Mondo: i risultati del weekend

25 Settembre 2023

Il Decastar di Talence a Oosterwegel e Gletty. Dopo Berlino, un cast sublime a New York. Al via i Giochi Asiatici in Cina.
di Marco Buccellato

Il World Athletics Combined Event Tour 2023 ha i suoi vincitori: sono l'olandese bronzo olimpico di Tokyo Emma Oosterwegel (quinta ai mondiali di Budapest) e l'estone Karel Tilga (quarto a Budapest). La Oosterwegel ha vinto ieri il Decastar di Talence (Francia), per il secondo anno consecutivo, con 6.495 punti (56,66 nel lancio del giavellotto) precedendo la svizzera Annik Kalin (6.390 e 6,67 ventoso nel salto in lungo) e la statunitense Taliyah Brooks (6.181 punti con 12.91 nei 100 metri ostacoli). Il successo nel decathlon porta la firma del francese Makenson Gletty, quarto la scorsa edizione e ottavo in primavera a Götzis, che a fronte della soddisfazione record personale di 8.443 punti, ha sfiorato il minimo olimpico di appena diciassette punti, battendo i primi due dell'edizione 2022, il tedesco Eitel (8.193) e il grenadino bronzo mondiale Lindon Victor (7.980). 

GIAPPONE. Ancora risultati di spessore nel mezzofondo prolungato nei Corporate Teams Championships di Gifu: nei 10.000 uomini prevalgono gli U23 keniani di stanza in Giappone, con successo di Emmanuel Korir Kiplagat in 27:27.10 su Benson Kiplangat (27:28.59) e Kiprono Sitonik (27:29.07). Sotto i ventotto minuti dodici atleti, undici keniani e un giapponese. Nei 10.000 donne tre keniane sotti i trentadue minuti, Pauline Kaveke Kamulu (31:32.86), Agnes Mukari (31:40.27) e Dolphine Omare (31:58.78). Due giovani keniane si sono imposte anche nei 5000, Judy Jepngetich in 14:57.63 su Esther Muthoni (14:58.03). Nelle altre gare, 8,10 nel lungo del co-primatista nazionale dei 110 ostacoli Shunsuke Izumiya, 38:46.71 di Koki Ikeda nei 10.000 metri di marcia, 2,24 degli altisti Seko e Shinno. Altrove, a Yokohama, 27:29.56 di Charles Kamau nei Nittai University Time Trials.

STRADA: ARGENTINA. Record della corsa femminile battuto di quasi un minuto a Buenos Aires, dove la keniana Rodah Tanui ha vinto per il terzo anno consecutivo la corsa argentina, precedendo di quattro secondi, in 2h24:52, la 39enne connazionale Sharon Cherop (che vinse la maratona di Boston), seconda in 2h24:56, davanti all'altra veterana e coetanea Pamela Rotich (2h27:37). Nella 42 km maschile esordio sulla distanza del medagliato olimpico e mondiale Paul Kingetich Tanui, secondo in 2h09:57, con un ritardo di circa un minuto e mezzo sul vincitore Cornelius Kiplagat (2h08:29). 

STRADA: SVIZZERA. Nella StraLugano, tripletta keniana maschile con Elvis Chebor Tabarach (1h02:00) su Isaac Kipkemboi Too (1h02:02) e William Kibor (1h03:15), e successo femminile della olandese Nienke Brinkman in 1h09:26 sulle keniane Lydia Jebichii Korir (1h09:56) e Morine Gesare Michira (1h10:57). Nei media svizzeri campeggiano un po' ovunque i maratoneti, ieri autori di un doppio record nazionale nella maratona di Berlino, il 41enne Tadesse Abraham (2h05:10, quinta prestazione continentale all-time e record mondiale Master), e Fabienne Schlumpf (2h25:27), che ha preceduto la colombiana neo-primatista sudamericana Angie Orjuela (2h25:35), ennesimo record di una maratona dai contenuti tecnici eccezionali.

BIG APPLE, BIG NAMES. Non sono ancora spenti i riflettori su Berlino, che i palati fini già pregustano la maratona del 5 novembre, data della 42 km di New York. A partire della primatista appena detronizzata, Brigid Kosgei, l'elenco è spettacolare con le altre big keniane Peris Chepchirchir e Hellen Obiri ( e la vincitrice uscente Lokedi), le etiopi Letesembet Gidey, Yalemzerf Yehualaw e Gotytom Gebrslase, l'israeliana Lonah Salpeter. Tra i nomi di élite maschili, etiopi con Geremew e Kitata, keniani con il campione uscente Evans Chebet e Geoffrey Kamworor.

NUOVI PRIMATI. Sono stati ratificati i primati inaugurali del miglio su strada. World Athletics , nel Council dello scorso novembre, ha regolamentato l'eleggibilità dei primati del mondo sulla distanza a partire dal primo settembre 2023, stabilendo dei requisiti cronometrici o, se non fossero raggiunti, ufficializzare con l'egida del primato i migliori risultati eleggibili. L'onore dell'apertura della cronologia va così alla coppia statunitense Sam Prakel e Nikki Hiltz, che hanno vinto il miglio su strada di Des Moines lo scorso 25 aprile, rispettivamente in 4:01.21 e 4:27.97. La cronologia potrebbe essere aggiornata già domenica, nel contesto dei Road Running Championships di Riga, dove a disputare le gare sul miglio saranno, oltre allo stesso Prakel, alcuni dei migliori atleti del mondo, tra i quali al femminile le primatiste mondiali Faith Kipyegon e Beatrice Chepkoech.

GIOCHI ASIATICI. Si parte venerdì 29 settembre per una settimana di gare, fino a giovedì 5 ottobre, a Hangzhou (Cina). Alcuni team, dalla Cina al Bahrain, dall'India al Giappone, presentano big internazionali come Mutaz Barshim nell'alto (anche il siriano Ghazal e il giapponese Akamatsu), il duo che ha dominato il giavellotto ai mondiali di Budapest, l'indiano oro olimpico Chopra e il pakistano Nadeem, il filippino argento mondiale del salto con l'asta Ernest Obiena, la siepista Yavi oro iridato e vincitrice della Diamond League, le migliori lanciatrici cinesi, da Gong Lijiao a Feng Bin, la marciatrice oro mondiale a Londra 2017 Yang Jiayu e a un'altra iridata, a Doha 2019, la 400ista Salwa Eid Naser.

ANITA CHIUDE. Annunciato ieri il ritiro dalle competizioni della 34enne lanciatrice ungherese Anita Marton, a lungo protagonista delle più importanti finali del peso femminile nello scorso decennio. Lascia l'attività con un primato di 19,87 che le permise di salire sul podio olimpico dei Giochi di Rio, dove conquistò il bronzo. Al suo attivo il titolo mondiale indoor 2018, quello europeo indoor nel 2015 e nel 2017, l'argento mondiale a Londra e ai mondiali indoor di Portland, due argenti europei nel 2014 e nel 2016 e un bronzo agli euroindoor 2019.

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