ODERZO, SABATO DI CORSA CON RIVA, MEUCCI E LE GIOVANI STELLE D'EUROPA
16 Settembre 2022Inizia il conto alla rovescia per un grande pomeriggio di corsa nel cuore di Oderzo. Domani, sabato 17 settembre, con inizio alle 17, la città trevigiana ospiterà la quinta edizione del Trofeo Opitergium – European Road Race, che vedrà al via 13 Nazionali under 20. Festeggia invece il 25° compleanno la Corsa Internazionale “Città Archeologica” che torna, con la sola prova maschile, dopo tre anni di assenza a causa dell’emergenza sanitaria. Organizza la Nuova Atletica Tre Comuni, con il patrocinio del Comune di Oderzo. Ospite d’onore, il campione olimpico (20 km) e mondiale (35 km) di marcia, Massimo Stano. Il fuoriclasse pugliese delle Fiamme Oro torna a Oderzo, dov’era già stato applaudito un anno fa, quando si presentò in Piazza Grande con la medaglia d’oro vinta poche settimane prima a Tokyo. Quest’anno, invece, c’è da celebrare il titolo mondiale.
TROFEO OPITERGIUM - La rassegna giovanile europea vedrà al via 13 Nazionali a livello under 20. Oltre all’Italia sfileranno sulle strade del centro città i team di Armenia, Finlandia, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia del Nord, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Svezia e Ucraina. Un confronto che profuma di futuro e coinvolgerà molti tra i più interessanti prospetti del mezzofondo continentale. Si correrà nel pomeriggio: la prova maschile - partenza alle 17 - sarà sui 10 km; quella femminile - start alle 17.45 - sui 5 km. Dieci gli azzurrini selezionati dal vicedirettore tecnico del settore giovanile Antonio Andreozzi. Al maschile, Elia Mattio (Asd Podistica Valle Varaita), Andrea Ribatti (All Tri Sports Asd), Ismaele Deidda (Olympia Villacidro), Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) e Stefano Cecere (Atl. Am. Cisternino Ecolservizi). Al femminile, la veneziana Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta), figlia dell’azzurro di Montebelluna, Mauro, oltre a Nicole Coppa (Bracco Atletica), Melissa Fracassini (Atl. Arcs Cus Perugia), Adele Roatta (Atl. Mondovì-Acqua San Bernardo) e Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan). C’è l’intera “top five” maschile dei recenti campionati italiani juniores di Castelfranco, a partire dal tricolore Cecere. Mentre il gruppo femminile comprende la fresca campionessa italiana Settino e il bronzo Roatta. Puntano in alto il francese Baptiste Cartieaux e la ceca Iva Gieselova, secondi l’anno scorso. Ma l’atleta più titolata è la finlandese Ilona Mononen, campionessa europea under 20 dei 3000 metri nel 2021. Curiosità: nella Nazionale ucraina, accompagnata a Oderzo dall’ex fuoriclasse Sergey Lebid, ci sarà anche Tetiana Kohut, 19enne arrivata a Oderzo lo scorso marzo in fuga dalla guerra. Tetiana, in città, ha costruito i progressi che in agosto l’hanno portata a gareggiare nei 3000 siepi ai Mondiali Under 20 di Cali. Poi è tornata a Kiev e ora si ripresenterà a Oderzo con la maglia della sua Nazionale. Nato nel 2017 per offrire un’occasione di confronto sportivo e di interscambio culturale ai giovani atleti europei, il Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20 è progressivamente cresciuto, passando dalle sette nazioni al via dell’edizione inaugurale alle 15 che hanno animato l’edizione 2019. L’anno scorso, in un contesto ancora condizionato dalla pandemia, i Paesi al via furono otto e l’Italia si ritagliò un posto da protagonista, vincendo la gara maschile con Nicolò Gallo e quella femminile con Aurora Bado, oltre a primeggiare nella classifica femminile a squadre (davanti a Svezia e Francia) e a giungere seconda in quella maschile (alle spalle delle Svezia e meglio della Francia).
CITTA' ARCHEOLOGICA – Oderzo si prepara anche ad applaudire i protagonisti della gara assoluta che torna dopo un’assenza durata tre anni: l’ultima volta andò in scena il 1° maggio 2019 e vinse Lorenzo Dini davanti a Marco Najibe Salami. Quella di sabato 17 settembre sarà l’edizione numero 25 di una gara che, da oltre un quarto di secolo, regala spettacolo ed emozioni. Basti pensare che nel suo albo d’oro, per limitarsi alla gara maschile, compaiono atleti come il già citato ucraino Sergey Lebid, il norvegese Sondre Moen e gli azzurri Giuliano Battocletti, Gabriele De Nard, Ruggero Pertile e Andrea Lalli. Tra i vincitori della Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica figurano anche due atleti che saranno al via pure quest’anno: Daniele Meucci (Esercito), campione europeo di maratona a Zurigo nel 2014 e primo a Oderzo nel 2011 e nel 2016, e il collega di specialità Stefano La Rosa (Carabinieri), leader in Piazza Grande nel 2010. Entrambi hanno partecipato lla maratona dei Campionati Europei di Monaco di Baviera (dove Meucci, tredicesimo, è stato il miglior azzurro) e proveranno a ritagliarsi nuovamente un posto da protagonisti all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio che svetta in Piazza Grande. Il grande favorito della gara sarà però il campione e primatista italiano dei 10 km, Pietro Riva (Fiamme Oro), trionfatore il 3 settembre sulle strade di Castelfranco Veneto, dopo essere giunto quinto nei 10.000 metri della rassegna continentale: quella di Oderzo sarà la sua prima uscita da campione italiano. Da seguire anche Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), protagonista di una stagione di progressi in pista e su strada (11° agli Assoluti su strada di Castelfranco) e l’azzurro della corsa in montagna Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana). Sul versante straniero, lo svedese Mustafa Mohamed, anch’egli in gara nella maratona degli Europei, che torna a Oderzo dopo il terzo posto del 2019, lo sloveno Rok Puhar, l’islandese Hlynur Andresson, campione nazionale dei 5.000 metri. Il via alle 18.30, dopo la conclusione delle due prove per le Nazionali. La gara si svilupperà sullo stesso percorso di 10 km che caratterizzerà la prova maschile under 20.
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