Mondo, Tirunesh Dibaba estende il regno

17 Settembre 2012

Un debutto da 10 e lode per la Dibaba nella mezza maratona. La Špotáková torna dopo anni alle prove multiple. Il meglio dell'atletica internazionale nell'ultimo week-end dell'estate

di FIDAL

Tirunesh Dibaba, la maratona nel mirino

Dopo il trionfo nei 10000 metri ai Giochi di Londra e il bronzo parzialmente a sorpresa nei 5000, dove partiva coi favori del pronostico per un fantastico bis dei due ori conquistati a Pechino 2008, Tirunesh Dibaba ha esordito nella Great North Run, meglio conosciuta come mezza maratona di Newcastle-South Shields riportando una chiara affermazione (in 1h07'35", uno dei debutti più veloci della storia della specialità, passaggio ai 15km in 48'33", e miglior tempo della stagione di una atleta non-kenyana) su Edna Kiplagat (Kenya, 1h07'41") e sulla connazionale Tiki Gelana, olimpionica (a sua volta) di maratona (1h07'48"). La Dibaba e la Gelana non si erano mai affrontate, ma nell'incrocio a metà strada tra le distanze preferite ha prevalso la prima, più motivata (per la sconfitta nei 5000 olimpici) e per il ben noto cambio di velocità di cui dispone nel finale. Quarta la prima europea, la lettone Jelena Prokopcuka (1h08'09" e a menare le danze per tre quarti della corsa), un crono che nel continente è superiore solo a quello dell'azzurra Valeria Straneo (1h07'46" a Ostia), quinta Joanne Pavey in 1h09'20".

Anche nella mezza maratona uomini era previsto un debutto importante, quello dell'altro etiope Imane Merga, che ha chiuso terzo in 59'56", preceduto dai kenyani Wilson Kipsang Kiprotich (59'06") e Micah Kogo (59'07"), raggiunto e superato negli ultimi 50 metri da Kipsang, fresco di bronzo olimpico nella maratona, battuto a sorpresa dall'ugandese quasi omonimo Stephen Kiprotich e da Abel Kirui. Poco sopra l'ora Michael Kigen in 1h00'18" e Emmanuel Bett in 1h00'56", l'uomo che solo pochi giorni fa ha migliorato il primato mondiale stagionale dei 10000 a Bruxelles nella finale della Diamond League. Sul fronte europeo, miglior prestazione dell'anno per il britannico Christopher Thompson in 1h01'00". Nelle dichiarazioni rilasciate ai media nel dopo-gara, Tirunesh Dibaba ha confermato l'intenzione di allungare il proprio raggio d'azione fino alla maratona, dove potrebbe esordire nella prossima primavera in una delle grandi maratone di aprile.

Philadelphia, vince la Cherop

Bella affermazione della kenyana Sharon Cherop nella Philadelphia Rock´n´Roll Half Marathon di domenica. La gara ha perso alla vigilia un paio di interpreti di primo piano a causa dei forfaits dell'olimpionica dei 5000 metri Meseret Defar e di Firehiwot Dado, vincitrice dell'ultima New York Marathon, proprio la gara che la Cherop sta preparando. In 1h07'20", la kenyana ha realizzato il quinto tempo della stagione, il migliore sul suolo statunitense, e ha preceduto l'etiope Mare Dibaba (1h07'43") e l'altra kenyana Jemima Jelagat (1h08'38"). Nella gara maschile Stanley Biwott si è assicurato il successo in 1h00'02" su Paul Lonyangat, un atleta nemmeno ventenne, cronometrato in 1h00'42".

Terzo lo statunitense Dathan Ritzenhein in 1h00'56".

Le altre corse su strada del week-end

Nella mezza maratona portoghese di Porto tris kenyano al traguardo della corsa maschile: successo di Benson Barus in 1h01'44" su Bernard Kituri (1h01'57", alla prima gara fuori dell'Africa). Alice Kemunto Mogire, kenyana 31enne seconda quest'anno nella mezza maratona di Verbania, ha vinto la corsa femminile in 1h10'23". Henry Kiplagat si è imposto per la seconda gara consecutiva in Repubblica Ceca con il successo nella mezza maratona di Ústí nad Labem (1h01'26"). L'etiope Betlehem Moges ha vinto la gara femminile in 1h11'51". Nell'austriaca Wachau, successi di Magdalene Mukunzi in 1h10'26" e di Robert Langat (già primo a Klagenfurt nemmeno un mese fa) in 1h01'05", con primato personale stracciato di quasi due minuti. Per finire, nella maratona di Sydney si è imposto il giapponese Yuki Kawauchi in 2h11'52", primato della corsa.

Il Décastar a Talence

Il record c'è stato, e lo ha realizzato la primatista mondiale e campionessa olimpica Barbora Špotáková, che un lancio di 60,90 ha ottenuto la miglior prestazione di lancio del giavellotto in un eptathlon. Aldilà della curiosità statistica rilevata per la partecipazione della Špotáková (che ha chiuso settima con 5880 punti), nella trentaseiesima edizione del classico appuntamento transalpino di fine stagione con le prove multiple i successi sono andati al belga Hans Van Alphen con 8239 punti e alla ucraina Lyudmila Yosypenko con 6401. Entrambi gli atleti erano reduci dal quarto posto olimpico nelle rispettive gare. Dietro Van Alphen, l'ucraino Kasyanov con 8218 punti e il ceco Helcelet con 8064. La Ypsypenko ha battuto la campionessa d'Europa Djimou (6390) e la lituana Austra Skujyté (6316). Solo quarta la russa Chernova, bronzo a Londra (6315). La gara di Talence, valida come step conclusivo dello "IAAF Combined Events Challenge", ha laureato vincitori proprio Van Alphen (primo anche a Götzis in maggio), a la Chernova.

Interessante l'esperienza del triplista francese Benjamin Compaoré (otto giorni fa vincitore nella gara di Rieti), che si è cimentato nelle prove multiple di Talence con l'idea di disputare solo le gare della prima giornata (al termine della quale era addirittura quarto in classifica con un parziale di 4160 punti). Ha completato la dieci fatiche perdendo posizioni nella seconda giornata, classificandosi decimo con 6704 punti.

City Games a Newcastle

Nella strade della città è stato montata una pista (come a Manchester) con britannici e statunitensi ad affrontarsi e, soprattutto, divertirsi. Hanno vinto gli USA 6 a 3, ma il vero protagonista si è visto nella gara fuori classifica delle due miglia, il solito Mo Farah, che ha naturalmente vinto in 8'40".

Nelle altre gare, con cronometraggio eletrico e anemometro come nel simile evento di Manchester, 10"04 di Dwain Chambers nei 100, 15"13 di Wallace Spearmon sui 150 metri in rettilineo, 13"41 di Jason Richardson nei 110 ostacoli, rinvenuto solo negli ultimi 40 metri, e soprattutto 8,18 di Chris Tomlinson nella gara di lungo, dove ha battuto ben due campioni olimpici di Londra, Rutherford (lungo, appunto) e Taylor (triplo). Nelle gare femminili, 11"17 di Jeneba Tarmoh nei 100 metri.

Lanci

Estonia di fine stagione: a Tallinn il giavellottista Risto Mätas è andato assai vicino al primato personale con 81,76. Negli "Ergo World Games" di Kose (lancio del disco) Gerd Kanter ha rispettato il pronostico vincendo con un miglior lancio di 64,62 davanti all'olandese Cadee (63,79) e all'iraniano Hadadi (61,58). Ancora giavellotto: il 20enne polacco Marcin Krukowski si è migliorato a Paslek con 82,58. Lo stesso giorno a Parikkala (Finlandia) il bronzo olimpico Antti Ruuskanen ha vinto una gara locale con 83,28. Martellate: il ceco Lukáš Melich, quarto a Rieti la scorsa settimana, ha lanciato ancora lontano a Pacov (77,15).

Maratone-news

Il primatista USA di mezza maratona Ryan Hall ha rinunciato alla maratona di New York, in programma il prossimo 4 novembre, a causa degli infortuni. Ci saranno, invece, gli altri due olimpionici di maratona Meb Keflezighi e Abdi Abdirahman. Patrick Makau, recordman di maratona, sarà come già annunciato a Francoforte il 28 ottobre, ma non attaccherà il proprio record mondiale, riservandosi il tentativo per la maratona di Berlino del prossimo anno. Sette giorni prima di Francoforte, a Amsterdam, sarà la volta dell'uomo che contribuì alla realizzazione del record del mondi di Makau, cioè Peter Cheruiyot Kirui, che correrà per sé aspirando a un grande tempo.

Infine, Chicago: la russa Liliya Shobukhova (ritiratasi per problemi gastrici nella maratona olimpica di Londra) cercherà il quarto successo consecutivo nella Bank of America Marathon (si corre il 7 ottobre, mancherà per infortunio la fortissima Florence Kiplagat), ma dovrà difendersi da altre formidabili avversarie quali Lucy Kabuu-Wangui, Ejegayehu Dibaba e Werknesh Kidane. Nel cast maschile, molti i nomi di grande richiamo: Tsegaye Kebede, Dathan Ritzenhein, Feyisa Lilesa, Dadi Yami (sconosciuto fino a un anno fa, esploso in questa stagione) e ancora Dawit Shami, Tilahun Regassa e Levi Matebo.

Profumo di record a Nuova Delhi

Nella Airtel Delhi Half Marathon del 30 settembre è nell'aria il tentativo di attacco al record del mondo di mezza maratona da parte di Atsedu Tsegay, l'etiope che quest'anno ha corso in 58'47" (mondiale stagionale) a Praga. Con Tsegay, anche gli altri etiopi Lelisa Desisa, vincitore l'anno scorso, e Deriba Merga, primo nel 2008. Alla ricerca del terzo successo nella corsa, in campo femminile, Aselefech Mergia, che se la vedrà con le kenyane Caroline Kilel e Helah Kiprop.



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