Montagna, a Sondalo i Tricolore giovanili
07 Maggio 2015Domenica 10 maggio in Alta Valtellina vanno in scena i Campionati Italiani cadetti e allievi di corsa in montagna
Appuntamento tricolore per i giovani specialisti della corsa in montagna che domenica 10 maggio a Sondalo, in Alta Valtellina, correranno nei Campionati Italiani Giovanili 2015. Sono circa 500 i ragazzi attesi, al via alle porte del Parco Nazionale dello Stelvio, per la massima rassegna nazionale per le categorie Cadetti e Allievi organizzata dall’Atletica Alta Valtellina. Fra le allieve è attesa la campionessa in carica Michela Gabrielli (Atl. Valli di Non), migliore delle azzurrine (settima) nella Youth Cup di Arco nel 2014. Con lei anche l’ex campionessa italiana cadette Beatrice Bianchi (Casazza), la quarta della scorsa edizione Elisa Cherubini (Atl. Brescia), e le ex cadette Gaia Colli (Caprioli San Vito) e Alessia Scaini (Atl. Savoia). Fra gli allievi parte con i favori del pronostico Samuele Nava (Atl. Lecco), terzo ad Arco nel 2014 nella gara vinta da Davide Magnini. Al via anche Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), nell'inverno iridato di sci alpinismo, i gemelli Roberto e Italo Cassol (Ana Atl. Feltre),Mirko Cocco (Atl. Vicentina) e il Tricolore cadetti 2014 Belay Jacomelli (Us Bormiese). Fra le cadette ci sono la campionessa italiana di cross e di corsa in montagna Nadia Battocletti e la vincitrice dei Campionati Italiani Studenteschi di corsa campestre Francesca Gianola (Premana), mentre fra i pari età è iscritto Alain Cavagna (Vallebrembana, fratello dell'azzurro juniores Nadir), Davide Graz (Atl. Comelico) e il piemontese Fabrizio Casorzo (Giò 22 Rivera).
IL PERCORSO – E’ allestito sui sentieri che si snodano nei boschi fra i padiglioni di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Morelli, un ex sanatorio. Il giro di circa 1400 metri è da percorrere più volte a seconda delle categorie, con una salita iniziale di 500 metri piuttosto ripida, seguita da un discesa filante con molti cambi di direzione che esalterà l’estro e l’abilità dei concorrenti. Nel finale, un bel tratto pianeggiante che conducono nel giardino antistante l’ottavo padiglione, sito di partenza e di arrivo delle gare.
a.c.s.
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