Montagna, tripletta d'oro per le azzurrine
24 Agosto 2019A Susa (Torino) l’Italia si ripete nella prova a squadre femminile dell’International U18 Cup con un inedito tris e il successo di Katja Pattis, quarti gli allievi
L’Italia domina la gara femminile della 14esima International U18 Mountain Running Cup, a Susa (Torino). Nella rassegna mondiale allieve di corsa in montagna, tre azzurrine ai primi tre posti: vince l’altoatesina Katja Pattis che precede la trentina Luna Giovanetti e la valdostana Axelle Vicari per una tripletta inedita nella storia dell’evento. Trionfo di squadra, davanti a Turchia e Stati Uniti, completato dalla dodicesima posizione dell’altra altoatesina Lisa Kerschbaumer. È il sesto successo per il team delle under 18 italiane, il terzo di fila dopo quelli del 2006, 2007, 2009, 2017 e 2018. Quattro anni fa, nel 2015 in Bulgaria, a imporsi era stato invece Daniel Pattis, fratello di Katja, nell’edizione di Smolyan. Al maschile stavolta la formazione italiana è ai piedi del podio, quarta con lo stesso punteggio della Turchia che finisce terza, mentre a livello individuale c’è il settimo posto del trentino Massimiliano Berti seguito da Mattia Zen (11°), Devid Caresani (18°) e Matteo Bardea (33°). Anche tra gli uomini un tris: protagonisti i francesi Hugo Schropfer, Basile Basset e Mael Allaire che monopolizzano il podio, argento al Galles. La manifestazione è tornata a Susa, dove era nata nel 2006 dopo l’incontro per nazioni che dal 2003 l’Atletica Susa aveva organizzato in memoria di Marco Germanetto, e quest’anno il 31° Challenge Stellina ha indossato così una veste legata ai giovani.
Una città di Susa colorata e in festa accoglie fin dal mattino, con la sfilata delle squadre nelle vie del centro, le 14 nazioni che prendono parte alla 14esima International U18 Mountain Running Cup. La prova femminile è un trionfo azzurro, per la prima volta nella storia della competizione che si disputa per l’ottava volta in Italia e per la quarta a Susa, dove è nata. Un risultato storico che porta le firme di Katja Pattis (Südtirol Team Club), Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) e Axelle Vicari (Pol. Sant’Orso Aosta).
Pronti, via e dall’Arco di Trionfo di Augusto scatta la gara con le azzurre che lasciano sfogare nella prima salita la polacca Regina Pichowska, la turca Tugce Ozkan e l’americana Samantha Blair. Pattis, Giovanetti, Vicari e Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano), nell’ordine, le tallonano infatti da vicino, pronte ad approfittare di ogni cedimento. Al termine della prima discesa la polacca e la turca si scambiano posizione al vertice della corsa: mentre l’atleta a stelle e strisce perde contatto, sale il terzetto composto da Pattis, Giovanetti e Vicari. Nel secondo giro Pattis guida le azzurre alla riscossa e si presenta in testa all’ultima salita seguita dalle compagne di squadra finché taglia da sola il traguardo, doppiando così il successo del fratello Daniel nella stessa competizione che risaliva al 2015. Arrivano praticamente insieme Giovanetti e Vicari portando a termine un’ottima prova individuale oltre che di squadra, completata dal 12esimo posto della Kerschbaumer. Quarta la Ozkan, quinta la statunitense Blair che nel finale è riuscita a risalire. “Sono contentissima anche perché non me lo aspettavo”, le parole di Katja Pattis. Sulla stessa lunghezza d’onda Luna Giovanetti: “E’ stata una giornata fantastica! Anche per me un risultato inatteso, ma con le ragazze ci siamo trovate molto bene. Il percorso era bellissimo”. Chiude Axelle Vicari, terza: “Le altre sono partite un po’ forti, all’inizio sono rimasta indietro, poi ho rimontato e abbiamo fatto gara insieme con le altre ragazze. È andata bene”. La classifica a squadre vede il dominio delle azzurre con 6 punti, sul podio salgono anche Turchia e Stati Uniti, entrambe con 30 punti.
Anche al maschile tripletta, ma questa volta per i cugini d’oltralpe. È infatti la Francia a monopolizzare il podio individuale (e naturalmente di squadra) con la vittoria che va, al fotofinish, a Hugo Schropfer sul connazionale Basile Basset. Terzo posto, a sei secondi, per Mael Allaire che, a sua volta, precede di soli due secondi l’americano James Gregory.
Lo statunitense patisce la partenza a razzo e nel finale è costretto a cedere il passo agli avversari francesi, ma è bravo a tenersi alle spalle il gallese Michael Spill e il turco Ramazan Yildiz che arrivano in scia a Gregory (un secondo divide i tre atleti). Primo degli azzurri Massimiliano Berti (Sa Valchiese), settimo, che si era comportato bene nella prima salita, a ridosso del gruppetto al comando. A seguire undicesimo Mattia Zen (Cus Insubria), 18esimo Devid Caresani (Atl. Tione) e 33esimo Matteo Bardea (As Lanzada). Quarto posto per gli azzurri nella classifica a squadre a pari punteggio con la Turchia (36 punti), a vincere la Francia con 6 punti seguita dal Galles con 33.
La giornata era iniziata nel primo pomeriggio con le prove giovanili di contorno. La più interessante quella riservata ai cadetti e cadette, valida anche come Trofeo delle Province che vede la doppietta di Trento e, nello specifico, dell’Atletica Valle di Cembra. Nella prova femminile parte subito forte Lia Berton, al comando in solitaria quando la corsa arriva nella parte più alta del percorso. La trentina fa una gara di testa e al traguardo si presenta con un discreto margine su Giulia Piacenza (asd Rigaudo I Love Sport), portacolori di Cuneo. Poco più indietro la francese Sophie Rylance che precede di due secondi Matilde Bonino (Bugella Sport, Biella/Vercelli). Al maschile Trento porta a casa un’altra vittoria grazie a Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra), capace di precedere per un solo secondo Davide Ghio (asd Rigaudo I Love Sport, Cuneo). Brivido per il terzo posto con il polacco Artur Petrosyan che la spunta sul trentino Filippo Zanon (Atl. Valle di Cembra).
Appuntamento a domani, domenica 25 agosto alle 8.00 a Mompantero (Torino), per la partenza della camminata-corsa non competitiva, guidata dal presidente della WMRA Jonathan Wyatt e dai campioni azzurri Bernard e Martin Dematteis insieme ad Alessia Scaini. Destinazione: località Costa Rossa dove avrà luogo la commemorazione della Battaglia delle Grange Sevine che il 26 agosto 1944 vide il Comandante Aldo Laghi, alias Giulio Bolaffi, e i suoi partigiani, sconfiggere le forze tedesche.
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