Numeri Mondiali, l'Italia in cifre
Trentasette volte sul podio, in undici edizioni. Undici sul gradino più alto (l'ultima, con Giuseppe Gibilisco a Parigi, nel 2003), con un marciatore - o una marciatrice - a cantare l'inno di Mameli in ben cinque occasioni (poco meno della metà). E poi, a completare la bacheca, 14 medaglie d'argento e 12 di bronzo. Tricolore sulle spalle, in un'emozionante galleria dei ricordi. Questi, in sintesi, i frutti raccolti dalla squadra azzurra in 24 anni di Mondiali (dal 1983 al 2007). Tutto cominciò ad Helsinki, nel 1983, quando la manifestazione nata sotto la spinta di Primo Nebiolo emise i suoi primi vagiti. Fu un buon inizio per l'Italia, che portò a casa tre medaglie (l'oro con Cova nei 10000 metri, quello cantato in tv dall'inarrivabile Paolo Rosi; e poi l'argento con la 4x100 del primato nazionale tuttora imbattuto, in mezzo ad USA ed URSS, e il bronzo sui 200 dell'ultimo grande Mennea), con una squadra dai numeri contenuti: 38 convocati (26 uomini e 12 donne). Record al ribasso, condiviso con l'edizione di Edmonton 2001 (e per il momento sfiorato dalle convocazioni per Berlino, ferme a quota 39). Il picco di partecipazione sarebbe arrivato ad Atene, nel 1997 (66 convocati), l'edizione coincisa con lo "zero" in termini di medaglie al maschile (l'unico nella storia), bilanciato però dai tre metalli (equamente divisi sui gradini del podio) ottenuti dalle ragazze. L'anno del "no contest" al femminile è invece il 1987: e non parlando di medaglie, perché le nostre signore non hanno sfilato in cerimonie di premiazione in 4 delle 11 edizioni dispute; ma addirittura di finaliste: la tabella riassuntiva mostra infatti alla riga di Roma una desolante processione di trattini. Ma quella era un'atletica al maschile, che guadagnò all'Olimpico (tra fumogeni di giubilo e fischi contro gli avversari, tipo il povero Gunthor, reo di lanciare più del nostro Andrei), cinque medaglie e addirittura tredici piazzamenti in finale.
E poi, la classifica a punti, quella costruita sui piazzamenti nei primi otto, da considerarsi vero terreno di confronto per valutare lo "spessore" di squadra. I fasti di Goteborg 1995, con ben 65 punti complessivi (31 al maschile, 34 al femminile, grazie ai record imbattuti di sei medaglie e 14 finalisti) si collocano esattamente al centro geometrico tra il 1983 e il 2007. Da allora, il trend di discesa era stato più o meno costante, fino all'inversione di Osaka, l'ultima edizione, terminata con 30 punti e 7 finalisti (tre medaglie: argento per Howe e Di Martino, bronzo per Schwazer). Una boccata d'ossigeno, arrivata dopo l'apnea del secondo Helsinki (quello 2005), il luogo del tonfo, con il minimo storico di 21 punti, ed il bronzo di Schwazer (il primo dei due ottenuti) ad evitare lo "zero assoluto": quello in termini di medaglie, mai uscito (finora) sulla ruota mondiale.
Marco Sicari
Nella foto, Maurizio Damilano al traguardo dei 20km di Roma 1987 (Atchivio FIDAL)
LE MEDAGLIE DELL'ITALIA
Italy's Medals
ORO / Gold (11)
Alberto Cova 10.000 metri 1983
Maurizio Damilano marcia km 20 1987
Francesco Panetta 3000 metri siepi 1987
Maurizio Damilano marcia km 20 1991
Fiona May lungo 1995
Michele Didoni marcia km 20 1995
Anna Rita Sidoti marcia km 10 1997
Ivano Brugnetti marcia km 50 1999
Fabrizio Mori 400 metri ostacoli 1999
Fiona May lungo 2001
Giuseppe Gibilisco asta 2003
ARGENTO / Silver (14)
Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco
Pavoni, Pietro Mennea 4x100 metri 1983
Francesco Panetta 10.000 metri 1987
Alessandro Andrei peso 1987
Giuseppe D'Urso 800 metri 1993
Giovanni De Benedictis marcia km 20 1993
Ileana Salvador marcia km 10 1993
Elisabetta Perrone marcia km 10 1995
Giovanni Perricelli marcia km 50 1995
Roberta Brunet 5000 metri 1997
Fiona May lungo 1999
Vincenzo Modica maratona 1999
Fabrizio Mori 400 metri ostacoli 2001
Antonietta Di Martino alto 2007
Andrew Howe lungo 2007
BRONZO / Bronze (12)
Pietro Mennea 200 metri 1983
Gelindo Bordin maratona 1987
Alessandro Lambruschini 3000 metri siepi 1993
Ornella Ferrara maratona 1995
Giovanni Puggioni, Ezio
Madonia, Angelo Cipolloni,
Sandro Floris 4x100 metri 1995
Fiona May lungo 1997
Elisabetta Perrone marcia km 20 2001
Stefano Baldini maratona 2001
Stefano Baldini maratona 2003
Magdelin Martinez triplo 2003
Alex Schwazer marcia km 50 2005
Alex Schwazer marcia km 50 2007
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