Montagna: Chiavenna tricolore per il km verticale
09 Ottobre 2020Chiavenna-Lagunc ancora tricolore: a due anni di distanza la corsa che ha visto più volte battere i primati mondiali della specialità torna a essere Campionato italiano individuale e di società di chilometro verticale. Appuntamento a Chiavenna (Sondrio) domenica 11 ottobre con la 35esima edizione della competizione organizzata dagli Amici Madonna Neve Lagunc: 3298 metri di lunghezza del percorso e ovviamente 1000 metri di dislivello positivo (da 352 a 1352 metri sul livello del mare) per una sfida al cronometro con lo sguardo sempre puntato all’insù, per un traguardo tricolore che nel 2018 premiò a livello assoluto Bernard Dematteis ed Elisa Sortini. Per le montagne lombarde è la seconda di tre domeniche tricolori in questo mese dopo il Campionato italiano long distance della scorsa settimana a Casto (Brescia) e prima dei tricolori assoluti delle staffette a Morbegno (Sondrio) il 25 ottobre. Sono 330 gli atleti accreditati di un pettorale per sfidarsi sul percorso dei record: non ci saranno i detentori dei due primati (30:27 di Bernard Dematteis in campo maschile e 35:40 di Andrea Mayr tra le donne) ma tornano in gara i vincitori di sabato scorso al Vertical Nasego Henri Aymonod e Valentina Belotti.
UOMINI – Henry Aymonod (Sportification), per tutti “Aymo”, arriva da un anno clamoroso in cui è virtualmente imbattuto: dopo aver vinto a Lagunc nel 2019 ha trionfato a Fully, poi al Piz Tri Vertical di Malonno, al Mela Vertical di Tirano e lo scorso week end ha alzato al cielo anche il Vertical Nasego. La concorrenza non mancherà comunque: nella caccia al tricolore non va dimenticato Andrea Acquistapace (Amici Madonna della Neve Lagunc), che gioca in casa. Chance importanti anche per Tiziano Moia (Gemonatletica), Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), con quest’ultimo in corsa pure per il titolo italiano promesse. Tra gli stranieri grande attesa anche per lo svizzero Martin Anthamatten, già protagonista quest’anno alla Drei Zinnen. Altri svizzeri attesi sono Roberto De Lorenzi e l’engadinese Micha Steiner. Osservato speciale Zak Hanna, l’irlandese che è stato l’ultimo ad arrendersi ad Aymonod al Nasego.
DONNE - Non mancano i temi al femminile: la campionessa italiana in carica Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) per tornare a vincere una gara che ha nel cuore e fregiarsi di un nuovo titolo dopo quelli del 2013, 2016, 2017 e 2019, la compagna di club Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), pronta a sfidarla per il tricolore assoluto e poi Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro), le straniere Sarah McCormack e Victoria Kreuzer e sullo sfondo l’ombra di Emily Collinge (Atl. Alta Valtellina), pronta a diventare la favorita per il successo di giornata nel caso sciogliesse i dubbi sulla propria partecipazione. Il Campionato italiano assoluto “chiama” anche Corinna Ghirardi (Us Malonno), Cecilia Basso e Annalaura Mugno del Gs Orecchiella Garfagnana, Arianna Pasero (Atl. Valle di Cembra), Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), Angela Serena (SA Valchiese), Antonella Confortola (Marathon Club Imperia), Chiara Fumagalli (I Bocia Verano Brianza) e naturalmente Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita) fresca di titolo italiano lunghe distanze e la sorella Erica Ghelfi (Pod. Valle Varaita). Tra le under 23 attenzione per il titolo tricolore alle già citate Pasero, Basso e Fumagalli; attesa al via pure la junior Carlotta Uber, portacolori del Lagarina Crus Team e azzurrina nel match internazionale di domenica scorsa a Casto.
(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)
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