Mondo: Kerley, Coleman, Lyles, sprint on fire

22 Maggio 2023

I 100 metri di Fred Kerley a Yokohama, la sfida tra Christian Coleman e Noah Lyles alle Bermuda, i giamaicani a Kingston: la pista è incandescente
di Marco Buccellato

Le 24 ore tra la serata di sabato e il pomeriggio caraibico di domenica hanno riacceso la miccia della velocità, con alcuni dei big dello sprint mondiale. Prima i giamaicani a Kingston, nel Jamaican All-Comers meet dove hanno primeggiato Oblique Seville nei 100 metri (9.84/1,6 di vento) e l'iridata dei 200 Shericka Jackson (22.25/1,1 all'esordio stagionale sulla distanza). Primato europeo stagionale, nei 200 uomini, per il campione d'Europa Zharnel Hughes (20.18/0,9). Nel mattino italiano, il World Athletics Continental Tour Gold di Yokohama, con l'esordio stagionale del campione del mondo dei 100 metri Fred Kerley, 9.91 (0,4) con buona impressione e ancor meglio in batteria, con un 9.88 (1,5) frutto di una seconda parte di gara estremamente efficace. Infine, la sfida a Devonshire (Bermuda) con il bolide ventoso alle spalle (4,4) vinta da Christian Coleman partito a razzo ma meno efficace nel tratto finale (9.78) su un Noah Lyles impressionante negli ultimi 40 metri (9.80), che ha quasi agguantato il connazionale sul traguardo. 

GIAPPONE. A Yokohama diversi altri buoni risultati, come il 13.07 nei 110hs del primatista nazionale Shunsuke Izumiya e la bella gara di lungo maschile vinta all'ultimo round da Hiromichi Yoshida (8,26) sul cinese iridato di Eugene Wang Jianan (8,22), l'alto con 2,29 del coreano Woo e dell'australiano Baden (2,15 per l'esordio di Marco Fassinotti), il giavellotto donne tutto oceanico con successo dell'australiana Little (64,10) sulla neozelandese Peeters, al primato nazionale con 63,26, e terzo posto della due volte iridata Barber (61,95). 

BERMUDA. Il vento, impetuoso almeno come nel meeting della scorsa stagione, ha graziato pochi fortunati atleti, come le centiste Tamari Davis (10.91/2,0) e Sashalee Forbes, altra giamaicana capace di scendere sotto gli 11" (10.98). Il risultato più clamoroso del meeting, assieme al duello Coleman-Lyles, è stato certamente il 12.17 dell'olimpionica dei 100hs Jasmine Camacho-Quinn, che a fronte di un vento misurato in 3,5 m/s ha realizzato il terzo crono di sempre in ogni condizione, dopo i due mostruosi display della nigeriana Amusan nella semifinale e nella finale mondiale di Eugene. Vento in poppa anche per i 17,45 di Will Claye nel triplo (3,1), i 7,11 di Tara Davis nel lungo (sfortunata, 2,1 a favore), il 12.99 di Jamal Britt nei 110hs (4,0), l'8,32 del lunghista bahamense Laquarn Nairn (mala sorte, 2,2).

Tra gli altri risultati, emerge il 44.42 dell'olimpionico dei 400 metri Steven Gardiner, alla prima uscita sulla distanza in undici mesi.

TUCSON +80. Doppia lunga gittata nel martello nel Throws Fest dell'Arizona. L'iridata Brooke Andersen ha finalmente violato gli 80 metri con 80,17, terza donna della storia della specialità a riuscirci dopo la primatista Anita Wlodarczyk e la connazionale DeAnna Price. Over-80 anche al maschile con l'80,88 di Rudy Winkler davanti al messicano Del Real (78,08) e all'olandese Comenentia, al primato nazionale con 78,01. Nelle altre gare 21,86 nel peso del già campione del mondo Tom Walsh, ma il miglior lancio del weekend di Tucson lo ha realizzato il pesista USA Roger Steen, miglioratosi 24 ore prima nell'Elite Throws Meet con 22,08. Oltre la Andersen, altre tre martelliste si sono espresse oltre i 75 metri: Kassanavoid con 76,60, Echikunwoke con 75,00 e, il giorno prima, Maggie Ewen con il personale portato a 75,10. Altro dagli USA: sorpresa nei 400 maschili dagli JUCO Championships di Hobbs: il nome nuovo è DeSean Boyce (Barbados), 44.85. Doppio record nazionale e ulteriore trend positivo dello sprinter di Grenada Nazzio John, 10.11 nei 100 (vince Makarawu, Zimbabwe, in 10.05) e 20.35 (vince il world leader ghaese Dadzie in 20.20). Venerdì all'Icahn Stadium di New York, successi negli 800 di Ajee' Wilson (2:01.28) e Bryce Hoppel (1:46.07). 

COPA CUBA, 14,80 PEREZ. La triplista cubana Leyanis Perez ha portato il primato mondiale stagionale di triplo femminile a 14,80 nella Copa Cuba disputata a L'Avana, manifestazione valida come campionato nazionale. Lunghissima anche Liadagmis Povea, seconda con 14,73. Nel lungo uomini 8,36 del bronzo olimpico Maykel Massó. Nei campionati sudamericani U20 di Bogotà nuovo exploit dello sprinter brasiliano Renan Correa, che nella prima giornata ha vinto i 100 metri con vento legale in 10.01, record sudamericano U20 che eguaglia anche la miglior prestazione di area U23. Secondo, con il primato colombiano assoluto, il 19enne Ronal Longa (10.08). Europa: primo over-70 della carriera per il discobolo austriaco Lukas Weisshaidinger (70,68 a Schwechat), un risultato che proietta la specialità in una stagione-extra, contando già quattro specialisti oltre i 70 metri, il samoano Rose, lo sloveno Ceh, il lituano Alekna e appunto Weisshaidinger.

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