Nel segno di Benedetta



Nella settimana che prelude agli Assoluti fiorentini, dedichiamo l’apertura ad una delle più sorprendenti protagoniste di questa prima parte di stagione: non che Benedetta Ceccarelli sia una sconosciuta, tutt’altro, ma finora aveva condotto i suoi continui progressi all’ombra di Monika Niederstatter. Passo dopo passo, però, la ragazza umbra è cresciuta al punto di intaccare la supremazia nazionale della collega altoatesina, portandosi a ridosso dell’eccellenza internazionale. Ovviamente, la chiave di volta della sua ancor giovane carriera potrebbe essere proprio la splendida esibizione nel Golden Gala: un quarto posto con il nuovo personale di 55.14 (a soli 4/100 dal primato italiano), lasciandosi indietro nomi importanti della specialità come Parris e Tereshchuk. A seguire come un’ombra le imprese dell’ostacolista perugina c’è un tecnico appassionato e dalle idee chiare come Sauro Mencaroni, un uomo paziente che ha saputo far crescere la sua allieva in modo graduale ma continuo. Sulle sue spalle la maglia biancoceleste della Fondiaria Sai, club leader del movimento femminile nazionale. Faccia sbarazzina, atteggiamento riservato ma accompagnato da un carattere aperto e positivo, Benedetta è stata considerata da sempre una grande promessa della specialità: il segno delle sue doti agonistiche lo aveva lasciato già nella finale degli Europei juniores di Riga ’99, allorchè giunse all’argento in una competizione tatticamente difficile da interpretare. Ora il grande sogno olimpico: come auspicio, proponiamo la lista delle prestazioni italiane di sempre dei 400 ostacoli al di sotto dei 56 secondi. 55.10 (5)b3 Monika Niederstatter Siviglia 22-8-99 55.14 (4) Benedetta Ceccarelli Roma 2-7-04 55.41 (1) Niederstatter Rieti 3-8-03 55.42 (2) Irmgard Trojer Atene 10-7-91 55.49 (2)b4 Trojer Barcellona 2-8-92 55.53 (2) Trojer Hengelo 28-6-92 55.55 (1) Trojer Barcellona 22-6-91 55.57 (8)sf2 Niederstatter Siviglia 23-8-99 55.61 (7) Niederstatter Roma 2-7-04 55.62 (1) Trojer Torino 11-6-91 55.64 (1) Virna De Angeli Lisbona 28-6-96 55.65 (7) Trojer Zurigo 7-8-91 55.66 (6)sf2 Trojer Tokyo 27-8-91 55.66 (1) De Angeli Rovereto 28-8-96 55.71 (2)sf1 Niederstatter Palma di Maiorca 9-7-99 55.74 (4)b4 Trojer Seoul 25-9-88 55.77 (1)b4 Trojer Tokyo 26-8-91 55.78 (3) Trojer Roma 17-7-91 55.78 (4) Niederstatter Barcellona 25-7-00 55.79 (6) Niederstatter Palma di Maiorca 10-7-99 55.80 (1) Ceccarelli Roma 27-6-04 55.81 (1) Niederstatter Milano 3-6-03 55.83 (3)b3 Niederstatter Edmonton 5-8-01 55.91 (6) Niederstatter Roma 11-7-03 55.93 (2) Ceccarelli Napoli 8-6-04 55.98 (1) Niederstatter Formia 14-7-01 A margine della spettacolare kermesse dell’Olimpico, segnaliamo i progressi del mezzofondo femminile, per merito di una veterana come Elisabetta Artuso (2:01.04 per la forestale grossetana, quinta di sempre) e di un talento ritrovato come Eleonora Berlanda. Della mammina di Villazzano avevamo già parlato in una passata rubrica, commentando il suo ritorno in azzurro in occasione della Coppa Europa di Istanbul: nel Golden Gala, dopo otto anni, la trentina ha ritoccato di 1/100 il suo primato personale dei 1500 con 4:12.80. Altro progresso confortante, quello di Alexia Oberstolz negli 800 con 2:02.87 nella serie B romana (la ragazza di Brunico è ormai a ridosso del top-ten della specialità), prestazione alla quale bisogna associare il 4:16.51 di Angela Rinicella sui 1500 metri. Per tutte, un modo giusto di interpretare il proibitivo confronto con la realtà stellare della Golden League. In campo maschile, menzione di merito per il personale regolare di Collio (10.29 sui 100) e il ritorno a buon livello di Alessandro Attene (stagionale di 20.89 nella serie B). Senza tornare sui risultati che hanno occupato i titoli dei giornali in occasione del meeting dell’Olimpico, possiamo salutare con una certa soddisfazione le buone esibizioni dei siepisti, Maffei e Iannelli, che riaprono forse prospettive anche in chiave olimpica. Non essendo ancora in possesso dei risultati ufficiali del meeting padovano del 4/7, appuntiamo in questa sede soprattutto le prestazioni delle pesiste, con l’attacco di Cristiana Checchi alle posizioni di predominio nazionale di Assunta Legnante e il nuovo ritocco della MPN promesse da parte di Chiara Rosa (17.76, contro il precedente 17.68 di Torino, lo scorso 4 giugno). Il XXVI meeting nazionale di Ancona, a trazione femminile, ha messo in evidenza le lanciatrici. Ulteriore progresso dopo la finale dei Societari per Clarissa Claretti, neo-acquisto dell’Aeronautica: 69.40 per rilanciare l’annoso duello con Ester Balassini (che ha Padova ha subito anche un infortunio), oltre che la rincorsa alla fettuccia dei 70 metri. Laura Bordignon è sempre più intenzionata ad interpretare il ruolo di vice-Maffeis (55.44, dietro la brasiliana Adriano e la sempreverde bergamasca), mentre Zahra Bani si mantiene ad ottimi livelli nel giavellotto (54.04). Piace rimarcare la crescita di Simona Santini nei 1500 (personale di 4:28.24 per la marchigiana): forse qualcuno ricorderà che, da ragazzina, la portacolori della Fondiaria Sai era considerata un’autentica promessa e fece mirabilie soprattutto nella categoria cadette. Dopo un periodo di gravi difficoltà, c’è da sperare che la 24enne Simona possa ora recuperare il tempo perduto. In linea con le ultime uscite Daniela Reina (53.93 nei 400, ma ora appare in pericolo il posto della staffetta azzurra per i Giochi di Atene) e Anna Visigalli (1.87 nell’alto). In termini di retrospettiva, il Meeting Arcobaleno di Celle Ligure, il 29 giugno, ha visto in azione soprattutto protagonisti stranieri: come curiosità, proponiamo il risultato del quartetto veloce delle Fiamme Azzurre – composto da Cola, Gatto, Reina e Calì – a 46.11; una prestazione tesa soprattutto ad ottenere il minimo per gli Assoluti fiorentini, ma che a questo punto pone le ragazze della Polizia penitenziaria in linea con l’obiettivo del titolo italiano (ricordiamo qui il possibile ulteriore innesto di Daniela Bellanova e anche che, finora, nessun club militare è mai riuscito a vincere la maglia tricolore in questa specialità). Per il resto, primo 16 metri per il triplista milanese della Riccardi Luca Corvi (16.02 con +0.7 di vento, proprio nell’ultimo salto). Per la stagione giovanile, che si appresta ormai alla pausa estiva (salvo che per gli azzurrini impegnati a Grosseto nei Mondiali juniores), il calendario ha presentato due appuntamenti di gran richiamo come il Trofeo Ceresini di Fidenza e il Meeting “Città di Bergamo”, entrambi giunti il 27 giugno alla XVII edizione. Un incrocio pericoloso, negli appuntamenti chiave di questa fase di attività, considerato anche che il 26/6 si sono disputati ad Aprilia i campionati individuali e per regione di corsa e marcia su strada cadetti. C’è da auspicare che in futuro non si costringano i ragazzi a fare scelte dolorose, dal momento che le gare agonisticamente valide non è che abbondino in questa fascia di età. Dal punto di vista tecnico, cogliamo qua e là alcuni risultati interessanti. A Fidenza: bel duello sui 300 – Pelosato 36.27, Zuiani 36.60 – e poi il veneto Amadi a 13.39 negli ostacoli (vento -1.1, stavolta l’anemometro c’era, almeno sul rettilineo). Per il piemontese Chiusano 6.51 nel lungo e conferma a buoni livelli per il giavellottista Pier Paolo Bembich (55.17). Dopo il 10.02 di Donnas, la promessa bergamasca Mara Angioletti ha corso gli 80 metri in 10.10. Insiste anche la toscana Giulia Pennella, 11.72 sugli 80 ostacoli dopo aver segnato 11.68 nei Campionati Uisp. Beatrice Bestetti, altista classe ’90, ha superato 1.65 nell’alto. A Bergamo: protagonisti soprattutto tra gli allievi, visto che la partecipazione cadetti è stata decimata dai concomitanti eventi. Non stupisce più Elena Scarpellini, ancora a 3.80 nell’asta; si rivede Luca Berti Rigo (14.21 sui 110hs), il milanese che lo scorso anno aveva dominato tra i cadetti prima di infortunarsi. Personale sui 200 per il talentino del giro di pista Marta Milani, 24.92 con vento nullo. Sempre su ottimi livelli la pugliese Anna Maria Porcelluzzi, 2:11.64 sugli 800 (e da tener d’occhio anche la genovese Rosella Loiacono, 2:13.90). Paolo Zanchi, assoluto dominatore della stagione, si è limitato a vincere gli 800 con 1:55.02. ALTRO DA PISTE E PEDANE Nel “Luciano Piazza” di San Vito al Tagliamento il 19/6, 3.90 di Anna Giordano Bruno nell’asta. La 16enne slovena Jana Kersevan salta 1.80 nell’alto. Meeting serale al Comunale di Lana il 23/6: 55.08 per Ursula Ellecosta e buoni interpreti negli 800: praticamente in solitario Alexia Oberstolz fa 2:05.88 e Christian Neunhauserer corre in 1:48.01. La padovana Trevisan prova il lungo il peso e gli ostacoli in vista della Coppa Europa di multipli (rispettivamente 6.00 ventoso, 12.25 e 13.86 con vento nullo), mentre la Bacher fa il personale nel peso con 14.64 (!). Monika Niederstatter si fa vedere con 56.52 sulle barriere basse. Markus Crepaz 51.74 nella omologa prova maschile, con il fratello Felix a 5.00 nell’asta. Hannes Kirchler sempre a ridosso dei 60 metri (59.43 nell’occasione). A Roncade il 2/7. buon 5000, con Michele Gamba a 13:47.1 sulla scia del marocchino Harroufi e Battocletti quarto a 13:52.5. Sui 100 (crono manuale e anemometro non segnalato) vincono due ragazzi conosciuti come Luca Simoni (10.3) e Anita Pistone (12.0), da poco passati sotto le cure di Mario Del Giudice. Laura Gatto fa 6.13 con vento al limite del consentito (+1.9). Ultima annotazione, per quanto riguarda il gruppo B dei Societari a Falconara il 27 giugno: una formazione juniores dell’Atletica Fermo (Chiara Lucci, Margherita Scibè, Alessia Tomassetti e Donata Piangerelli) ha messo a segno un 2:14.10 nella staffetta svedese (100+200+300+400 metri); il risultato dovrebbe costituire il nuovo limite di società per la categoria. RISULTATI ALL’ESTERO Buhl 25/6 – Il dettaglio della gara di Giulio Ciotti (poi in progresso nella finale dei Societari con 2.26): 2.15/1 2.20/3 2.24/1 2.27/xxx. Villeneuve d’Ascq 26/6 – triplo: 7.Thaimi O’Reilly 13.66 (+0.7). Gateshead 27/6 – Oltre al piazzamento di Silvia Weissteiner nei 10000 vinti da Paula Radcliffe (l’altoatesina ha chiuso settima con 33:10.26), diamo conto della serie di Fiona May: 6.55 (+1.1) 6.56 (-0.4) 6.39 (+1.0) 6.45 (+1.0) 6.60 (+2.2) 6.35 (+1.3). Chania 28/6 – Recuperiamo la serie di trentin: 7.94 (+0.3) 7.85 (+3.0) nullo nullo 8.00 (+1.8) passo. San Sebastian 3/7 – 100m (serie regionale): (+1.0) Danilo Barzio 10.96; peso: 4.Marco Dodoni 18.50; donne, triplo: 3.Thaimi O’Reilly 13.47 (-0.8). Tallinn 3-4/7 – In condizioni ambientali abbastanza sfavorevoli (pioggia e freddo), William Frullani vince la prova di Coppa Europa Super League con 7.927 punti, ma il punteggio (molto vicino al personale di 7.984 punti nel 2002) non basta al carabiniere toscano per staccare il biglietto per Atene. Sempre in Estonia, salve le ragazze, che hanno operato sulla difensiva per il precoce ritiro di Gertrud Bacher. Risultati completi nel notiziario principale. Iraklio 4/7 – (Super GP Tsiklitiria) 3000st: 13.Marzena Michalska 10:09.92 (nella gara in cui la russa Gulnara Samitiva ha stabilito il nuovo primato mondiale con 9:01.59); giavellotto: 10.Claudia Coslovich 56.25, 11.Elisabetta Marin 49.14. La settimana prossima la rubrica non sarà pubblicata: appuntamento a dopo i Mondiali juniores di Grosseto. Raul Leoni


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