Montagna: i campioni delle staffette
18 Giugno 2016A Casette di Massa, titoli italiani assoluti per Valli Bergamasche Leffe tra gli uomini e Alta Valtellina al femminile
Un pomeriggio di gare spettacolari a Casette di Massa, per i Campionati Italiani di staffette di corsa in montagna. Al maschile conquista il titolo assoluto l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, con Luca Cagnati, Xavier Chevrier e Cesare Maestri, invece la gara femminile premia l’Atletica Alta Valtellina del binomio Valentina Belotti-Elisa Desco. Fra gli uomini il team campione si prende la rivincita nei confronti della Corrintime, che era salita sul gradino più alto del podio l’anno scorso. Subito scoppiettante la prima parte, con l’atteso attacco di Bernard Dematteis: il vicecampione mondiale 2015 decide di dare subito tutto, per consegnare una dote importante al secondo frazionista della sua Corrintime. Nella salita iniziale Luca Cagnati è messo alle corde dal forcing dell’avversario, ma le Valli Bergamasche dimostrano di fare squadra tanto da inserire al terzo posto la loro seconda staffetta, guidata da Nicola Spada. Al 5° km Bernard Dematteis porta il suo vantaggio a 1:20 su Cagnati, mentre rimonta la Recastello con una bella azione di Rolando Piana, solo dieci secondi più dietro. Il primo cambio certifica questi distacchi: Bernard Dematteis, in testa per la Corrintime, lancia Luca Magri con 1:28 sull’inseguitore Xavier Chevrier per le Valli Bergamasche Leffe, la Recastello schiera Francesco Della Torre con soli otto ulteriori secondi di ritardo, la Valli Bergamasche B libera al quarto posto Cristian Terzi a 37 secondi. La frazione di mezzo sovverte come previsto tutte le posizioni e Magri nulla può contro l’arrembaggio di uno scatenato Chevrier. Al 3° km il vantaggio si assottiglia a 45 secondi. Con un’azione imperiosa, il valdostano stacca Francesco Della Torre relegando la Recastello a 1:50 e nel mirino di Chevrier si fa sempre più vicina la sagoma di Magri che quindi deve cedere il passo. Il campione italiano cambia con il compagno Cesare Maestri al comando, Martin Dematteis parte a 1:19 e tenta un inseguimento ai limiti dell’impossibile. Era riuscita altre volte l’impresa ai formidabili gemelli, però non oggi: al cospetto di un Maestri imprendibile, si arenano le speranze della loro squadra.
Argento quindi alla Corrintime (Bernard Dematteis, Luca Magri, Martin Dematteis), bronzo per la Recastello (Rolando Piana, Francesco Della Torre, Paolo Poli), bel quarto posto per l’Atletica Valle Brembana (Nicola Bonzi, Benedetto Roda, Nadir Cavagna). Tricolore juniores maschile all’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, con David Meinardi e Samuele Nava.
Nella prova femminile, oltre all’atteso duello tra Alta Valtellina e Recastello, il terzo incomodo rappresentato dalla Free Zone ha cercato però di cambiare le carte in tavola ed in parte vi è riuscito. Un’ottima Sara Bottarelli ha riconfermato il suo momento di forma, contenendo il distacco da Valentina Belotti sul tratto iniziale di salita ripida per poi infilarla inesorabilmente nella discesa molto particolare che prevedeva anche lunghi tratti su scale ripide. Crono di 25:44 per la Bottarelli a lanciare Gloria Giudici, 26:09 quello di Valentina Belotti che passa il testimone ad Elisa Desco, staccata di oltre un minuto la Recastello con Samantha Galassi a dare il cambio ad Alice Gaggi. La seconda frazione è quella della verità: Gloria Giudici resiste fino alla parte più alta del percorso, dove viene infilata dall’inseguitrice Elisa Desco che riporta quindi in testa l’Alta Valtellina. Si fa sotto di nuovo anche La Recastello, con distacco ridotto a 40 secondi. Sul traguardo Elisa Desco firma l’ennesima vittoria nel 2016 dell’Atletica Alta Valtellina, che dopo il titolo nazionale di cross si cuce sulle maglie un nuovo scudetto. Per l’argento è decisiva la grande abilità in discesa di Alice Gaggi, che rimonta e stacca Gloria Giudici consegnando la piazza d’onore alla Recastello, bronzo per una Free-Zone comunque da applausi. Quarto posto generale, ma soprattutto titolo italiano juniores per l’Atletica Brescia 1950 delle gemelle Giulia e Federica Zanne, accoppiata che lascia intravedere i segnali di un futuro interessante.
(da comunicato stampa Organizzatori)
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