Multiple in Francia, podi Gerevini e Dester
29 Gennaio 2023Sorrisi azzurri nel meeting di prove multiple a Aubière, in Francia, con piazzamenti di prestigio e prestazioni di valore internazionale. Nel pentathlon Sveva Gerevini è seconda con 4406 punti, vicina al suo primato italiano di 4451 realizzato nello scorso inverno, dopo essere rimasta in tabella di marcia per il record nelle prime tre gare. Al maschile coglie il terzo posto Dario Dester per chiudere con uno score di 5968 nell’eptathlon, a sua volta non lontano dal limite nazionale di 6076 che ha stabilito due anni fa. Un esordio di stagione promettente per entrambi i cremonesi dei Carabinieri, con risultati utili anche nell’ottica del ranking mondiale. Tra le donne vince la francese Léonie Cambours (4490), sul terzo gradino del podio l’irlandese Kate O’Connor (4396), mentre lo svizzero Simon Ehammer si aggiudica la gara maschile con 6292 davanti al belga Jente Hauttekeete (6059).
DONNE - È la terza prestazione in carriera per Sveva Gerevini, che ha fatto meglio solo in occasione dei due record italiani dell’anno scorso, il primo ottenuto con 4434 proprio a Aubière. Comincia bene la giornata della 26enne lombarda che sfiora il personale nelle tre gare iniziali: i 60 ostacoli con 8.37, a tre centesimi dal suo primato, ma anche l’alto a quota 1,70 (un centimetro in meno del proprio limite all’aperto, a due da quello indoor) e il peso con 12,15 (mancando di tre centimetri la misura della passata stagione al coperto). In piena corsa per il primato, con dieci punti di vantaggio sul parziale. Al terzo e ultimo salto si rimette in carreggiata nel lungo con 6,18 (nullo e 5,98 in precedenza), poi è la prima al traguardo in 2:12.49 sugli 800 metri. “Contenta per il secondo posto, mi sarebbe piaciuto fare il record italiano alla prima occasione - commenta l’azzurra Gerevini - ma nel complesso è un buon risultato. Ho corso bene tra gli ostacoli, pur avendo preso in pieno la terza barriera, e quindi c’è margine perché mi sono scomposta e irrigidita. Nell’alto ho ‘pelato’ tre volte 1,73, stabile nel peso, invece nel lungo avevo molti dubbi per il recente fastidio muscolare e da quindici giorni non facevo una rincorsa. Ero quinta prima degli 800 metri, ci ho provato fino alla fine in una gara con strappi e accelerazioni. Ma sono pronta per migliorare agli Assoluti di Ancona”.
UOMINI - Di nuovo un personale in pista di Dario Dester che ricomincia con 8.02 nei 60 ostacoli, migliorandosi di due centesimi, dopo il progresso sui 60 piani di sabato. Nell’asta supera la misura di 4,81 e quindi conclude con 2:43.50 nei 1000 metri, a meno di un secondo dal suo primato. Arriva il terzo punteggio della carriera anche per il recordman italiano, due volte sopra i seimila nelle ultime due rassegne tricolori. “È un ottimo punto di partenza e mi soddisfa il piazzamento - le parole di Dester - ma non il punteggio. Nel lungo ho un problema al piede di stacco, che mi ha limitato nelle ultime due settimane, e sono deluso per l’alto perché so di valere misure superiori, però non mi sono trovato subito con la rincorsa nuova, con l’altra gamba, tagliando la curva. Bene nei 60, nel peso e sugli ostacoli, nell’asta ho portato a casa una misura ma anche qui c’è parecchio da lavorare, nei 1000 sono riuscito a mantenere la posizione. Esco da questa trasferta con la consapevolezza di poter migliorare molto, che mi dà fiducia per le prossime gare”. Poca fortuna invece per Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), costretto a fermarsi nelle prime fasi della gara di salto con l’asta per un lieve problema all’inguine, mentre la sua seconda giornata era scattata con 8.04 nei 60 ostacoli.
l.c.
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