Mondo: Sawe vince a Copenhagen

16 Settembre 2024

di Marco Buccellato

A Copenhagen la mezza maratona è ancora velocissima. L'oro mondiale sulla distanza nel 2023, il keniano Sabastian Sawe, vince da logico favorito con la nuova miglior prestazione mondiale stagionale di 58:05, superando in volata l'ugandese primatista del mondo e iridato di cross Jacob Kiplimo (58:09), che proprio nella rassegna iridata di Belgrado aveva largamente preceduto il keniano. Per Sawe, primo nell'ultima BoClassic di San Silvestro, arriva anche il primato personale sulla distanza, pur se accreditato del 58:02 con cui vinse la Roma-Ostia del 2022. Ottimi i parziali del keniano, 27:28 al decimo chilometro, 41:17 al quindicesimo, 55:13 al ventesimo, laddove dopo dieci chilometri il norvegese Jakob Ingebrigtsen, all'esordio sulla distanza a sole 36 ore dal 3:30 nei 1500 metri nella finale di Diamond League, è transitato in 27:27, primato nazionale sui 10 km, prima di andare in difficoltà e riuscire a portare a termine la gara in 1h03:13. 

LA CLASSIFICA. Sul podio anche l'altro keniano Isayah Lasoi, con il personale abbassato fino a 58:10 (aveva 58:55). Nella corsa femminile prevale la forza d'urto keniana con vincitrice la vice campionessa del mondo sulla distanza e finalista dei 5.000 e 10.000 olimpici (quinta e quarta) Margaret Chelimo Kipkemboi in 1h05:11 (parziali di 15:23, 30:52, 46:14 e 61:42), seconda Judy Kemboi (1h05:43, personale), terza Catherine Reline Amanang'ole (1h0:09). Migliori europei, l'israeliano Getahon (undicesimo in 1h00:47) e la norvegese Karoline Bjerkeli Grovdal, settima in 1h06:55, primato nazionale e non prestazione europea di sempre sulla distanza.

LE ALTRE CORSE IN EUROPA. La tripletta keniana, maschile, definisce la mezza portoghese di Porto, con Gilbert Kibet primo al traguardo in 1h00:2 su James Kipkogei (1h00:52) e Michael Kiptum Boit (1h01:31). Largo margine per l'affermazione femminile della keniana Cynthia Chemweno in 1h09:58. Nella Bose Night Run di Prievidza (Slovacchia, 10 km) ancora atleti keniani a accoppiare entrambi i successi maschili e femminili, Simon Mwangi in 28:20 e Caroline Gitonga in 30:51, di un solo secondo su Purity Gitonga (30:52).

IN AUSTRALIA. Nella Sydney Marathon podio misto tra keniani e etiopi al maschile e interamente etiope al femminile. Tra gli uomini vince Brimin Kipkorir Misoi (primo a Francoforte lo scorso autunno) in 2h06:18, in negative split (1h03:13/1h03:04) con ampio distacco sull'etiope Chalu Deso (2h08:02) e l'altro keniano Felix Kiptoo Kirwa (2h08:18). Altrettanto apprezzabile il riscontro della corsa femminile, dove la vincitrice Workenesh Edesa ha tagliato il traguardo in 2h21:41 sulle connazionali Ruti Aga (2h23:10) e sulla medaglia d'oro dei mondiali 2022 Gotytom Gebreslase (2h24:17).

IL DECASTAR. A Talence la colombiana Martha Araujo ha incrementato di quasi 50 punti il proprio record sudamericano di eptathlon, portandolo allo score di 6.429,con circa 150 unti di margine sulla olandese bronzo olimpico di Tokyo Emma Oosterwegel (6.273). Terza la statunitense Michelle Atherley (6.267). Nel decathlon, protagonisti l'oro e l'argento degli europei di Roma, l'estone Johannes Erm (8.589) e il giovane norvegese Sander Skotheim (8.517), terzo posto per l'olandese Sven Roosen con 8.293 punti.

LANCIO NEL FUTURO. Nei campionati nazionali cinesi di Quzhou (conclusi in queste ore) arriva dalle prime tre sessioni di gare un altro risultato straordinario della 16enne giavellottista Yan Ziyi (classe 2008), che ha ulteriormente migliorato il primato mondiale U18, impattando anche su quello U20, vincitrice del titolo cinese assoluto con un lancio di 64,41 (precedente 64,28). Nelle altre gare, tre atleti oltre gli otto metri nel lungo, con Shu Heng (8,1) e Huang Changzhou (8,15) divisi da un centimetro. Al limite dei 17 metri (17,01) il triplista Su Wen. 

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