Mondo: en plein di maratone

20 Ottobre 2024

A Amsterdam 2h16:52 della etiope Yehualaw, Getachew 2h05:38. Altre 42 km a Lubiana, Toronto, Città del Capo e in Cina. Cheptegei torna al successo nella mezza maratona di Delhi.
di Marco Buccellato

Una domenica internazionale caratterizzata da numerose corse su strada di alto livello, in attesa dei prossimi appuntamenti di domenica prossima, con la maratona di Francoforte e la mezza maratona di Valencia. Su tutte, oggi, la 42 km di Amsterdam, con il successo dell'etiope Yalemzerf Yehualaw, bronzo iridato di mezza maratona nel 2020, quinta ai mondiali di Budapest l'anno scorso, già primatista nei 10 km e seconda di sempre nella mezza maratona (dopo un primato in Irlanda non omologato causa distanza più corta di 54 metri), che ha abbattuto il record femminile della corsa olandese in 2h16:52 (precedente 2h17:20 di Almaz Ayana nel 2022), togliendo una trentina di secondi al personale di 2h17:23, stabilito ad Amburgo due anni e mezzo fa. L'etiope torna al successo dopo la splendida doppietta nell'anno d'esordio sui 42 km, appunto il 2022, quando alla vittoria ad Amburgo fece seguire quella ancora più prestigiosa a Londra in autunno. L'impresa odierna è maturata già da metà gara (1h08:00) con un ulteriore margine sulle avversarie al 25esimo chilometro. Al traguardo, un gap di oltre due minuti e mezzo sulla migliore delle avversarie, l'altra etiope Haven Hailu Desse (2h19:29, personale e prima volta sotto le 2h20). Prestazioni eccellenti a seguire, con le keniane Winfridah Moseti (2h20:27) e Gladys Chesire (2h20:30, personale dopo sette anni) e le altre etiopi Bedatu Hirpa (2h21:09, personale) e Aminet Ahmed (2h21:24, personale). 

GETACHEW CON IL BRIVIDO. Molto più equilibrata la corsa maschile, dove l'etiope Tsegaye Getachew è tornato a vincere dopo due anni in 2h05:38, lontano dal primato della corsa di Tamirat Tola (2h03:39), al termine di un abbrivio thrilling dove il vincitore ha rischiato di vanificare il successo per un errore di percorso a cui ha subito rimediato. Solo due secondi tra Getachew e il connazionale Asefa Boki Kebede (2h05:40, personale), altri due secondi sull'israeliano Maru Teferi (2h05:42, nono europeo all-time, un minuto di progresso), argento mondiale a Budapest la scorsa stagione e quarto in estate nella mezza maratona degli Europei di Roma.

LUBIANA E TORONTO. Esordio in maratona e vittoria della keniana Joyce Chepkemoi Tele con un impressionante 2h20:17, a precedere la coppia di etiopi Gadise Mulu Demissie (2h20:59, quasi quattro minuti di miglioramento) e Zinash Senbeta (2h24:04). Getaneh Tamire Molla (2h03:34 di personale) vince la 42 km uomini in 2h06:29 sui keniani Edmund Kipngetich (2h07:03) e Collins Kipkurui Kipkorir (2h07:28). Nella maratona di Toronto si è imposto un altro etiope, lo stesso che ha vinto la maratona di Parigi in primavera in 2h05:33, il 26enne Mulugeta Asefa Uma, oggi primo in Canada 2h07:16, precedendo i keniani Dominic Ngeno (2h07:23) e Noah Kipkemboi (2h07:31). Etiope anche la prima al traguardo, Waganesh Mekasha Amare, con due minuti di progresso sul personale e un ottimo 2h20:44 sulle connazionali Roza Dereje (2h21:26) e Afera Godfay (2h21:50).                

SUD AFRICA, EXPLOIT XABA. E' durato solo dieci mesi il primato nazionale sudafricano di Gerda Steyn (2h24:03 a Valencia lo scorso dicembre). Oggi, nella maratona di Città del Capo, impresa di Glenrose Xaba, che al debutto sulla distanza ha nettamente migliorato il record nazionale (e quello della 42 km di Città del Capo) in 2h22:22, un'impresa maturata dopo ben sette vittorie consecutive nei 10 km nel giro di due mesi, prima di affrontare la prima maratona della carriera. Tra le battute, nomi altisonanti quali l'iridata 2015 e bronzo olimpico 2016 Mare Dibaba (2h22:36) e la keniana Paskalia Cheokpgei (a due secondi dal personale in 2h22:49). Record della corsa anche al maschile, con successo dell'etiope Abdisa Tola Abdera in 2h08:15 sui connazionali Adane Kebede (2h08:32) e Mitku Tafa (2h10:10). 

CINA. Anche in Cina firme etiopi, come nella maratona di Changsha, dove la prima al traguardo Kuftu Tahir Dadiso ha migliorato di un secondo il personale chiudendo in 2h23:13 precedendo la keniana Mercy Jerop Kwambai (2h25:57, progresso di oltre due minuti). Tra gli uomini vince Tafese Delelegn in 2h10:05. Succede la stessa cosa a Dongying, dove l'etiope Meseret Abebayehu Alemu (seconda ad Amsterdam un anno fa) vince in 2h22:00 con sei minuti di vantaggio al traguardo, mentre nella maratona maschile è un keniano 26enne ad assicurarsi il successo, Cornelius Kibet Kiplagat, in 2h05:52, con secondo l'etiope Gebru Redahgne in 2h06:22.

CHEPTEGEI VINCE IN INDIA. Ritorno al successo per l'ugandese Joshua Cheptegei, che dopo l'oro olimpico nei 10.000 metri a Parigi era stato battuto dall'etiope Muktar Edris nelle 10 miglia di Amsterdam-Zaandam. A Delhi, successo in 59:46 sui keniani Alexander Matata (59:43) a Nicholas Kipkorir Kimeli (59:59). Meno scontato il successo femminile, andato all'etiope Alemaddis Eyayu in 1h08:17 davanti a atlete più conosciute come Cynthia Jerotich Limo (1h08:27) e Tiruye Mesfin (1h09:42), per finire a Eilish McColgan, quarta in 1h09:55. Nella Tokyo Legacy Half Marathon doppio record della corsa firmato dalla coppia keniana Amos Kurgat (59:52, secondo Bedan Karoki in 1h00:38)) e Loice Chemnung (1h07:27 con quattro minuti di margine sulla seconda classificata). Nella Bilbao Night Half Marathon di ieri, doppio podio tutto keniano, con successi di Ezekiel Mutai in 1h01:13 e Purity Gitonga in 1h08:52.

AMOREBIETA. Nel cross spagnolo Zornotza (edizione numero 70) prima doppietta burundiana a Amorebieta a firma di Rodrigue Kwizera e Francine Niyomukunzi. Successo maschile di Kwizera con oltre un minuto di vantaggio sul medagliato mondiale ugandese Oscar Chelimo e sul connazionale Dan Kibet, staccato di un minuto e venti secondi all'arrivo. Stessa musica al femminile, oltre un minuto di margine della Niyomukunzi sulla coppia spagnola Majida Maayouf e Carolina Robles.

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