Novi Sad: reclamo accolto, Tamberi qualificato
Arriva in serata la notizia ufficiale dell'ammissione di Gianluca Tamberi alla finale del giavellotto. Una conclusione logica per una vicenda che aveva movimentato il finale di giornata: già al primo riscontro, si era avuta conferma che l'esclusione dell'azzurro era stata determinata da una personalissima quanto fantasiosa interpretazione della norma che regola l'uscita dei concorrenti dalla pedana del giavellotto. La valutazione del giudice serbo, rivelatasi alla fine errata, è stata sconfessata dalla giuria internazionale: con l'inevitabile conseguenza della riqualificazione del marchigiano - in soprannumero - nello schieramento della finale di sabato (ore 18.50). Rimane il danno della mancata misurazione di un lancio che - poco sopra o poco sotto la fettuccia gialla della norma di qualificazione (72.00) - avrebbe in ogni caso costituito il nuovo primato personale di Tamberi, a stretto ridosso del record italiano di categoria.
A margine della questione: nel gruppo B di qualificazione, il medesimo giudice di pedana aveva applicato la stessa (presunta) norma ai danni del tedesco Hofman. Il quale aveva prontamente protestato, con il supporto dei suoi tecnici schierati a bordo pista. In questo caso, però, l'immediato intervento esterno aveva provocato il ripensamento del giudice e quindi il lancio, prima annullato, era stato ritenuto valido: l'atleta tedesco si era così qualificato senza ulteriori affanni, e senza bisogno di reclami ufficiali.
Gli azzurri nella seconda giornata: (ore 9.30 e seguenti) Decathlon: Stefano Combi e Michele Calvi; (ore 9.50) 110hs batterie: Giovanni Mantovani e Luca Sergi (ev. semifinali ore 16.15; (ore 10.10) asta qualificazioni: Gianni Stecchi e Marcello Palazzo; (ore 11.10) Alto qualificazioni: Elena Vallortigara ed Enrica Cipolloni; (ore 12.35) 400hs batterie: Manuel Cargnelli e Cesare De Mezza; (ore 16.05) Triplo finale: Andrea Chiari e Jeudi Brito; (ore 17.05) 100m finale: Delmas Obou e Valerio Rosichini; (ore 17.15) 3000st batterie: Andrea Scoleri e Maurizio Tavella; (ore 17.55) 400m finale: Valentina Zappa; (ore 18.25) 200m batterie: Laura Gamba e Marta Maffioletti; (ore 19.00) 200m finale: Diego Marani e Lorenzo Valentini.
AVANTI PALAZZO E VALLORTIGARA - Nella prima parte della mattinata, da segnalare il nuovo personale del decatleta Michele Calvi nella prova iniziale della seconda giornata, i 110hs (14"21 per il reggiano). Eliminati i due ostacolisti Mantovani e Sergi (l'ultimo tempo dei ripescati è stato 14"19), il primo azzurro capace di qualificarsi per la finale è stato il foggiano Marcello Palazzo nell'asta, superando 4.85 alla prima prova. Lo rivedremo in pedana domenica 26 alle ore 15.30.
Senza problemi Elena Vallortigara, che ha messo insieme una progressione senza errori nell'alto e si è agevolmente inserita nella finale: lotterà per una medaglia anche lei, nella giornata conclusiva di domenica (ore 15.45). Enrica Cipolloni ha cominciato un po' incerta, ma poi è sembrata rimettersi in carreggiata: peccato soprattutto per il primo tentativo a 1.77, fallito quando era praticamente fatto. Un errore che forse ha messo la marchigiana un po' in apprensione e la sua gara è finita lì.
Nulla da fare per De Mezza e Cargnelli nei 400 ostacoli: ma, come per gli specialisti dei 110hs, passare il turno richiedeva in ogni caso una prestazione a livello delle loro migliori performances.
Secondo capitolo della saga degli etiopi diventati azeri: è scesa in pista nelle batterie dei 1500 metri la Safarova, ossia Gemega Gezashign Hunduma. Vedremo poi Mare Ibrahimova, alias Hurssa Mare Dibaba e infine - in campo maschile - Aliyev, al secolo Senbete Tilahun Worku. Con il contributo di Ramil Guliyev, nato effettivamente a Baku, l'Azerbaijan rischia di ricoprire il ruolo di squadra-rivelazione di questi Eurojuniores.
Raul Leoni
FINALI E RISULTATI DEGLI AZZURRI (in progresso)
UOMINI
110hs batterie: (5)b3 Giovanni Mantovani 14"37 (-1.3, 20° elim.), (6)b4 Luca Sergi 14"43 (+1.1, 23° elim.)
400hs: (6)b2 Manuel Cargnelli 54"56 (21° elim.), (5)b3 Cesare De Mezza 53"87 (25° elim.)
Asta qualificazioni: 12Q Marcello Palazzo 4.85 (qual.), 15Q= Claudio Stecchi 4.70 (elim.)
Decathlon (dopo 6 prove): 1.Van der Plaetsen BEL 5.077, 11.Michele Calvi 4.753 (11"07/-1.2, 6.94 PB/+0.3, 13.74, 1.86, 50"98 PB - 14"21 PB/-0.9), 17.Stefano Combi 4.519 (11"28/-1.2, 7.21 PB/+2.5, 12.04, 1.74, 50"02 PB - 14"95/-2.0)
DONNE
Alto qualificazioni: 1Q Elena Vallortigara 1.80 (qual.), 16Q Enrica Cipolloni 1.73 (elim.)
nella foto (Giancarlo Colombo per Omega/fidal): Gianluca Tamberi, dopo l'accoglimento della protesta ufficiale della delegazione italiana, è stato ammesso alla finale del giavellotto.
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