Mondo: on the road again
15 Dicembre 2024Agenda settimanale estera ancora ricca di appuntamenti, in particolare in Oriente. Iniziamo dalla maratona di Abu Dhabi disputata ieri, dove l'osservata speciale era la 21enne keniana Catherine Reline Amanang'ole (1h05:39 in mezza maratona, bronzo mondiale sulla distanza), all'esordio "vero" sui 42 km dopo un assaggio alcune settimane fa con un crono interlocutorio di poco sotto le tre ore e due impegni da pacemaker in altrettante maratone di Londra. Per lei subito un successo, corroborato dall'eccellente riscontro di 2h20:34, precedendo l'eritrea Dolshi Tesfu (2h23:47) e l'altra keniana Aurelia Jerotich (2h26:28). Tre uomini sotto le 2h07 nella corsa maschile, vinta dall'etiope Chala Regasa in 2h06:16 davanti al gibutiano Ibrahim Hassan Bouh (2h06:33, record nazionale migliorato di dieci secondi) e al keniano Wilfred Kirwa Kigen (2h06:47). Nella maratona di Taipei vincono il keniano Brimin Kipkorir Misoi in 2h11:41 (quasi sette minuti sopra il personale, come l'eritreo Okubay Tsegay, terzo in 2h12:00) e l'etiope Fozy Jemal in 2h32:47. In Cina (Fuzhou) all-in etiope: Abdu Endris vince la 42 km maschile in 2h10:54, Genet Robi quella femminile in 2h27:05 con le connazionali Selamawiat Getnet (2h30:02) e Nurit Shimels (2h30:14) a seguire.
MALAGA E MERSIN. Due maratone in Europa. A Malaga l'esordio del medagliato olimpico statunitense dei 5000 metri Paul Chelimo si è concluso con un decimo posto in 2h18:08. Tripletta keniana in cima alla classifica, con Vincent Kipkorir Kigen (2h08:05), Micah Kipkosgei Chemweno (2h09:21) e Andrew Rotich Kwemoi (2h10:20). Al femminile altra tripletta sul podio, ma delle ragazze etiopi Aynalem Desta Gebre (2h25:10), Adanech Mesfen Mekonnen (2h26:01) e della 19enne Gojjam Tsegaye Enyew (2h26:13), all'esordio in maratona e nota per il quinto posto alla Stramilano 2024. Esordio anche per la 32enne britannica Lucy Reid, quarta in un ottimo 2h26:37, quinta la finlandese Alisa Vainio in 2h29:22. A Mersin (Turchia), la favorita ugandese Juliet Chekwel ha rispettato il pronostico con un successo in 2h29:18 sulle keniane Deborah Sang (2h30:29) e Truphena Chepchirchir (2h31:06). Nella corsa maschile vince il keniano Bethwell Kipkemboi in 2h08:13 sul connazionale Boaz Kipkemei (2h08:24), terzo il turco ex-keniano Ilham Tanui Özbilen, con il personale portato a 2h08:36, migliorando il 2h08:59 del sesto posto nella maratona di Milano 2024, alla terza maratona della stagione contando anche il recente secondo posto a Venezia in 2h09:31. Quarto un altro medagliato di anni non recentissimi, il keniano Edwin Soi (2h09:14).
DEL BUONO SI MIGLIORA IN ARABIA SAUDITA. La trasferta saudita di Federica Del Buono si conclude con un quattordicesimo posto nella gara dei 5 km su strada (15:48, primato personale), in un contesto ricco di atlete di alto rango. Vince l'etiope Marta Alemayo in 14:44, stesso tempo per la connazionale Hirut Meshesha, terza la keniana Lilian Kasait Rengeruk in 14:50, fuori podio per un solo secondo l'altra keniana Grace Loibach.
Nella 5 km uomini world lead e primo sub-13 del 2024 per il successo del favorito etiope Hagos Gebrhiwet (12:58), anche in questo caso stesso tempo per il secondo classificato Kuma Girma, terzo l'altro etiope Mezgebu Sime in 13:01. Nella mezza maratona, podi all-Africa con il keniano Alex Matata (1h00:17) sull'etiope Adisu Negash (1h00:21) e sull'altro keniano Nicholas Kipkorir Kimeli (1h00:23), tra le donne solo nomi etiopi con Gotytom Gebreslase (1h07:11), Gete Alemayehu (1h07:17) e Girmawit Gebrzihair (1h07:40).
LE ALTRE CORSE. Record della corsa nella 43esima edizione della mezza maratona di Okayama, in Giappone. La firma è della keniana Margaret Ekidor in 1h07:45, oltre mezzo minuto di margine sulle giaponesi Shiori Yoshizono (1h08:21) e Nanaka Izawa (1h08:25). Nella classica 10 km francese di Houilles, prevale il favorito Jimmy Gressier in 27:44. Nella mezza maratona tailandese di Bangsaen la favorita della corsa femminile Rosemary Wanjiru è giunta terza in 1h10:53, superata da Winfridah Moseti (1h10:01) e Rebecca Chelangat (1h10:34). Sorpresa anche nella classifica maschile, dove il vincitore della London Marathon Alexander Mutiso ha perso nel finale di due secondi (1h02:34) dall'etiope Nibret Melak (1h02:32). Nella 25 km di Kolkata (India) cade un altro favorito, il keniano vincitore uscente Daniel Ebenyo (1h12:37), battuto dall'ugandese Stephen Kissa (1h12:33). Non manca il bis invece l'etiope Sutume Kebede, prima un anno fa, al bis in 1h19:17 sula keniana Viola Chepngeno (1h19:44).
LOBALU VINCE E RIVINCE. Due gare in 24 ore per lo svizzero campione europeo dei 10.000 metri Dominic Lobalu. Ieri il successo in 19:21 sui 7 chilometri della Sion Christmas Run, con Helen Bekele Tola prima nella corsa femminile. Oggi altro successo cui 5,3 km della corsa di San Silvestro di Zurigo, dove la Tola ha chiuso seconda perdendo da Winnie Tanui per un solo secondo.
AUSTRALIA. Primo squillo dell'estate australe per il talentuoso Cameron Myers. Il 18enne australiano ha vinto i 3000 metri nelle gare in programma nel Memorial Zatopek a Melbourne, portando il record d'Oceania U20 a 7:41.11, togliendo oltre cinque secondi al limite da lui stesso detenuto. Secondo in 7:42.30 Jude Thomas, ultimo a detenere il primato continentale U20 prima dell'avvento di Myers, che l'ha migliorato per tre volte. Altro primato d'area in Oceania oggi, ai camponati nazionali dei 35 km di marcia. Il limite è arrivato dalla gara femminile, firmato all'esordio sulla distanza dall'U23 Olivia Sandery, prima in 2h45:31. Sotto il precedente limite anche l'altra U23, Elizabeth McMillen (2h47:26). Nella 35 km uomini successo di Rhydian Cowley in 2h32:33.
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