Nadia&Ludo: “La nostra corsa verso Parigi”
04 Ottobre 2023Amiche, prima di tutto. “Lo siamo diventate sin dalle prime gare da cadette e in Nazionale siamo sempre in stanza insieme”, ricordano Nadia Battocletti e Ludovica Cavalli, stelle del mezzofondo azzurro, rivedendo le immagini di Sulmona 2015 quando si sfidarono ai Tricolori U16, l’evento che il prossimo weekend sarà ospitato da Caorle e che aprirà la strada ai talenti del domani.
Ospiti del talk di Atletica TV, Battocletti e Cavalli si raccontano tra presente, passato e futuro. Il presente, per Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) parla di un quinto posto ai Mondiali di corsa di Riga nei 5 km con il record italiano di 14:45 a un secondo dal primato europeo della Hassan: “Una bellissima esperienza che vorrò riprovare - le parole della mezzofondista allenata dal papà Giuliano - mi piace il format che mette insieme diverse discipline della corsa su strada. Fin qui posso dirmi assolutamente soddisfatta di questa stagione, nonostante la brutta finale di Budapest. Mi darei un 8. Per il 9 aspettiamo semmai gli Europei di cross di Bruxelles a dicembre, dove sarò per la prima volta tra le senior dopo quattro successi giovanili e quindi le avversarie saranno ancora più forti. Mi preparerò dalla prossima settimana, passando anche per due gare in Spagna a novembre, l’Italica il 12 e Alcobendas il 26”.
Per Ludovica Cavalli (Aeronautica), capace di riportare l’Italia nella finale mondiale dei 1500 metri dopo 30 anni, c’è da attendere ancora qualche tempo per tornare in azione: “Per un problemino che mi porto avanti non sono riuscita a partecipare a Riga. Sto aspettando di guarire al 100% e poi riprenderò la preparazione. Non escludo gli EuroCross, ovviamente nella staffetta: sarebbe troppo lunga per me la gara individuale. Ma penso già alle indoor: devo concentrarmi sul dimostrare che valgo le Olimpiadi di Parigi dopo aver ottenuto lo standard di 4:01.84”.
Le parole più sincere le spendono l’una per l’altra. Parla Nadia: “Sono felice che Ludovica sia riuscita a comprendere l’atleta che è. Ha raggiunto una consapevolezza che la può portare avanti negli anni e in contesti sempre più importanti. Siamo molto connesse, so tante cose e con tutto quello che ha passato non era scontato arrivare ai Mondiali come ha fatto lei”. Replica ‘Ludo’: “Nadia è il mio riferimento da sempre, anche se mi batteva fin da cadetta, quando era già ‘famosa’ e io invece avevo cominciato da poco. Per tutti è un’eroina capace di fare qualsiasi cosa, ma chi la conosce sa che i suoi risultati di quest’anno sono stati tutt’altro che scontati”. Record italiani a raffica (5000, 5 km, 10 km) per Nadia, che ha spaziato dai 1500 ai 10.000: “Ho più domande che risposte. Mi sento a mio agio su più specialità. La prossima stagione sarà lunga e complessa, un focus importante sarà sugli Europei a Roma. E la seconda Olimpiade, dopo il settimo posto di Tokyo, è un sogno che non mi sarei immaginata di raggiungere”. La svolta, per Ludovica, è stata l’incontro con il campione olimpico Stefano Baldini: “Mi sono affidata - spiega - In un momento difficile avevo bisogno di una persona che sapesse prendermi, darmi sicurezze e tranquillità. Così è stato. E la gara di Budapest parla da sola”.
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