Multistars Firenze incorona Lake
03 Maggio 2014Sono la giovanissima britannica Morgan Lake e l’olandese Eelco Sintnicolaas a conquistare il Multistars - Trofeo Zerneri Acciai, seconda tappa dello Challenge IAAF di prove multiple ieri e oggi allo Stadio Ridolfi di Firenze. La sedicenne nata a Slough – come la nostra Fiona May, che saltuariamente la segue nel salto in lungo – si è imposta con 5896 punti, resistendo negli 800 finali al recupero della bielorussa Katsiaryna Netsviatayeva che con il crono di 2:11.87 è arrivata a 28 punti dall’oro, 5868 totali. Lake è salita agli onori delle cronache in inverno quando con con 4.284 punti si è impadronita della migliore prestazione mondiale under 18 del pentathlon indoor che apparteneva a Carolina Klüft, olimpionica e leggenda dell’eptathlon mondiale. A Firenze ha brillato soprattutto nei salti, con un 1,87 nell'alto (specialità in cui ha un personale di 1,90) ancora più notevole se si considera la pedana ieri bagnata da una pioggia insistente, e 6,16 (+0.1) in lungo, nettamente il miglior risultato del lotto delle partecipanti.
Queste le sue sette fatiche: 14.25 (+0.1)/943 – 1,87/1067 – 12,80/714 - 25.04(+0.7)/883 – 6,16 (+0.1)/899 – 36,62/603 - 2:22.72/787. Lake, che proprio sulla pista fiorentina ha fatto il suo esordio fra le senior, aveva concluso la prima giornata con 3.607 punti, appena due di svantaggio sulla canadese, settima all’Olimpiade di Londra, Jessica Zelinka. Oggi Zelinka è arretrata sino in terza posizione con 5853 punti, scivolando dietro anche alla Netsviatayeva.
Tredicesimo posto a un soffio da quota cinquemila invece per Flavia Nasella, appena entrata a far parte della categoria Promesse, che chiude il suo primo eptathlon fra le senior con 4.972 punti: la romana oggi ha fatto segnare 5,45 nel lungo, 35,33 nel giavellotto (PB) per concludere con un 2:27.30 negli 800 finali: 14.69(-1,7)/883 - 1,60/736 – 9,61/504 - 25.32/858 - 5,45/686 – 35,33/578 - 2:27.30/727. È diciassettesima invece Laura Oberto che raccoglie 4564 punti: 15.46(+0,1)/782 - 1.57/701 – 10,00/529 - 25.32/858 – 5,51/703 - 24.55/374 - 2:36.25/617.
Tra gli uomini Eelco Sintnicolaas (Paesi Bassi), già in testa ieri sera al termine delle prime cinque gare, incrementa il vantaggio sino a chiudere a quota 8161.
Quarto ai mondiali indoor di Sopot e quinto nelle edizioni all’aperto di Mosca e Daegu, Sintnicolaas oggi ha fatto segnare fra gli altri un 14.31 nei 110 ostacoli e un 5,25 nell’asta, staccando il secondo classificato, il ventitreenne britannico Ashley Bryant, di 359 punti. Al terzo posto ci sono ancora i Paesi Bassi con Pieter Braun che raccoglie 7.773 punti. L’italiano Simone Cairoli chiude a 7168, un punteggio che è quasi una beffa visto che è di solo un punto inferiore al primato personale siglato nella Coppa Europa di prove multiple di Tallinn nel giugno scorso (7169). Un limite personale che comunque il lombardo dimostra di valere ampiamente, visto la prima giornata appesantita da una forte pioggia e terminata con una sessantina punti di punti di ritardo rispetto alla gara in Estonia. Il decathlon di Cairoli a Firenze: 11.06/847 - 7,16(+0,9)/852 - 11.90/600 – 1,98/785– 50.13/809 – 15.42/799 – 30,56/475 – 4,15/659 – 51,82/616 - 4:32.89/726. Conclude al decimo posto l’under 23 Roberto Paoluzzi che mette insieme 6066 punti.
a.c.s.
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