Mondo: festival di primati mondiali stagionali

13 Maggio 2024

di Marco Buccellato
 
Weekend di Conferences negli States, con tante perle: iniziamo con una edizione super dei SEC Championships di Gainesville, in Florida. Primo acuto dalla versatile Rachel Glenn, 2,00 in inverno nel salto in alto, scesa in batteria a 54.02 nei 400 ostacoli, una miglior prestazione mondiale che sarà tale per 48 ore, prima del meeting di Kingston. La giornata conclusiva (sabato) ha ritrovato un protagonista della stagione al coperto, il 400ista canadese Chris Morales-Wililams, al momento leader mondiale con il 44.05 che gli ha garantito anche il primato nazionale. Il Canada fa festa due volte, per inciso, anche con la pesista oro mondiale al coperto e argento a Budapest Sarah Mitton, altro record nazionale con un lancio di 20,68 a Fleetwood. Tornando a Gainesville, incredibile 400 femminile con quattro atlete sotto i 50", con al vertice 2024 la giamaicana argento mondiale con la 4x400 Nickisha Pryce (49.32, già alla world lead in batteria con 49.72), seguita dalla statunitense Kaylyn Brown (49.47), la brit Amber Anning (49.51, a un centesimo dal record nazionale) e l'altra statunitense Aaliyah Butler (49.79). Una world lead anche dalla 4x400 vinta dall'Arkansas in 2:59.03 (la novità Tomlyanovich, lo sprinter Lang, i 400isti di buon livelo McElroy e Benson). 

Tra gli altri risultati spicca il 19.75 sui 200 metri dell'ugandese Tarsis Orogot, record nazionale, il miglior 200 donne dell'anno di McKenzie Long (22.03), con seconda JaMeesia Ford che in 22.11 ha eguagliato la giovanissima Allyson Felix del primato USA U20, il 10.91 della giamaicana Brianna Lyston nei 100 (tra gli uomini 9.99 del nigeriano Godson Oghenebrume) e il sensazionale record U20 USA dell'ostacolista Ja'Kobe Tharp, che in 13.18 ha spodestato dall'albo dei primati giovanili a stelle e strisce Renaldo Nehemiah (13.23). Ancora: 12.53 di Grace Stark nei 100hs, primato di Cipro per l'altista Elena Kulichenko (1,95), 8,09 del vicecampione del mondo di salto in lungo Wayne Pinnock.

WILLIAMS DIECI ANNI DOPO. Lo sprinter che vinse il campionato mondiale U20 2014 a Eugene, Kendal Williams, ha eguagliato il miglior crono stagionale dei 100 metri fermando il cronometro a 9.93 a Clermont, ancora Florida, in una gara che ha visto anche il primato per Portorico (10.04) di Eloy Benitez, e il 10.00 dello sprinter antiguano Greene (personale eguagliato). Record nazionale per l'ostacolista stella di Francia, Cyrena Samba-Mayela, scesa ancora nei 100hs fino a 12.52. Molta Europa in Florida, con le sprinter tedesche in primo piano, Lückenkemper 11.06 e Haase 11.07. 

HAITI E ROSE. E' haitiana la lunghista Alexis Brown, omonima di una sprinter USA 20enne da 11.04. Classe 2001, l'haitiana è atterrata a 6,83 nel Big 12 di Waco, dove tra gli aitri risultati segnaliano il primato nazionale nigeriano dell'ostacolista Nathaniel Ezekiel (48.00), il 54.73 nella gara femminile di Akela Garrett e il 20.10 sui 200 del sudafricano Maswanganyi. Negli ACC Championships di Atlanta, 44.60 di Judson Lincoln. Nella PAC-12 Conference di Boulder, in Colorado, record nazionale dell'ecuadoregna Maribel Caicedo nei 100hs in 12.61. Scende a 12.60 la bahamanse Denisha Cartwright a Mankato. L'ultimo exploit del fine settimana è del discobolo samoano Alex Rose, al nuovo primato dell'Oceania in Michigan, con un lancio da 71,48. Una specialità in piena esplosione, con il record mondiale di Mykolas Alekna e tre atleti oltre i 70 metri a metà maggio (Alekna, Rose e lo sloveno Ceh), altri quattro oltre i 69 metri, e con il campione del mondo e olimpico Daniel Ståhl ancora in attesa di esordire. L'olandese due volte olimpionica Sifan Hassan ha corso e vinto i 5000 nel Sound Running Track Fest di Los Angeles in 14:58.83. Tra gli altri risultati 1:44.71 del messicano Jesus Lopez sugli 800.

KINGSTON. La world lead dell'ostacolista USA Glenn, come dicevamo, ha avuto breve vita. Nel Jamaica Invitational primo sub-54 della stagione con Rushell Clayton (53.72) davanti alla statunitese Anna Cockrell (53.76). Miglior prestazione 2024 anche per la primatista mondiale dei 100hs Tobi Amusan: la nigeriana ha chiuso in 12.40 precedendo l'iridata Danielle Williams (12.46). Doppia world lead nel triplo, Jaydon Hibbert con 17,57, Shanieka Ricketts con 14,50. Nelle altre gare, due primati europei stagionali da altrettanti campioni d'Europa, nei 200 metri con Zharnel Hughes (19.96) e con il 400ista Matthew Hudson-Smith (44.69). Vince anche Dina Asher-Smith (200 in 22.51). Nei 100 donne 10.91 dell'ivoriana Ta Lou, in quelli maschili Julian Forte ha battuto Ackeem Blake con lo stesso tempo (10.02). 

GIAVELLOTTO. L'ultima world lead del weekend arriva campionati iberoamericani di Cuiabá, in Brasile, a firma della giavellottista argento mondiale Flor Ruiz, al primato sudamericano con un lancio di 66,70. Tra gli altri risultati 6,82 della lunghista colombiana Linares, 1:45.27 sugli 800 del panamanese Chamar Chambers, record argentino del 400ista Elián Larregina con 45.27, 17,31 del triplista brasiliano Almir Dos Santos, altro record sudamericano nel giavellotto con il brasiliano Pedro Henrique Rodrigues (85,11). 

GILL PORTENTO. Sensazionale record europeo U18 della britannica appena 17enne Phoebe Gill, che a Belfast si è migliorata negli 800 metri fino a 1:57.86, seconda prestazione 2024. Avvisaglie dell'exploit nella gara mista del primo di maggio a Watford, dove aveva coperto i 1500 metri in 4:05.87 (non omologabile, ma inferiore alla miglior prestazione europea U18 mai registrata, 4:06.02). A un centimetro dal miglior salto in lungo dell'anno (Tentoglou 8,36), c'è l'8,35 del croato Filip Pravdica ottenuto sabato a Kranj. In Svizzera l'ostacolista Jason Joseph ha aperto in 13.35. In Germania un solo centimetro ha separato la giavellottista serba Adriana Vilagoš (63,58) dalla sudafricana Joe-Ane Van Dyk (63,57) a Offenburg. Malaika Mihambo ha esordito nel lungo a Ettlingen con 6,74, anche lei per un solo centimetro sulla connazionale Laura Raquel Muller (6,73). A Graz record nazionale dello sprinter svedese Henrik Larsson (10.08). 

MARATONA, TEAM OLIMPICI. Dopo il Kenya, l'Uganda. A Parigi ci sarà il campione del mondo Victor Kiplangat con Stephen Kissa e Andrew Kwemoi, mentre il team femminile prevede Stella Chesang, Mercyline Chelangat e Rebecca Cheptegei. Per la Tanzania, team olimpico per Gabriel Geay, Felix Simbu, Magdalena Shauri e Jackline Sakilu. USA donne con Emily Sisson, Fiona O’Keeffe e Dakotah Lindwurm. Infine la Svizzera, con il primatista nazionale Tadesse Abraham e la novità del big dell'orientamento Matthias Kyburz nel team uomini, Fabienne Schlumpf e l'ex-etiope Helen Bekele Tola in quello femminile. 

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