Montagna: finale di Coppa del Mondo a Chiavenna

10 Ottobre 2024

Si chiude nel weekend il trofeo mondiale, in provincia di Sondrio, con il Kilometro Verticale di sabato che porta a Lagùnc e con il Val Bregaglia Trail di domenica

Fine settimana da vertigini per la corsa in montagna a Chiavenna (Sondrio) tra i Campionati italiani e l’epilogo della Valsir World Cup 2024. Sabato arriva il momento della venticinquesima edizione del Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc che incoronerà i vincitori dei tricolori assoluti, promesse e master, nella rassegna valida anche per i Societari di specialità, mentre domenica tocca al Val Bregaglia Trail. Sono queste le due ultime tappe stagionali di Coppa del Mondo nell’anno del quarantesimo anniversario della World Mountain Running Association.

La gara del KV sarà ancora di più terreno di sfida tra i migliori atleti italiani e le società in lotta per il titolo: “l’hombre vertical” Henri Aymonod (Us Malonno), a Chiavenna re l’anno scorso ma anche dal 2019 al 2021, se la dovrà vedere con il campione in carica Andrea Elia (La Recastello Radici Group), annunciato in forma. Una gara estremamente interessante grazie anche alla presenza per la prima volta di Patrick Kipngeno, che ha già riscritto i nuovi record al Piz Tri Vertical di Malonno e al Vertical Nasego di Casto. L’intoccabile primato di Bernard Dematteis (30:27) che resiste dal 2013 potrebbe essere a rischio. Si giocheranno carte importanti gli altri atleti saliti sul podio tricolore l’anno scorso, Marcello Ugazio (Sport Project Vco) e Tiziano Moia (Gemonataletica), ma anche Alberto Vender (Valchiese), lo statunitense Christian Allen e lo scozzese Jacob Adkin che ha vinto nel 2022. Si farà sentire invece la mancanza della regina indiscussa dei vertical Andrea Mayr, quattro volte sul gradino più alto a Chiavenna e detentrice del record imbattuto dal 2018 fissato a 35:40, a causa di una recente operazione alla spalla. Favorite quindi la tricolore assoluta del format classico Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), la campionessa del mondo master Camilla Magliano (Orecchiella Garfagnana), Francesca Ghelfi (Podistica Valle Varaita), rientrata con un successo nel round tricolore “only up” di Casnigo, e la vincitrice della scorsa edizione, la keniana Philaries Kisang. Il tracciato da affrontare a cronometro è quello consueto: sviluppo orizzontale di 3,298 km e pendenza media del 33 per cento, partenza a quota 352 e arrivo mille metri più in alto.

Ultima prova Gold Label per la long distance in questa stagione, il Val Bregaglia Trail sarà la finale di Coppa del Mondo con i keniani Patrick Kipngeno e Philemon Kiriago che hanno pochissimi punti di distanza l’uno dall’altro nel ranking. Al femminile Joyce Muthoni Njeru si appresta a conquistare la sua quarta World Cup consecutiva e la lotta sarà per il secondo posto tra la britannica Scout Adkin e Philaries Kisang. In chiave italiana, fari puntati su Henri Aymonod, Andrea Elia, Tiziano Moia, ma anche Benedetta Broggi (Sport Project Vco) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group). La gara di 23 chilometri, con 850 metri di dislivello positivo e 900 negativo lungo gli antichi sentieri delle montagne tra Italia e Svizzera, partirà da Promontogno, in territorio elvetico a 836 metri di altitudine, per attraversare Soglio, Brentan e Castasegna, al confine con l’Italia, quindi la salita impegnativa per Villa di Chiavenna, passando da Pos Motta e Savogno, a quasi 1000 metri, poi la discesa verso Crama e il centro di Piuro, fino a raggiungere Sant’Abbondio e le cascate dell’Acquafraggia. Nella parte finale, gli atleti percorreranno i giardini del cinquecentesco Palazzo Vertemate Franchi prima dell’ultimo sprint che li condurrà al traguardo nel centro di Chiavenna.

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