Montagna: Gaggi e Valchiese secondi al Vanoni
24 Ottobre 2021Gare avvincenti anche quest’anno al Trofeo Ezio Vanoni di Morbegno (Sondrio), classica autunnale della corsa in montagna. La staffetta va ancora alla Francia, per la settima volta in totale replicando il successo dell’anno scorso, ma nella 64esima edizione maschile sfiora il colpaccio la Valchiese e si piazza al secondo posto. Il team trentino vicecampione italiano parte subito a tutta con Alberto Vender che domina nettamente la sua frazione e si porta a casa il miglior tempo di giornata (29:00) dopo aver scollinato con 19:56 già in fuga. Nella prima tornata il vincitore della WMRA World Cup Henri Aymonod sale in seconda posizione, ma in discesa viene ripreso dallo sloveno Timotej Becan (il migliore del Vanoni 2020) e dal recordman del percorso Alex Baldaccini, mentre Alexandre Fine è quinto. In seconda frazione Luca Merli ha un bel vantaggio da gestire, però il francese Sylvain Cachard lo riduce man mano, portandolo da 45 secondi al Dosso, a 15 ai Bellini. Al cambio i ragazzi del coach Ennio Colò ancora in testa, ma al Tempietto il sogno di Marco Filosi e dei compagni di squadra naufraga a causa di un debordante Théodore Klein che nonostante sia al debutto in questa gara ha già 15 secondi di margine al Dosso alto, che sale a 40 nell’ascesa di Arzo. Poi lo svantaggio si riduce a 20 secondi, con Filosi che dà fondo a tutte le sue doti di discesista.
In via Vanoni per i transalpini è il settimo sigillo, dopo quelli del 2010, 2014, 2015, 2016, 2018 e 2020, con il crono finale di 1h30:02, quindi la Società Atletica Valchiese finisce poco distante in 1h30:14, a soli dodici secondi, con Luca Merli (30:27) che è il migliore under 23 per ricevere il premio in memoria di Felice Bottani e anche il più veloce discesista, suo il Trofeo Morbegno Città Alpina in 8:56. Sorpresa di giornata i Falchi Lecco, ad agguantare la terza piazza con la solida squadra composta da Luca Del Pero, Daniel Antonioli e Lorenzo Beltrami in 1h32:11. Quarta la Slovenia che dopo le scintille iniziali di Timotej Becan consolida la posizione con Miran Cvet e Klemen Spanring (1h32:42), quinta la Recastello Radici Group in 1h33:18 (Lorenzo Cagnati, Iacopo Brasi, Fabio Ruga).
Nella top ten cinque staffette italiane (oltre a quelle già citate, l’Us Malonno capitanata da Emanuele Manzi e il Gs Orobie di Baldaccini) e 5 straniere (oltre ai francesi, Gran Bretagna-Cumbria del campione del mondo ed europeo juniores Joseph Dugdale, la Polonia e la Scozia). Ai francesi anche lo speciale Memorial Gianpietro Bottà di cui si ricordano le parole incise sulla porta della via Priula: “A Morbegno nessuno è estraneo, l’unico estraneo è l’amico che non abbiamo ancora conosciuto”.
Al femminile, conferma i favori del pronostico la keniana Lucy Wambui Murigi, seppur al termine di una lunga stagione. Partita di gran carriera al comando del plotone di 70 donne protagoniste del 38esimo Vanoni femminile, la portacolori dell’Atletica Saluzzo impone il suo ritmo fin dalle battute iniziali sull’acciottolato erto della via Priula. In cima al Dosso Barnabà, scollina dopo 13:02 con 20 secondi di vantaggio sulle più dirette avversarie ovvero Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e la junior azzurra Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra). In discesa la gazzella africana incrementa il suo vantaggio portandolo fino a 30 secondi. Sulla finish line in via Vanoni, tra due ali di pubblico, Lucy Murigi taglia vittoriosamente il traguardo con il crono di 22:04, senza record, ma comunque con una grande prestazione. Alle sue spalle l’iridata 2013 Alice Gaggi si porta a casa il secondo posto in 22:36 davanti alla trentina Giovanetti, iscritta all’ultimo, ma capace nonostante la verde età di una prova maiuscola, terza in 22:47 con la vittoria del criterium under 23. Altre due giovani vanno a completare la top five: la slovena Spela Gonza (23:07) e la promessa Vivien Bonzi (Falchi Olginatesi, 23:27), entrambe classe 2001, che precedono Corinna Ghirardi (Us Malonno), Samantha Galassi (La Recastello) e la ventenne Samantha Bertolina (Atl. Alta Valtellina). Sul percorso, grazie anche alla bella giornata di sole, tifo acceso del pubblico a sostenere tutti i concorrenti. Nel 44° Minivanoni dedicato alle categorie giovanili, successo di partecipazione con al via quasi 400 atleti e vittoria nella classifica di società (Trofeo Monsignor Danieli-Battaglio Morbegno) per i “diavoli rossi” del Gs Csi Morbegno, club organizzatore dell’evento.
(foto Vaninetti, Ganassa, Meneghello/organizzatori)
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