17:02

09 Marzo 2015

Il marciatore campione d'Europa fa suo il record mondiale dei 20 km dopo quello dei 50 km. Un giamaicano più veloce di Kirani James a 15 anni. Lanci, Perkovic oltre i 70 metri

Diniz 1:17:02, suo anche il record dei 20 km
 
Dopo il primato mondiale sui 50 chilometri in occasione della conquista del titolo europeo lo scorso agosto a Zurigo, il francese Yohann Diniz ha migliorato anche il record sui 20 km nel corso dei campionati francesi di Arles, chiudendo in 1:17:02, transitando ai 10 km in 38:40 e soprattutto coprendo gli ultimi 5 km in 19 minuti. Il francese ha demolito il record mondiale di Vladimir Kanaykin sottraendo 14 secondi al tempo del russo (1:17:16), ottenuto nel 2007.

Statisticamente, resiste il crono dell'altro russo Sergey Morozov (1:16:43) centrato nel 2008 ma non omologato come record del mondo per il numero insufficiente di giudici internazionali, lo stesso motivo che impedirà l'omologazione al tempo della Alembekova ottenuto 10 giorni fa a Sochi. Nell'occasione si è migliorato di quasi un minuto anche l'altro francese Moulinet (1:19:18). Un record non programmato, secondo le dichiarazioni di Diniz, recentemente tornato da un periodo di allenamento in Sud Africa in grandi condizioni. Il marciatore 37enne detiene anche la miglior prestazione mondiale dei 50000 metri di marcia su pista (3:35:27.2 a Reims nel 2011)

Trapletti e Dei Tos a Arles

Nella stessa manifestazione, presenti ovviamente fuori concorso, primo posto per Valentina Trapletti (Bracco Atletica) che ha vinto in 1:34:35 (seconda prestazione italiana dell'anno nonché quarta performance della carriera) e quarto posto per il veneto campione italiano dei 5000 metri di marcia indoor, il 22enne Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96, 19:16.34 a Padova) che ha largamente migliorato il personale scendendo da 1:27:10 a 1:25:38, seconda prestazione italiana 2015 dopo l'1:24:45 di Giorgio Rubino in Messico.


Perkovic oltre i 70 metri

Alla vigilia della Coppa Europa Invernale di lanci di Leiria, arriva dalla Croazia il primo scossone stagionale nel settore lanci lunghi. L'autrice è la discobola campionessa olimpica, mondiale e europea (per ben tre volte) Sandra Perkovic, che ha onorato i campionati nazionali invernali di Spalato con un lancio da 70,08, quarta prestazione della carriera, a un metro esatto dal primato nazionale centrato nella finale degli Europei di Zurigo. 


Giamaica, un quindicenne fa meglio di Kirani James

Nelle selezioni nazionali di Kingston, valide come qualificazione per i tradizionali Carifta Games ha brillato particolarmente il 15enne Christopher Taylor (nato nel settembre del 1999), autore di un sensazionale 45.69 sui 400 metri (rallentando negli ultimi 10 metri). La prestazione dell'allievo caraibico migliora il "world age best" di Kirani James, detentore fino a due giorni fa del miglior tempo mondiale all.time al limite dei 15 anni,  in forza del 45.70 ottenuto da 15enne in occasione dell'argento conquistato ai Mondiali junior di Bydgoszcz nel 2008.

Il primato nazionale giamaicano allievi dei 400 metri è detenuto da Usain Bolt, che corse in 45.35 a 16 anni nel 2003. 


Nella finale under 20, altro risultato a sensazione con Akeem Bloomfield, un ragazzo al primo anno junior, cronometrato in 45.41 (tolti due secondi al personale). In grande evidenza anche l'ostacolista campione del mondo allievi e junior, l'appena 18enne Jaheel Hyde, che ha vinto i 110 hs in 13.22 (con gli ostacoli da junior) e i 400 hs in 49.78. Tra le giovanissime, 23.18 sui 200 di Saqukine Cameron (non ancora 19enne). Ultima segnalazione per Xavier Angus, classe 1998, che ha vinto i 200 allievi in 21.08 con forte vento contrario in rettilineo.

Tenorio vola in 11.18, Walsh batte Gill

Dall'America Latina squillo anche della 19enne Angela Tenorio, sprinter dell'Ecuador sempre a medaglia su 100 e 200 negli ultimi Mondiali Allievi e Juniores. A Quito ha migliorato di sette centesimi il già suo primato sudamericano juniores dei 100 correndo in 11.18. Trasferiamoci nell'emisfero australe, dove in assenza di Valerie Adams, i campionati neozelandesi hanno scritto la miglior pagina con la finale del getto del peso uomini. Si è confermato campione nazionale Tom Walsh (bronzo ai Mondiali indoor un anno fa), che con un miglior lancio di 20,73 ha vinto l'atteso confronto col fenomeno delle categorie giovanili, ora 20enne, Jacko Gill (20,33).

Pearson 12.74

Esordio stagionale sugli ostacoli di Sally Pearson: la campionessa olimpica di Londra 2012 ha vinto a Brisbane in 12.74, pur se reduce da un'intossicazione alimentare patìta 48 ore prima. Nel meeting conferma del felice momento della discobola Dani Samuels (64,14) e del collega di specialità Wruck (63,40). Occhio al 17enne Trae Williams, 10.40 sui 100 in condizioni di vento quasi nullo.  

I campionati africani juniores a Addis Abeba

Nella dodicesima edizione della rassegna under 20 del continente nero si sono messi in evidenza molti ragazzi già visti all'opera in manifestazioni globali junioe e allievi. Citiamo le vittorie del siepista kenyano Abraham Kibiwot in 8:47.43, che ha battuto l'etiope oro delle Olimpiadi giovanili Wogene Sebisibe (8:51.57), e la doppietta il velocista nigeriano argento a Eugene Odururu (10.44 controvento e 20.86). Sui 1500 3:43.98 di Anthony Kiptoo (3:43.98).

Tra i nomi più noti in gara, gli etiopi Yomif Kejelcha che ha passeggiato sui 5000 in 14:31.03 e la stellina del mezzofondo etiope Dawit Seyaum (4:15.94 sui 1500 metri), la stessa che un mese fa ha realizzato a Boston la miglior prestazione mondiale junior indoor femminile sui 2000 in 5:35.46 e che a Eugene ha vinto l'oro mondiale junior sui 1500 metri.

Mezze maratone veloci: L'Aja e Parigi

Stanely Biwott ha realizzato la miglior prestazione mondiale stagionale di mezza maratona a L'Aja, vincendo la Loop Den Haag Half Marathon in 59:20 sui connazionali Cyprian Kotut (59:28) e Edwin Kiptoo (59:35). Per tutti e tre un crono inferiore al precedente limite 2015, realizzato in 59:37 da Robert Kwemoi Chemosin alla Roma-Ostia. A Parigi (record di partenti, oltre 35.000) vince un alto kenyano, Vincent Yator (1:00:16, a un secondo dal personale), mentre tra le donne l'Etiopia domina il podio con Yebrqual Melese prima in 1:09.54, Afera Godfay seconda in 1:10:08 e Bekelech Bedada terza in 1:10:13. Dal mondo della corse su strada arriva anche il doppio primato mondiale stagionale sui 10 km realizzato a Taroudant (Marocco): 28:02 di Amos Mitei tra gli uomini, 31:30 della runner marocchina Malika Asahssah tra le donne.

Indoor, non è finita

In attesa degli NCAA del prossimo fine settimana, l'attività indoor regala altri discreti risultati dalla Cina, come il primato asiatico indoor femminile di salto con l'asta di Li Ling (4,51, era già suo con 4,50), il 7.19 della velocista Wei Yongli (record cinese eguagliato), l'8,14 del lunghista Huang Changzhou e il 6.60 nello sprint maschile di Xie Zhenye. Negli USA, un altro giamaicano assai promettente fin da allievo, Odean Skeen, ha corso i 60 in 6.56. Qualche giorno fa è tornata in pista Francena McCorory, che in 51.70 ha realizzato la seconda prestazione mondiale stagionale dei 400 a Boston. Dai lanci, un solo centimetro ha impedito alla 18enne Raven Saunders (argento mondiale junior a Eugene) di eguagliare il primato nazionale junior da lei stabilito alcune settimane fa. Stavolta 17,98, contro il 17,99 di metà febbraio.

Previews, i lanci

Nella Coppa Europa di lanci invernali la Germania invia una selezione di prim'ordine, comprendente le martelliste Heidler e Klaas, il giavellottista vincitore in Diamond League Thomas Röhler, le discobole Nadine Müller e Shanice Craft, la giavellottista Linda Stahl. La squadra polacca è rappresentata al meglio dal campione del mondo di lancio del martello Pawel Fajdek e dal bronzo europeo Joanna Fiodorow (anche lei martellista).

Le corse

Attività su strada piuttosto ricca nel prossimo weekend: tra i tanti appuntamenti ricordiamo la maratona di Barcellona (con Cosmas Lagat), la 42 km di Seul e la mezza maratona di New York con Keflezighi e Ritzehhein, Wesley Korir (primo a Boston tre anni fa) e Stevie Sambu. Al femminile, Sally Kipyego (vincitrice uscente) di nuovo alle prese col resto del podio della scorsa edizione, Buzunesh Deba e Molly Huddle e con Joyce Chepkirui. Nella 42 km di Los Angeles, valida come campionato USA, il ritorno di Ryan Hall.

Marco Buccellato

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