Moro strapazza il record sardo dei 100
29 Maggio 2021(robyspezzigu) Campionati sardi assoluti su pista nel segno dello sprinter nuorese Antonio Moro (Delogu Nu) capace, con due fantastiche volate di migliorare per due volte il prestigioso record sardo dei 100 metri correndo prima 10.33 (+0,6) in batteria e poi fermando i cronometri sul tempo di 10.29 (+1,8) in finale. Il suo è stato sicuramente il miglior risultato tecnico di questa prima giornata degli assoluti di Cagliari dove si son viste comunque una serie di belle gare a iniziare da quella del primatista sardo assoluto e campione italiano promesseU23 Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) fino all’altra velocista nuorese Giulia Mannu (Delogu Nu anche lei) e a tanti altri personali migliorati e minimi per i vari campionati italiani realizzati. Tra le cadette da segnalare ancora un miglioramento per la promettente sprinter U16 Elisa Marcello (Atl.Valeria) che ritocca il suo personale e sigla la miglior prestazione italiana di categoria sugli 80 metri con un tempo di 10.05 (-0,8) che non lascia adito a molti commenti .
Giornata di grazia quindi per il velocista nuorese Antonio Moro (Delogu NU) autore di due fantastiche volate che hanno riscritto la storia sarda dello sprint togliendo dall’albo dei primati il 10.36 siglato da Nicola Asuni (Atl.Oristano) a Nuoro nel 1997. Con questo risultato Moro diventa il quarto sardo più veloce di sempre dietro il 10.13 di Lorenzo Patta, il 10.22 di Luca Lai e il 10.26 di Wanderson Rio Polanco e per il momento il sesto italiano del 2021. La sua gara è stata di una superiorità sconcertante per tutti gli avversari che però trascinati da questa fantastica locomotiva hanno centrato tutti il personale nella finale dei primi dei 100. Dietro il vincitore, medaglia d’oro con 10.29 al secondo e terzo posto finivano Cheick Sadibou Diallo (Ichnos SS) con 10.74 e Gianmatteo De Furia (Cagliari Marathon Club) con 10.91, per la prima volta sotto la barriera degli 11 secondi netti, e anche Marco Dario Muscas (iglesiente in forza alla Gonone Dorgali) siglava un probante 10.94, il tutto con vento entro i limiti.
Dominio nuorese anche nei 100 metri donne con Giulia Mannu, reduce dall’ottima prova di Rieti della settimana scorsa, che domina in lungo e largo facendo segnare prima nettamente il miglior tempo di qualifica davanti a Francesca Verdecchia (Cus Cagliari) con 11.88 ventoso (+2,5) contro 12.33 (+2,4) e poi imponendosi nettamente nella finale con il personale stagionale di 11.80 (vento regolare di +0,3) portando sul podio Verdecchia, al personale di 12.06, e Cinzia Piras (Delogu Nu), anche lei al personale di 12.14). Personale per personale citiamo anche il 12.59 in finale di Rachele Pilo (Amsicora), quarta, il 12.65 in batteria (+1.7) di Gaia Ludovica Ligas (Dinamica), quinta, in batteria, e il 12.53 (+1.7) di Silvia Cherchi (Delogu), sesta, anche per lei in batteria.
Nella pedana amica del lancio del giavellotto che gli aveva regalato il record sardo assoluto di 73,06 Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) ha trovato una buona spallata per far volare il proprio attrezzo alla misura di 70,96, fettuccia dei 70 superata per la prima volta nella stagione e sua quarta prestazione di sempre, e rimanendo nei lanci Francesco Fedeli ( Ichnos SS) si è imposto nel disco con 44,02 precedendo il campione in carica Michele Mura (Cus SS, 42,74): Conferme del titolo nel peso (13,90 metri) per Elisa Pintus e per Sofia Atzeni nel martello con 44,92 metri.
Buone cose sono venute, nonostante il vento contrario dal salto triplo, dove la veterana Daniela Lai (Cus Cagliari) è riuscita a atterrare alla buona misura di 12,39 (-2,6) precedendo la brava compagna di squadra Alessia Farci e l’allieva Martina Carboni (Ichnos ss) con 12,10 e 10,84. Sul versante maschile si è ritornati con due atleti sopra i 14 metri con il rientro di Paolo Caredda (di nuovo con la maglia dell’Amsicora) con quattro salti validi tutti sopra i 14 metri e il migliore a 14,49 (-1.4) e il 14,07 (-1.7) di Andrea Laconi (Atl.
Oristano), autore di una serie in “discesa”.
Nei 1500 metri donne titolo con nuovo personale migliorato per la seconda volta nel giro di una settimana per Virginia Medda (Cus Cagliari) che precede la junior Viola Casciu (Cagliari Marathon Club) con 4:35.55 contro 4:45.30 e con Giulia Innocenti (Cus Cagliari) e l’allieva Gioia Trecco (Atl. Olbia) che chiudono in 4:55.24 e 4:57.40 (personale e minimo di categoria). Nei 1500 uomini vittoria dello junior Riccardo Spano (Isolarun) con 4:01.16 e bene il siciliano Salvatore Pizzittola (Cus Ss) nei 3000 siepi vinti con 9:41.38.
Personali molto interessanti nella pedana del salto con l'asta. Fuori concorso il cagliaritano Luca Barbini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) ha valicato l'asticella a 4,81, cosa che non gli era riuscita la settimana scorsa. Per lui, che migliora di un centimetro il 4,80 realizzato nel 2019 a Rieti, si tratta della sesta prestazione stagionale italiana per la categoria promesse. Il titolo è andato all'allievo, già campione italiano cadetti, Andrea Demontis (Cus Cagliari) che con 4,20 metri, oltre a migliorarsi di 20 centimetri rispetto a quanto fatto in febbraio nel pistino coperto dello stesso Stadio dell'Atletica (e di 10 rispetto al suo primato indoor), ha anche eguagliato la quarta prestazione stagionale italiana di categoria. Secondo posto per Andrea Matteo Vigilante (Dinamica Sardegna) ritornato sui 4 metri dopo qualche settimana di fallimenti alla misura d'entrata.
Patricia Amalia Imprugas (Amsicora) come da pronostico si prende gara e titolo dei 400 metri con 58.06 davanti alla brava junior Silvia Cherchi (Delogu) che dopo il personale già segnalato nei 100 metri ottiene anche quello del giro di pista con 59.34. Ad un tiro di schioppo dalla barriera del minuto rimane Maria Paola Sotgiu (Ichnos Sassari), comunque al personale di 1:00.13. Si ferma a 1:00.24, un decimo dal podio, Sara Paschina (Cus Cagliari), detentrice fino ad oggi della terza prestazione stagionale regionale e che oggi scala di un gradino per far posto alla Cherchi. Bene anche Federica Loi (Cus Cagliari ) nei 100 Hs con 15.04 (1.8) ed Elisa Scheich (Atl. Oristano), rientrata in pedana dopo sette anni di assenza, col suo 1,50 metri nel salto in alto (personale di 1,61) e molto bene la staffetta 4x100 del Cus Cagliari donne (Nadia Neri, Daniela Lai, Federica Loi e Alessia Farci) con 47.62 finali. E per concludere segnaliamo anche la terza prestazione stagionale isolana della staffetta 4x100 maschile del Cus Sassari (Federico Aru, Matteo Murineddu, Gabriele Berretta e Felipe Tommasini) con 43.80, a soli 5 centesimi dalla seconda prestazione stagionale della Tespiense Quartu.
RISULTATI/Results
FOTO GALLERY/Photos di Guido Lai
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |