Mondo: Francoforte Deluxe, Feysa 2h17:25
27 Ottobre 2024L'etiope iridata di cross a squadre nel 2019 abbatte il muro delle 2h20 nella 42 km tedesca. Masai seconda in 2h18:58. Kawano record nei 35 km di marcia.
di Marco BuccellatoNon si ferma l'onda dei grandi tempi nelle maratone femminili. A due settimane dal record mondiale di Ruth Chepngetich, a sette giorni dal 2h16:52 dell'etiope Yehualaw ad Amsterdam, è un'altra etiope, la 25 enne Hawi Feysa, che contribuì all'oro iridato a squadra nell'edizione dei campionati mondiali di cross di Arhus (sesta un anno fa a Bathurst, ottava ai mondiali di DOha 2019 nei 5000 metri), a correre la miglior maratona del fine settimana. A Francoforte (edizione n. 41), la Feysa si è imposta con un 2h17:25 che è quasi un minuto e mezzo inferiore al primato della maratona tedesca, detenuto da cinque anni dalla keniana Aiyabei in 2h19:10. Inattiva per tutto l'anno fino a oggi, la Feysa aveva disputato l'ultima gara esattamente un anno fa, nella mezza maratona di Valencia che anche nell'edizione odierna ha offerto risultati sensazionali, e al traguardo ha tolto oltre sei minuti al personale, risalente al 2020.
ANCHE MASAI. Dietro l'etiope, un'altra atleta entra nella casistica del novero di specialiste capaci di scendere sotto le 2h20, la keniana Magdalene Yeko Masai, seconda in 2h18:58 (personale precedente 2h22:16). La coppia ha spezzato il gruppo delle cinque in testa dopo il 25esimo chilometro, per presentarsi cinque chilometri dopo con un ampio margine e giocarsi il successo a due. Il vantaggio delle Feysa, tre secondi al 35esimo chilometro, è divenuto decisamente largo negli ultimi chilometri, fino al minuto e mezzo finale.
SUB-2h20. Le maratonete capaci di correre sotto le 2h20, alla fine del 2023, erano 73 nelle liste di sempre della distanza. Quest'anno, con altre maratone di primo piano ancora da disputare, sono cresciute di undici unità fino a 84. Ancora più massivo è il miglioramento nelle prestazioni assolute sotto le 2h20, che censite a fine 2023 erano 140, e a fine ottobre rileviamo già in 172 (trentadue prestazioni nel 2024 per un totale di 29 atlete). Oggi, dietro la coppia dominante, terza l'altra etiope Shuko Genemo (2h22:37), personali per le keniane Catherine Cherotich (2h22:42) e Agnes Keino (2h22:53), personale anche per l'altra etiope Kidsan Alema Gebremedhin (2h23:27), settima l'iridata 2009 dei 10.000 metri Linet Masai (2h23:52). Nelle retrovie della classifica, segnaliamo il nuovo progresso della britannica Georgina Schwiening, undicesima in 2h25:46.
ESORDIO DI LUSSO. Successo maschile al keniano 22enne Benard Kipkirui Biwott, al primo assaggio sui 42 km, primo in 2h05:54 sugli etiopi Gossa Ambelu (2h07:35) e Lencho Tesfaye Anbesa (2h08:02). Biwott aveva già disputato quest'anno alcune mezze maratone importanti, trovando il miglior riscontro nella mezza maratona di Napoli, terzo in 59:47, mancando di poco il podio nelle successive mezze di Berlino, Istanbul e Buenos Aires.
LE ALTRE MARATONE. Ancora risultati femminili migliori di quelli maschili nella maratona di Dublino. Tripletta donne etiope con primo posto di Asmarech Nega in 2h24:13 (seconda maratona in carriera, due minuti e mezzo di miglioramento), davanti a Sorome Negash (2h24:45) e Grete Dukale (2h28:29). Tra gli uomini successo del keniano Moses Kemei in 2h08:47 sull'etiope Abebaw Desalew (2h09:24) e sul nuovo primatista irlandese Tonosa Hiko (2h09:42), etiope fino al febbraio del 2020, alla seconda esperienza sui 42 km. Ancora successi spartiti tra atleti etiopi e keniani nella maratona cinese di Chengdu, dove Yihunilign Adane (2h08:55) ha preceduto con stretto margine il keniano Joel Kimurer (2h08:58), mentre le keniana Sharon Chelimo (2h27:12) ha preceduto di poco più di un minuto e mezzo l'etiope Guteni Shone Imana (2h28:44), un'atleta capace di 2h20:11 in carriera.
IN AFRICA. Nella Casablanca Marathon vince l'atleta di casa Hamza Sahli in 2h09:03 davanti al connazionale Omar Ait Chitachen (2h11:51), quest'anno secondo già nella maratona di Marrakech. La keniana Joan Jepkosgei si è imposta nella classifica femminile in 2h27:41 sulla marocchina Hasnae Zahi (2h29:01), già quarta nella maratona di Rabat in 2h28:23. Infine a Nairobi, vincono Ronald Kimeli Kurgat in 2h13:05 e Gladys Chemutai in 2h31:52. Nelle rispettive mezze maratone, vincono a Casablanca Yassine Alami in 1h01:40 e la keniana Faith Chepkoech in 1h10:25. A Nairobi primi posti per Vincent Mutai in 1h03:27 e Gladys Koech in 1h12:10
ANCORA KWIZERA. Dopo Amorebieta sette giorni orsono, il burundese Rodrigue Kwizera, già vincitore due volte del World Athletics Cross Country Tour, si è imposto anche oggi nell'altro cross spagnolo di Atapuerca, precedendo ancora l'ugandese Oscar Chelimo. Miglior europeo, Adel Mechaal, sesto a poco più di mezzo minuto dal vincitore. Non è riuscito il bis di Amorebieta, invece, all'altra burundese Francine Niyomukunzi, oggi terza a diciotto secondi dalla vincitrice, la kazaka ex-keniana Daisy Jepkemei, che ha preceduto di due secondi la keniana Grace Loibach Nawowuna.
KAWANO AL TOP. Il 26enne marciatore giapponese Masatora Kawano, argento mondiale 2022 e bronzo mondiale 2023 sulla distanza dei 35 km, ha stabilito il primato mondiale ieri nei campionati nazionali di Takahata, coprendo la distanza in 2h21:47, oltre un minuto in meno del precedente primato del cinese He Xianghong (2h22:55). Il miglior riscontro all-time appartiene a Vladimir Kanaykin (2h21:31 nel 2006). Nei 20 km seconda prestazione mondiale stagionale del due volte iridato Toshizaku Yamanishi, in 1h17:56.
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