Notturna, brilla Montgomery, cresce Fiona
Fiona c\'è, e sembra aver scelto la strada dell\'ultimo salto, per ribadirlo. Era già successo a Trento, dove la miglior misura, 6,41, era arrivata proprio all\'ultimo tentativo. E\' accaduto di nuovo a Milano, alla Notturna, dove la signora Iapichino ha centrato un buon 6,55 (sua miglior misura dell\'anno) al sesto salto, nel contesto di una gara di livello stellare, vinta dalla brasiliana Maggi con 7,06, ampiamente miglior prestazione mondiale dell\'anno. La May, dunque, di nuovo protagonista in pedana. L\'inizio non è dei migliori: arriva subito un 6,38, e poi una serie di nulli, frutto dei continui litigi dell\'azzurra con la rincorsa. Poi, tutto in un attimo: le frequenze che aumentano in prossimita della battuta, lo stacco deciso, quello dei tempi belli. Fiona disegna in aria il gesto che così bene conosce, e atterra a 6,55. Le altre sono lontane, certo, ma...la vera Fiona arriverà. Per adesso, è un piacere constatare, gara dopo gara, la sua crescita. Straordinaria la performance di Maureen Hinna Maggi, che non si ferma a 7,06: piazza anche un 6,98 e un 6,84 (serie: 6,65, 7,06, 6,80, 6,98, n, 6,84), tutti salti ottenuti con vento regolare. Tim Montgomery fatica a mettere ordine nei suoi 100 metri, ma alla fine, ce la fa. Il nigeriano Deji Aliu gli procura un dispiacere nella batteria, beffandolo per un centesimo (10.19 a 10.20). In finale però il primatista del Mondo rimette a posto le cose, partendo come il suo palmarès richiede e lasciando il rivale a mezzo metro (10.11 a 10.16). Si migliora (finalmente senza vento, questa stagione sembrava una sventura da questo punto di vista) Simone Collio, primo azzurro al traguardo in un buon 10.38. La sua corsa è potente, ma fluida, le spinte efficaci: l\'esame è superato. L\'Arena di Milano vede anche il ritorno a livelli di eccellenza di Alessandro Cavallaro, terzo nei 200 metri in un buon 20.68. Il successo arriva soli quattro centesimi prima, e arride al polacco Jedrusinski (stesso crono per il giamaicano Ricardo Willimas). Ma Cavallaro c\'è, e questa è una buona notizia per lo sprint azzurro. I piedi sono tornati reattivi, le ginocchia alte: per la Coppa c\'è bisogno di lui. I 1500 metri reagalano un nome nuovo, quello dell\'ucraino Ivan Hesko, che piazza il suo finale in mezzo ad una marea keniana, chiudendo in un eccellente 3:33.67, anche questo miglior risultato mondiale 2003. Dietro di lui, Christian Obrist sfrutta bene il treno, realizzando un notevole 3:36.36; si difende anche Lorenzo Perrone, 3:38.96. Bene Monika Niederstaetter nei 400 ostacoli: l\'altoatesina ha confermato i progressi già palesati in inverno, nelle indoor, chiudendo, in un contesto agguerritissimo (vittoria alla statunitense Glover in 54.76) al quinto posto, con un incoraggiante 56.19, non lontano dal 56.05 che rappresenta la sua miglior prestazione 2002. E piace nei 400 piani Virna De Angeli, combattiva per almeno tre quarti di gara, e capace di ritornare al di sotto dei 53 secondi, soglia dell\'eccellenza nazionale. Abbatte un piccolo muro anche Silvia Weissteiner, giovane mezzofondista altoatesina: in un 3000 di grande livello internazionale (vittoria per l\'etiope Merima Denboba in 8:47.68) l\'altoatesina è scesa per la prima volta sotto i nove minuti, siglando un significativo 8:58.91. UOMINI – 100 (0.0): 1. Montgomery (Usa) 10.11, 2. Aliu (Nig) 10.16, 3. Emedolu (Nig) 10.29, 4. Saddler (Usa) 10.31, 5. Shirvington (Aus) 10.31, 6. Collio (FFGG) 10.38, 7. Moussa (Nig) 10.45, 8. Scuderi (FFAA) 10.51. (b1, -0.5): 1. Aliu (Nig) 10.19, 2. Montgomery (Usa) 10.20, 3. Shirvington (Aus) 10.31, 4. Collio (FFGG) 10.41, 5. Rabino (Carabinieri) 10.43, 6. Poyhonen (Fin) 10.46, 7. Colombo (Riccardi) 10.54, 8. Marsadri 10.86; (b2, -0.7): 1. Emedolu (Nig) 10.35, 2. Saddler (Usa) 10.37, 3. Scuderi (FFAA) 10.41, 4. Moussa (Nig) 10.51, 5. Checcucci (FFOO) 10.53, 6. Teglielli (Aeronautica) 10.79, 7. Nagel (Rsa) 10.82. 200 (-0.9): 1. Jedrusinski (Pol) 20.64, 2. Williams (Jam) 20.64, 3. Cavallaro (FFGG) 20.68, 4. Vries (RSA) 20.75, 5. Djhone (Fra) 20.89, 6. Donati (FFGG) 21.16, 7. Dacastello (Aeronautica) 21.18, 8. Byrd (Usa) 21.37. 800: 1. Guerni (Alg) 1:45.49, 2. Lacasse (Fra) 1:45.68, 3. Yiampoy (Ken) 1:45.79, 4. Aissat (Fra) 1:45.99, 5. Lomba (Fra) 1:46.08, 6. Jansen (Bel) 1:46.64, 7. Nduwimana (Bdi)1:46.82, 8. Koncellah (Ken) 1:47.52, 9. Neunhauserer (Forestale) 1:48.31. 1500: 1. Hesko (Ucr) 3:33.67, 2. Songok (Ken) 3:33.71, 3. Kiptanui (Ken) 3:34.07, 4. Kipchirchir (Ken) 3:34.77, 5. Muller (Ger) 3:35.50, 6. Damiao (Por) 3:35.84, 7. East (Gbr) 3:36.28, 8. Obrist (carabinieri) 3:36.36, 9. Chouki (Fra) 3:36.54, 10. Salmouni (Mar) 3:36.83, 11. Nolan (Irl) 3:37.81, 12. Perrone (FFGG) 3:38.96, 13. Lettieri (Aeronautica) 3:40.49, 14. Lazzari (FFOO) 3:42.66, 15. Caliandro (FFGG) 3:51.64, 16. Capezio (Arcolabeno) 3:52.44; 5000: 1. Kipchoge (Ken) 13:11.01, 2. Bushendich (Ken) 13:12.83, 3. Maiyo (Ken) 13:14.75, 4. Mosop (Ken) 13:18.36, 5. Kipngetich (Ken) 13:19.95, 6. Bett (Ken) 13:24.21, 7. Cheruyot (Ken) 13:36.61, 8. Fitschen (Ger) 13:37.22, 9. Leone (Carabinieri) 13:42.66, 10. De Nard (FFGG) 13:52.36, 11. Gualdi (FFGG) 13:59.08, 12. Maccagnan (FFGG) 14:12.27. 400hs: 1. Taylor (usa) 48.95, 2. Kemel (Jam) 49.03, 3. Iakovakis (Gre) 49.12, 4. Maschchenko (Rus) 49.47, 5. Meleshenko (Rus) 49.62, 6. Gardner (Jam) 49.72, 7. Agrillo (Riccardi) 50.42, 8. Makela (Fin) 51.18. 300st: Buc (Slo) 8:23.79, 2. Iannelli (FFAA) 8:28.69, 3. 8:40.72, 4. Giardiello (FFOO) 8:57.23, 5. Serafin (Comense) 9:05.37; Alto: 1. Hammad (Alg) 2,24, 2. Talotti (Carabinieri) 2,24, 3. Moroz (Blr) 2,20, 4. Baba (Cec) 2,20, 5. Ciotti N. (carabinieri) 2,20, 6. Pennings (Ola) 2,20, 7. Sposov (Pol) 2,16, 8. Tavella (Forestale) 2,12, 9. Bernasconi (FFOO) 2,08. DONNE - 100 (0.0): 1. Sturrup (Bah) 11.23, 2. Campbell (Jam) 11.37, 3. Ojokolo (Nig) 11.40, 4. Nku (Nig) 11.47, 5. Manninen (Fin) 11.56, 6. Schielke (Ger) 11.64, 7. Paschke (Ger) 11.65, 8. Pistone 12.08. 400: 1. Amertyl (Bah) 51.29, 2. Thiam M\'Backe (Sen) 51.68, 3. Levina (Rus) 52.09, 4. Afolabi (Nig) 52.27, 5. Nguimgo (Cmr) 52.50, 6. de Angeli (Comense) 52.96, 7. Spuri (Forestale) 53.31, 8. Schutzmann (Cus CA) 53.53; 3000: 1. Denboba (Eti) 8:47.68, 2. Ochichi (ken) 8:48.49, 3. Ngoto (Ken) 8:50.68, 4. Meselech (Eti) 8:51.66, 5. Quaziz (Mar) 8:56.22, 6. Belyakova (Rus) 8:57.14, 7. Sidorenko (Ucr) 8:57.66, 8. Weissteiner 8:58.91, 9. Balsamo 9:02.24, 10. Pilskog (Nor) 9:06.68, 11. Michalska 9:07.85, 12. Protapapa (Gre) 9:08.84, 13. Incerti 9:11.86, 14. Sidorchenkova (Rus) 9:14.26; 400hs: 1. Glover (Usa) 54.76, 2. Jesien (pol) 55.70, 3. Parris (Jam) 55.72, 4. Torshina (Kaz) 56.12, 5. Niederstaetter (Forestale) 56.19, 6. Pskit (Pol) 56.27, 7. Diouf (Sen) 56.34, 8. Ceccarelli (Fondiaria Sai) 57.25. Alto: 1. Cadamuro (Fondiaria Sai) 1,86, 2. Meuti (Cus Cagliari) 1,84, 3. Brambilla (Camelot) 1,82, 4. Visigalli (Fanfulla) 1,76, Lamera (Bergamo) 1,76. Asta: 1. Buschbaum (Ger) 4,45, 2. Rogowska (Pol) 4,40, 3. Hingst (Ger) 4,40, 4. Balakhonova (Ucr) 4,25, 5. Elisdottir (Isl) 4,15, 6. Adams (Ger) 4,15, 7. Schulte (Ger) 4,00, 8. Cervantes (Spa) 4,00, 9. Azzolini (Cus PR) 3,80, Farafletti (Camelot) nm; Lungo: 1. Maggi (Bra) 7,06 (+0.8), 2. Rublyova (Rus) 6,68 (+2.0), 3. May (Cento Torri) 6,55 (+1.5), 4. Edwards (Bah) 6,51 (+0.6), 5. Anton (Rom) 6,43, 6. Miklos (Hun) 6,39, 7. Zagacka (Pol) 6,29, 8. Vershinina (Ucr) 6,21, 9. Lah (camelot) 6,12, 10. Xanthou (Gre) 6,08.
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