Nuoro: il vento rovina la festa

02 Giugno 2021

I forti sprinters in gara rimangono lontani dai loro personali. Si migliora solo Francesca Verdecchia.

(robyspezzigu) Velocisti frenati dalle robuste folate di vento, nella finale uomini misurate a -4,8, nella manifestazione di stamattina disputata al campo scuola nuorese Tomaso Podda e dove si son concessi una meritata e giusta passerella il neoprimatista sardo assoluto dei 100 metri Antonio Moro (Delogu Nu) e la campionessa sarda dei 100 e 200 Giulia Mannu (sempre Delogu). La riapertura dell’impianto di atletica nuorese, appena ristrutturato e reso disponibile per l’attività agonistica, aveva proprio nei due forti sprinters nuoresi gli elementi di spicco. Con i due velocisti nuoresi assieme all’oristanese Luca Lai (ora tesserato Athletic Club 96 Alperia), con accredito di 10.22 stabilito nel 2020 e alla sua prima uscita stagionale outdoor, la manifestazione si presentava come un vero e proprio Festival della Velocità sarda ma con valenza nazionale. Il vento però rovinava la festa sin dalle prove di qualifica dei 100 metri dove il nuorese Moro, recente campione sardo con primato assoluto sui 100 con il tempo di 10.29, faceva 10.70 (-2,8),Lai lo seguiva con 10.79 (-2,3) e rinunciava a correre la finale, e poi Riccardo Unali, Paolo Aru, Sadibou Diallo (11.24, 11.28,11.35). Una barriera di vento contro a-4,8 frenava Moro nella finale costringendolo a un inusuale per lui 11.01 seguito da Diallo a 11.52 e Zucca a 11.64.

Le cose non andavano meglio tra le donne dove la beniamina di casa Giulia Mannu, recenti personali stagionali di 24.66 e 11.80, nelle qualifiche faceva 12.24 (-1,8) e rinunciava alla finale e ai 200, e con Francesca Verdecchia e Cinzia Piras che facevano 12.48 e 12.65 (entrambe -2,1). Verdecchia (Cus Ca), l'unica a migliorarsi, si aggiudicava la finale su Piras (Delogu Nu) e su Patricia Amali Imprugas con 12.04 (primato personale),12.28 e 12.36 (+0,0). La Imprugas si imponeva poi nei 200 con 25.41 (-1,1) precedendo la brava junior Silvia Cherchi e Rachele Pilo, 26.05 e 26.60. Nella stessa prova uomini Riccardo Fenu (Cus SS) vince in 22.70 (-0,6) davanti a Marco Cappeddu e Edoardo Ledda con 23.73 e 23.93. Nel giavellotto 35,07 per Alessia Zoccheddu e 45,95 per Tobia Seu, nell’alto 1,77 per l’allievo Massimiliano Morittu e nel lungo 6,45 per Felipe Tommasini e 5,05 per l’allieva Martina Carboni . Nei 3000 metri l’allieva Giulia Porcu si è imposta con 10:58.24 in una gara solitaria mentre nel giavellotto allievi gr 700 sfida sui centimetri con Demetrio Roccu che prevale su Mario Medde con 43,64 contro 43,62. Tra i cadetti da segnalare il 10.66 (-0,1) di Emma Manconi e il 5,95 nel salto in lungo di Francesco Alpigiano.

RISULTATI/Results

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