Il terzetto dell’Atletica Valchiese (foto Vaninetti/organizzatori)

Montagna: Vanoni per Valchiese e Alta Valtellina

Due club italiani al successo quest’anno nel Trofeo Ezio Vanoni, la grande classica autunnale a staffetta della corsa in montagna a Morbegno (Sondrio). Al maschile i trentini della Società Atletica Valchiese spodestano la Francia, conquistando una vittoria attesa a lungo, mentre l’Atletica Alta Valtellina si ripete al femminile. Ben 155 terzetti al via nella gara degli uomini, alla sua 67esima edizione, che richiama atleti anche dal Messico oltre che da tutta Europa. Parte forte Alberto Vender, determinato a prendersi il primo posto sfiorato in passato, e alla fine della salita è appaiato ad Andrea Elia (La Recastello), campione italiano vertical che dà il meglio di sé nella parte a lui più congeniale, poi Michael Galassi (Us Aldo Moro Paluzza), Tiziano Moia (Gemonatletica) e Matthieu Le Fur (Francia). Nella discesa Vender si invola (suo il miglior crono di giornata con 29:52, unico a scendere sotto il muro dei 30 minuti), alle sue spalle con 31 secondi di gap cambia l’Us Aldo Moro che lancia Rok Bratina, dopo altri 15 secondi transita il Team Caledonia con il passaggio di testimone tra Ross Gollan e Ewan Brown, quarta l’Inghilterra under 23 e quinta La Recastello. In seconda frazione Marco Filosi non molla e tiene la testa della gara, davanti alla Recastello con Luciano Rota. Al secondo cambio sfilano quindi i britannici del Team Caledonia, Paluzza, Gemonatletica, l’Inghilterra e la Francia con Alric Petit che si stacca dalla testa della corsa. Nella terza e ultima frazione Luca Merli parte con un vantaggio superiore al minuto, i transalpini si affidano al bronzo europeo Théodore Klein che recupera cinque posizioni. La Valchiese vince con il tempo di 1h31:04 lasciando a 1:25 la Francia che cede lo scettro nell’evento organizzato dal Gs Csi Morbegno dopo un poker di successi consecutivi, Fabio Ruga (La Recastello) stringe i denti e conserva la terza posizione in 1h33:58 davanti a quattro squadre del Regno Unito: Team Caledonia (1h34:06), Inghilterra under 23 (1h34:37), Inghilterra (1h35:12) e Scozia (1h36:14), completano la top ten Us Aldo Moro Paluzza (1h37:09), Messico (1h37:48) e Snowdon Race Team (1h37:51).

Tra le donne 55 staffette in gara per un totale di 110 partecipanti nell’edizione numero 41 del Vanoni femminile. La vincitrice dello scorso anno Elisa Sortini comanda per l’Atletica Alta Valtellina seguita dall’inglese Eve Pannone (Snowdon Race Team) e da Arianna Oregioni (Gp Santi Nuova Olonio), dalla campionessa italiana promesse Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) e dalla messicana Arian Iveth Chia Hernandez, scollinate nell’ordine in località Dosso, con quattro secondi a separare le prime due. In discesa la portacolori dell’Atletica Alta Valtellina non si risparmia e il vantaggio sale a 23 secondi, dietro spinge Beatrice Bianchi (La Recastello) che diventa terza, in quarta posizione l’inglese Alice Crene della squadra A e quinto il Messico, new entry di questa edizione. Nella seconda frazione una scatenata Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina) aumenta notevolmente il margine, tanto da presentarsi in vetta con 1:42 su Emilia Platt (Inghilterra A) mentre il Messico sale al terzo posto grazie a Mariel Tapia Salazar. Per la seconda piazza emerge Alice Gaggi (La Recastello) ai danni dell’Inghilterra che chiude terza superando il Messico, quinta la Polonia grazie soprattutto alla seconda frazione dell’ex ciclista professionista Sylwia Kapusta, poi Inghilterra A, Scozia, Inghilterra C, Atletica Malignani Libertas Udine e Atletica Valle Brembana. Il risultato finale della coppia formata da Collinge e Sortini, rispettivamente miglior crono di giornata con 22:12 e secondo tempo con 22:36, è a un secondo dal record di Gaggi e Belotti (44:48).

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Il podio del Trofeo Vanoni femminile (foto Vaninetti/organizzatori)