Multiple: Fabriano celebra i campioni italiani
06 Giugno 2021Bel weekend di sfide tricolori a Fabriano (Ancona) per i Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple, con ottimi risultati per i migliori giovani del panorama nazionale. Tutti i vincitori delle quattro gare realizzano lo standard richiesto per la partecipazione ai prossimi Europei di categoria che si svolgeranno tra un mese a Tallinn, in Estonia, anche grazie alle condizioni ideali trovate sulla nuova pista azzurra dello stadio comunale nell’evento organizzato dall’Atletica Fabriano. Nel decathlon under 20 c’è il nuovo progresso di Alessandro Sion (Safatletica Piemonte) con un altro passo avanti verso il record nazionale di categoria. Il 18enne torinese si porta a 7420 punti e incrementa decisamente il personale (7284 in questa stagione) con cui era già diventato il secondo junior italiano di sempre, accorciando le distanze nei confronti del primato di Dario Dester (7589 due anni fa). Sul podio anche il campione uscente Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena, 6771) e Christian Angeli (Atl. Valli di Non e Sole, 6687). Si comporta bene il marchigiano Mattia Polini (Collection Atl. Sambenedettese), nono con 5949 punti e questi parziali nella seconda giornata: 16.38 sui 110 ostacoli e 29.31 nel disco, i record personali di 3,70 nell’asta e 39.44 nel giavellotto, per chiudere con 5:05.12 sui 1500 metri. Al femminile tra le under 20 protagonista Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) che cresce fino a 5421 punti. Era da diciassette anni, dal 2004, che non si vedeva una prestazione di questo tipo nella categoria in Italia. La non ancora 18enne veneziana di Spinea, al debutto in questa fascia di età, sale anche al settimo posto nelle liste italiane juniores alltime. Tra le sette gare, notevole soprattutto il 6,27 (+0.8) nel salto in lungo in apertura della seconda giornata. Già primatista under 16, è anche una specialista del triplo in cui più volte ha conquistato il tricolore. Alle sue spalle la trentina Giulia Riccardi (Gs Trilacum, 4822) e la piemontese Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero Tfr, 4638). Si migliora anche Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno), di nuovo campionessa italiana e stavolta tra le under 23.
Per la giovane toscana, che quest’inverno ha vinto agli Assoluti indoor, un totale di 5504 punti (quasi cento di progresso) davanti a Teuta Cala (Nissolino Sport, 4972) e Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna, 4946). Nel decathlon under 23 può sorridere Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) che dopo una brillante seconda giornata tocca i 7301 punti, una quota significativa per la categoria, a precedere Amar Kasibovic (Atl. Vicentina, 6508) e Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6396). Presenti anche nella seconda giornata il presidente FIDAL Stefano Mei e Francesco Scaloni, assessore comunale allo sport, insieme a Simone Rocchetti, presidente FIDAL Marche, e a Pino Rosei, vicepresidente vicario del Comitato regionale, nella manifestazione inserita all’interno della Festa dello sport Coni.
DECATHLON U20 - Entusiasmante la seconda giornata di Alessandro Sion, nella rincorsa a un altro progresso sul record personale. Sempre il migliore di tutti, nelle prime quattro prove di giornata: vicino al personale nei 110 ostacoli in 14.62 (0.0), lo supera invece nel disco (43,93) e lo pareggia nell’asta (4,60) che vede Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena) scavalcare Federico Bovo (Atl. Avis Abano) per il secondo posto. Gran lancio per il 18enne della Safatletica Piemonte a 63,23 nel giavellotto, più di tre metri sopra il suo limite, con il record italiano under 20 di Dario Dester che gara dopo gara non è più un miraggio. Nel frattempo Tino Ferrighetto (Gs La Piave 2000) guadagna la terza posizione provvisoria. Il torinese stringe i denti nell’ultima gara, quella dei 1500 metri, che non è certo la sua preferita e la chiude nelle retrovie in 5:06.81. Con il successo parziale in 4:31.69 è il trentino Christian Angeli (Atl. Valli di Non e Sole) a risalire due posizioni in classifica, per diventare terzo davanti ai veneti Ferrighetto (6598) e Bovo (6592).
EPTATHLON U20 - Ricomincia nel migliore dei modi Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta) con un super salto nel lungo a 6,27 (+0.8) in apertura della seconda giornata. Formidabile il progresso della veneta, classe 2003, che finora aveva soltanto una misura regolare in carriera oltre il muro dei sei metri, il 6,01 indoor dell’anno scorso.
Ma arrivano al personale anche Giulia Riccardi (Gs Trilacum) con 5,68 (0.0) ed Elisabetta Baldelli (Capanne Pro Loco Athletic Team), 5,63 (+0.1), che seguono nell’ordine in classifica. Nel giavellotto ottava la capolista Brugnolo, comunque non distante dal suo primato con 34,36, mentre il lancio più lontano è dell’altoatesina Chiara Goffi (Atl. Gherdeina Raiffeisen), 38,62. Si finisce con gli 800 metri: la campionessa italiana festeggia il titolo dell’eptathlon, con un paio di secondi di miglioramento in 2:21.23 alle spalle di Lucia Cantergiani (Gs Self Atl. Montanari & Gruzza, 2:18.59). Per il terzo posto emerge Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero) che scende a 2:22.61, superando l’umbra Baldelli di 24 punti.
EPTATHLON U23 - La leader Marta Giovannini (Atl. Livorno) atterra a 6 metri esatti nel lungo (+1.0) davanti al 5,81 (0.0) di Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna) che guadagna quasi duecento punti nella lotta per la piazza d’onore. Nel giavellotto vinto da Adele Toniutto (Team Treviso, 40,61), la non ancora ventenne toscana perde qualcosa rispetto alla tabella di marcia del personale (30,92), invece Teuta Cala (Nissolino Sport) con un lancio a 34,61 torna a insidiare il secondo posto. Missione compiuta negli 800 metri dalla livornese, prima al traguardo in 2:17.92 (PB limato di sette centesimi) per fissare il nuovo miglioramento nella prova multipla rispetto ai 5413 punti di qualche settimana fa. Sul secondo gradino del podio riesce a salire Teuta Cala, con quasi cinque secondi tolti al suo primato (2:23.76) sorpassando Chiara Sala (2:32.64), poi quarta Linda Maria Pircher (Sv Lana Raika, 4830) e quinta la campionessa uscente Rebecca Scardovi (Atl. Lugo, 4745), tutte al personale.
DECATHLON U23 - Anche nella gara delle promesse, al maschile, non è mai in discussione il primo posto di Lorenzo Modugno che va in caccia di un punteggio di valore. Nei 110 ostacoli di Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina, 15.54), con Nicola Paletti (Athletic Club 96 Alperia) a guadagnare il provvisorio secondo posto, il triestino corre in 16.10 (0.0). Poi il leader conferma le sue qualità nelle prove centrali della giornata: personale sfiorato nel disco (41,89), eguagliato nell’asta (4,90) e incrementato nel giavellotto con una spallata a 57,13. Dopo il disco si assestano le posizioni in classifica, con Amar Kasibovic (Atl. Vicentina) e Gabriele Brandi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) rispettivamente secondo e terzo. Nei 1500 metri conclusivi è ancora Modugno a svettare, in testa da solo, con sei secondi tolti al suo primato in 4:22.12.
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