Mondo: Lisek in orbita a 6 metri

06 Febbraio 2017

Nell'asta 6,00 del polacco e mondiale junior di Duplantis (5,72). Bolt superstar a Melbourne per il primo step della Nitro Athletics Series. Scozia sull'onda anche con Butchart e Hawkins.

di Marco Buccellato

Piotr Lisek è il decimo astista a superare la quota dei sei metri in una competizione indoor. E' successo in un centro commerciale di Potsdam, dove la gara allestita garantiva i parametri tecnici per l'omologazione. Record nazionale polacco "overall" migliorato di 8 centimetri, record dell'evento pure salito di 8 centimetri (era del tedesco Otto). Con Lisek il totale degli specialisti capaci i superare i 6,00 sale a ventuno. Il giorno dopo Lisek ha perso Nell'All Star Perche di Clermont-Ferrand, secondo con 5,71 a parità di misura con il campione olimpico Thiago Braz, che ha battuto nuovamente Renaud Lavillenie (5,71 anche per lui, in progresso). Vittoria al campione del mondo Shawn Barber con 5,83.

NITRO SHOW INEDITO, BOLT VINCE - La serie con concezione spettacolare nuova di zecca inaugurata a Melbourne ha avuto un gran battage mediatico e un protagonista assoluto che non poteva essere che Usain Bolt, mille medaglie e fans in quantità illimitata. Punto più divertente e godibile del meeting, la conclusiva 4x100 mista vinta dal quartetto composto da Powell, Bolt, Jenna Prandini e Jeneba Tarmoh. Pubblico in visibilio per l'azzeccata combinazione e per la formula, che ha premiato gli All-Stars di Cavalier Bolt. 40.64 il crono dell'insolito quartetto in staffetta, 1080 punti il sigillo della vittoria contro i 1.050 della squadra australiana. Successo doppio per Asafa (6.64 sui 60) e per la Prandini (16.99 sui 150 metri). Lo show continua con altre due date previste per il 9 e l'11 febbraio.

STORL DOPPIA FELICITA' - A poche ore dalla nascita del primogenito, il campione d'Europa di getto del peso David Storl ha ripreso a Rochlitz, sua città natale, la leadership mondiale della specialità scaliando l'attrezzo a 21,37 nell'ultima prova disponibile, dopo aver toccato i 21,20 con un lancio precedente. In gara anche Christina Schwanitz, reduce dal successo di Karlsruhe, vincente con 18,37.

Il settore lanci del continente ha partorito nel weekend anche il record nazionale del lussemburghese Bertemes, 20,63 a Metz, e l'esordio indoor del polacco Bukowiecki, che a Spala ha "aperto" con 20,84.

COLLINS SENZA PRECEDENTI - E' difficile immaginare che un altro sprinter di 40 anni compiuti si esprima sui tempi che hanno riportato Kim Collins nelle cronache recenti. Il 6.52 di Mondeville, a un centesimo dalla miglior prestazione mondiale di 6.51 dello statunitense Coleman, resterà negli annali come il record mondiale master meno probabile da infrangere. Venti anni corrono tra il velocista caraibico e lo splendido atleta norvegese Karsten Warholm, in primo piano nel fine settimana grazie ai risultati ottenuti ai campionati nazionali: il 45.96 sui 400 è record nazionale indoor, sia assoluto che under 23, entrambi migliori del primato norvegese all'aperto, nonché miglior crono europeo dell'anno. Il giorno dopo altro record under 23 sui 200 e discesa sotto i 21.00 con 20.91. Forma-top anche per l'elvetica Lea Sprunger, capace della miglior prestazione europea sui 200 in 23.06 e ventiquattr'ore dopo di quella mondiale sui 400 (51.46), con primato nazionale mancato di cinque centesimi. Altro miglior risultato tecnico europeo 2017 dal triplo donne, 14,33 della romena Panturoiu a Bucarest.

ALTO IN CRESCITA - Dopo il bielorusso Seliverstau (primo 2,30 ufficiale a Karsruhe) il gruppo si infoltisce col polacco Bednarek e il messicano Rivera, entrambi a 2,30 nella prima tappa del Moravian Tour di Hustopece (1,92 della britannica Lake nella gara donne). Nel frattempo il russo Lysenko è salito prima a 2,32 poi ieri nel Russian Winter di Mosca a 2,33, ancora primato personale, davanti a un Ukhov in ripresa da un infortunio e al campione europeo under 23 Ivanyuk, entrambi a 2,31.

Sempre ieri a Mosca esordio di Darya Klishina con 6,64 e 4,70 dell'astista Sidorova.

USA, MONDIALE JUNIOR DI DUPLANTIS NELL'ASTA - Lo svedese 17enne Armand Duplantis (doppia nazionalità anche statunitense) ha migliorato con 5,72 il record mondiale under 20 indoor di salto con l'asta che il tedesco Holzdeppe deteneva con 5,68. Il fine settimana ha registrato anche eccellenti prestazioni sulle distanze spurie a New York: 1:08.40 della canadese Sage Watson sui 500 metri, primato continentale, sesta prestazione all-time e migliore al mondo dopo le atlete russe, 1:24.68 di Ajee' Wilson sui 600, altro record del contintente, terza prestazione all-time a nove centesimi dal record nazionale, e 32.37 di Lalonde Gordon sui 300, ottavo di sempre. Ottimo anche l'1:25.21 della Okolo a Lincoln, ora sesta all-time. In evidenza anche i giovanissimi: la 18enne Samantha Watson ha corso i 600 in 1:27.13 (primato high school) nella stessa gara della Wilson (seconda il nome nuovo Barowski in 1:26.74). Dietro Gordon, eccezionale 32.87 di Tyrese Cooper, under 18 classe 2000, autore della miglior prestazione mondiale under 18 e under 20 e primo a scendere sotto i 33.00 (precedente 33.01 di Michael Timpson nel 1986).

SCOZZESI IN PRIMA PAGINA - Nel miglio e sui 1500 uomini doppia world lead in 3:54.23 (e 3:37.58 di passaggio ai 1500) dello scozzese Andrew Butchart. Sempre nei 1500, record europeo junior dello spagnolo Adrian Ben in 3:43.10 a Madrid. Tra gli altri risultati, nuovo progresso del bianco Daniel Kuhn in 1:46.42 (su pista gigante) e ritorno di Aries Merritt che ha corso i 60hs in 7.63 in Arizona. Come detto la scorsa settimana il record scozzese di Callum Hawkins (1:00:24) è caduto per un errore nella misurazione del percorso della mezza maratona di Glasgow. Il britannico si è subito preso la rivincita sulla malasorte vincendo la mezza giapponese di Marugame in 1:00:00 (terzo europeo all-time) regolando di quasi un minuto il primatista etiope Atsedu Tsegay (1:00:58). Il tutto a poche ore dall'altro giubilo tutto scozzese provocato da Laura Muir, neo-primatista europea sui 3000 indoor a Karlsruhe. Nella gara donne vittoria-bis di Eunice Kirwa in 1h08:07. La co-favorita Shalane Flanagan ha dato forfait.

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