Mondo: al via l'anno olimpico

02 Gennaio 2012

Il primo appuntamento annuale con la rubrica dedicata all'attività internazionale: risultati, notizie, anticipazioni

di FIDAL

Le corse su strada di fine 2011: il ritorno della Dibaba

La panoramica delle corse di San Silvestro si apre con la notizia del vittorioso ritorno di una delle regine del mezzofondo mondiale, l'etiope Tirunesh Dibaba, due volte campionessa olimpica e ferma dall'agosto del 2010 (meeting di Londra), che si è imposta in volata nella 10 chilometri di Madrid in 31'30" (stesso tempo della connazionale Burka). Nella corsa maschile vittoria in 27'57" di un altro etiope, il 17enne Hagos Gebrehiwot, già quinto ai mondiale allievi sui 3000 metri.

Gebre quinto in Uganda

Nella 10 chilometri di Luanda il vincitore uscente Haile Gebrselassie si è classificato quinto al cospetto del pluri-iridato Zersenay Tadese (Eritrea), giunto primo al traguardo in 27'44" davanti agli altri etiopi Atsedu Tesfaye (27'47"), Tilahun Regassa (27'50") e Asmeraw Bekele (27'53"). Successo femminile per Meseret Mengistu Biru, già ottava nel marzo scorso a Roma, prima a sorpresa sulla più quotata Oljira.

Komon primo in Austria

Nella San Silvestro austriaca di Peuerbach vittoria maschile di Leonard Patrick Komon, e femminile per la 20enne etiope Asmare Work Bekele (solo terza Irina Mikitenko). In Germania, a Soest, vince Sabrina Mockenhaupt, ma nelle ore post-gara è vittima di una frattura da stress che la terrà ferma un mese e mezzo.

Gli oscar di "Track and field news"

La popolare rivista statunitense ha reso noti i nomi degli atleti eletti come i migliori dell'anno appena concluso, attraverso il consueto poll di fine stagione. Primi posti per il duo kenyano composto da David Rudisha e Vivian Cheruiyot. Rudisha si è imposto su Usain Bolt e sul discobolo tedesco Harting. La Cheruioyt ha preceduto Sally Pearson (sua la miglior performance femminile della stagione) e la pesista neozelandese Adams. Gli atleti USA del 2011 sono invece il decatleta Trey Hardee e la velocista Carmelita Jeter. Gli italiani: la migliore è Antonietta Di Martino, terza nel ranking del salto in alto, Elisa Rigaudo è quarta nella 20 km di marcia, Simona La Mantia settima nel triplo. Nel poll di specialità maschile, Nicola Vizzoni è nono nel martello e Fabrizio Donato decimo nel salto triplo.

Londra e Tokyo, al via anche la Ejjafini e la Console

Sono già noti i nomi delle migliori iscritte nella Virgin London Marathon del prossimo 22 aprile: alle fortissime kenyane Mary Keitany (2h19'19" di personale), Florence Kiplagat (2h19'44"), Edna Kiplagat (2h20'46"), e Priscah Jeptoo (2h22'51"), si contrapporranno le etiopi Atsede Baysa (2h22'04"), Ejegayehu Dibaba (2h22'09"), Bezunesh Bekele (2h23'09"), Korene Jelila (2h22'43"), e Aberu Kebede (2h23'58"), e le europee Irina Mikitenko (Germania, 2h19'19"), Constantina Dita (Romania, 2h21'30"), Inga Abitova (Russia, 2h22'19"), Isabellah Andersson-Omoro (Svezia, 2h23'41"), Mariya Konovalova (Russia, 2h23'50"), Jéssica Augusto (Portogallo, 2h24'33"), l'azzurra Nadia Ejjafini (2h26'15" a Francoforte), Yuliya Ruban (Ucraina, 2h27'00"), e la britannica Liz Yelling (2h28'33"). A giorni sarà diffuso l'elenco dei migliori iscritti nella gara maschile. A Tokyo (26 febbraio) ha, invece, annunciato la sua presenza Rosaria Console (2h26'10" a Berlino) che, come la Ejjafini e il bronzo europeo Anna Incerti, ha già conseguito il minimo olimpico sui 42,195km per Londra.

Osaka con la Noguchi

La romena Dita, prima di Londra, gareggerà nella maratona di Osaka del prossimo 29 gennaio, dove è previsto soprattutto l'atteso ritorno della campionessa olimpica di Atene 2004 Mizuki Noguchi (2h19'12", pochi giorni fa quinta in 1h10'48" nella mezza di Okayama), assieme alle altre giapponesi Kayoko Fukushi, Kiyoko Shimahara, Azusa Nojiri, Chika Horie e Madoka Ogi, tutte runners di primo piano nel panorama del Sol Levante. Iscritte, come informa Ken Nakamura, anche l'ungherese Kalovics (prima a Carpi nel 2006), la kenyana Julia Mumbi, e la russa Grigoryeva.

A Dubai c'è Martin Lel

Nella maratona degli Emirati Arabi del 27 gennaio è iscritto il kenyano Martin Lel, tre volte vincitore e Londra e due a New York nel corso di una carriera resa altalenante nelle ultime stagioni per via di ricorrenti infortuni. L'ultimo test prima del ritorno in una 42km è stato sostenuto nella corsa di San Silvestro di San Paolo, dove Lel si è classificato quarto.

Indoor, Starodubtsev 5,90

Il russo Dmitriy Starodubtsev, finalista mondiale ed ex-campione mondiale ed europeo junior, ha migliorato a più riprese il primato personale indoor a Chelyabinsk, cinque giorni fa, elevandosi a 5,80 prima e a 5,90 poi, misure superate alla prima prova, per poi tentare senza successo a quota sei metri. Alla vigilia di Natale, Starodubtsev aveva esordito nel Bulatov Memorial di Omsk imponendosi con la misura di 5,70. Sempre dal settore asta, esordio del quotato tedesco Malte Mohr, quinto a Daegu, a Monaco: 5,65 con rincorsa breve.

Corse su strada

Discreti risultati e primati della manifestazione nella maratona di Taipei, risalente a quindici giorni fa: l'etiope Yemane Adhane ha vinto la corsa maschile in 2h10'24", mentre la kenyana Helena Loshanyang Kirop si è imposta in quella femminile in 2h27'36". Nella stessa data, la kenyana Gladys Cherono ha vinto la mezza maratona cinese di Zhuhai in 1h10'43" (terza l'ex-iridata di maratona Catherine Ndereba). In Giappone, record della corsa a Okayama (la mezza maratona che si corre ogni anno il 23 dicembre in occasione del compleanno dell'imperatore), con vittoria di Yukiko Akaba in 1h09'16".

Oceania: Jacko Gill chiude alla grande

Il campione del mondo allievi di getto del peso Jacko Gill (Nuova Zelanda) ha migliorato a Auckland la propria miglior prestazione mondiale con l'attrezzo da 5 chilogrammi lanciando a 24,45 (ha poi gareggiato anche con l'attrezzo da senior ottenendo 20,07). Ancora una gara per Gill, prima di Natale, con 21,71 ottenuto con l'attrezzo da 6 chilogrammi. Sempre dal continente australe, giungono le notizie di un nuovo miglioramento del discobolo 20enne Julian Wruck, che ha portato il primato personale a 65,74, e del nuovo stop di Jana Pittman, due volte iridata dei 400 ostacoli, infortunatasi nuovamente alla caviglia.

Torna la Isinbayeva

Dopo 10 anni Yelena Isinbayeva tornerà a gareggiare sulla pedana casalinga di Volgograd, in occasione della coppa indoor cittadina, in calendario il 21 gennaio. Nel frattempo, una delle avversarie più quotate della russa, la campionessa del mondo Fabiana Murer, è stata eletta atleta femminile dell'anno in Brasile.

Lemaître numero uno in Francia

Christophe Lemaître ha vinto con ampi riscontri il poll indetto dalla rivista della federazione francese per indicare l'atleta dell'anno appena trascorso. Nei programmi immediati di Lemaître, la disputa dei campionati nazionali indoor ed un paio di meeting internazionali. In prospettiva estiva, una frequentazione più assidua della distanza dei 200 metri a dispetto di quella breve dei 100.

Friedrich e Vlasic

La tedesca Ariane Friedrich, campionessa europea indoor di salto in alto a Torino 2009, è tornata ad allenarsi regolarmente dopo il grave infortunio del 2011, e tornerà in pedana nella stagione al coperto. Il rientro è previsto per il classico meeting di Arnstadt (dove tre anni fa superò quota 2,05), ad inizio febbraio. Attività indoor anche per Blanka Vlasic, attualmente in allenamento in Sud Africa, per la quale è prevista anche la partecipazione ai campionati del mondo indoor di Istanbul.

Florence Kiplagat in Olanda

La kenyana Florence Kiplagat, un titolo mondiale su strada ed uno di cross in carriera, sarà al via domenica prossima nella edizione numero quaranta della mezza maratona di Egtmond, in Olanda, dove troverà l'opposizione di Hilda Kibet, kenyana naturalizzata olandese da diverse stagioni. Iscritti anche Robert Kiprono Cheruiyot, due anni fa vincitore della maratona di Boston, e l'eritreo Tsegay.



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