Neka Crippa ancora re del Carsolina Cross
11 Novembre 2019Prestigiosa vittoria per Neka Crippa che dopo aver conquistato il titolo tricolore di mezza maratona prenota l'azzurro ai prossimi EuroCross di Lisbona trionfando nel Carsolina Cross davanti ad El Otmani e El Mazoury; Elisa Ducoli ottava tra le u2
Prestigiosa vittoria per Neka Crippa che dopo aver conquistato il titolo tricolore di mezza maratona prenota l'azzurro ai prossimi EuroCross di Lisbona trionfando per il secondo anno consecutivo nel Carsolina Cross davanti ad El Otmani e El Mazoury; Elisa Ducoli (Us Quercia Trentingrana) ottava nella prova allieve-juniores. Per il giudicariese di casa a Trieste è così giunta la conferma di un periodo particolarmente fortunato.
UOMINI - Dodici mesi dopo, è ancora “Neka” Crippa il re del Carsolina Cross. La differenza? Un anno fa a sorpresa, stavolta da favorito. Due giri in controllo, poi la prima mossa è nella salita della terza tornata, per fare selezione: rimangono a guidare in tre. Sull’ultimo tratto in ascesa Said El Otmani cerca l’allungo, guadagna terreno, ma Crippa si riporta sotto e a circa seicento metri dal traguardo piazza uno scatto secco che non lascia scampo agli altri. Un test di efficienza anche per El Otmani, risollevato dopo la delusione del ritiro nei 5000 iridati di Doha, e poco distante arriva Ahmed El Mazoury. Si comporta bene anche Michele Fontana, saldamente quarto su Marouan Razine. Poi una gara nella gara, quella degli under 23, con sei promesse in meno di mezzo minuto regolate da Jacopo De Marchi: in progressione il friulano sorpassa Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 28:16), che aveva provato un’azione nel penultimo giro, con l’ottavo posto assoluto del pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto, 28:19).
Nono il trentenne Omar Bouamer (Sant’Orso Aosta, 28:24), quindi ancora tre giovani: Pietro Arese (Safatletica Piemonte, 28:26) precede Francesco Breusa (Cus Torino, 28:34) e Sergiy Polikarpenko (Carabinieri, 28:39), seguito da Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli, 28:43).
DONNE - Anche al femminile trionfa un’atleta che aveva già vinto nel 2018. L’anno scorso Klara Lukan era stata la prima delle juniores, ma in quest’occasione la 19enne slovena conquista la gara assoluta. Oro agli Europei under 20 di Boras nei 5000 metri davanti a Nadia Battocletti, il messaggio è chiaro: anche a Lisbona potrebbe essere di nuovo una delle principali rivali per l’azzurra. Nell’ultimo giro a Sgonico prende il largo, scavando un margine di venti secondi su Valeria Roffino, leader nella prima parte e nettamente la migliore a livello nazionale. Per il terzo posto, dopo aver perso qualche metro, Martina Merlo raggiunge Federica Zanne e Rebecca Lonedo prima di salutare la compagnia nel finale, con Silvia Oggioni in sesta posizione. Più dietro Sara Carnicelli (Athletica Vaticana, 26:59), l’under 23 Micol Majori (Pro Sesto Atletica, 27:08) e Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950 Ispa Group, 27:19).
CORTO - Per la seconda volta, in programma al Carsolina il cross in versione “sprint”. Tra gli uomini, al termine dell’unico giro di circa due chilometri, è il lombardo di casa a Trento Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 5:02) ad avere la meglio su Edoardo Melloni (Cus Pro Patria Milano, 5:05), Alessandro Turroni (Sport Project Vco, 5:10) e Stefano Migliorati (Cs San Rocchino, 5:16). Al femminile Elisa Bortoli (Esercito, 5:50) vince per distacco battendo Joyce Mattagliano (Esercito, 5:58), invece Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano, 6:02) fa suo il terzo posto mettendosi alle spalle Giulia Aprile (Esercito, 6:02).
UNDER 20 - Nella gara juniores maschile, “one man show” del brianzolo Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago) che ribadisce il suo feeling con il cross e fa il vuoto in 16:44 sui 6 km, impostando una corsa tutta al comando. Gli avversari possono soltanto lottare per le altre posizioni: venticinque secondi il “gap” di Francesco Guerra (Rcf Roma Sud, 17:09), terzo in rimonta Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona, 17:14) su Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico, 17:18), Andrea Palumbo (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 17:22) e Yassin Choury (Vittorio Alfieri Asti, 17:29). L’ugandese Rebecca Chelangat (Atl. Cascina, 12:03) è la dominatrice incontrastata della prova femminile, con 12:03 nei 4 chilometri: oltre mezzo minuto su Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure, 12:42) che si aggiudica il test in chiave azzurra. Sul terzo gradino del podio un’altra atleta proveniente dall’estero, l’austriaca Carina Reicht (12:44), poi Giada Licandro (Atl. Canavesana, 12:52), Laura Pellicoro (Bracco Atletica, 12:57), Sara Nestola (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 13:00), Margherita De Mattia (Atl. Mogliano, 13:08) e il bronzo europeo U20 dei 3000 metri Elisa Ducoli (Us Quercia Trentingrana, 13:22).
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