OLIMPIADI: ALA ZOGHLAMI NONO NEI 3000 SIEPI, OUT DEL BUONO, MOLINAROLO E HOOPER
02 Agosto 2021
ZOGHLAMI – Il migliore degli azzurri nei 3000 siepi è il poliziotto Ala Zoghlami, nono in 8’18”50 dopo essersi migliorato in batteria con 8’14”06, a lungo in coda al gruppo di testa e alla fine secondo tra gli europei (ottavo il finlandese Topi Raitanen, 8’17”44). Le sue parole: “Ero lucido, carico e motivato. Ho subito pensato che la scelta giusta fosse stare davanti. Con i migliori. Provare a tenere. Sul cambio di ritmo purtroppo i più forti sono andati via. È una lezione, su questo dovremo lavorare nei prossimi tre anni, da qui alle Olimpiadi di Parigi”.
DEL BUONO – Niente da fare per la vicentina Federica Del Buono, undicesima nella prima batteria dei 1500 in 4’07”70 (primato stagionale e tempo che non correva addirittura dal 2014). Un risultato purtroppo non sufficiente per l'accesso al secondo turno. "Speravo in una batteria veloce – le parole di Federica Del Buono - e invece mi sono ritrovata in una gara lenta. Purtroppo è andata così, per ora sono soprattutto contenta di essere sana, mi sono operata meno di un anno fa, non pensavo nemmeno che sarei riuscita a qualificarmi per i Giochi. Spero sia il punto di partenza per la mia rinvincita".
MOLINAROLO - Resta in corsa fino alla fine Elisa Molinarolo, nel turno eliminatorio dell’asta. Dopo un nullo iniziale, la veronese dell’Atletica Riviera del Brenta supera 4.25 alla seconda prova e va a segno con il primo tentativo a 4.40, quindi sbaglia una volta a 4.55. Poi l’acquazzone ferma la gara per oltre un’ora e alla ripresa arrivano altri due errori, però la campionessa tricolore al terzo e ultimo salto manca di poco la misura.
HOOPER & KADDARI - Si fermano al secondo turno nei 200 metri le velociste azzurre. È ottava la veronese Gloria Hooper con 23”28 (+0.3) in prima corsia, dopo il 23”16 della batteria con cui era riuscita ad andare avanti, centrando un obiettivo che invece aveva mancato nelle due precedenti Olimpiadi. Stesso piazzamento in chiave azzurra, l’ottavo, in 23”41 (+0.1) nella sua semifinale per la poliziotta Dalia Kaddari che non si ripete ai livelli dell’eccellente 22”64 da medaglia d’oro ai recenti Europei under 23.
OLIVIERI - Per Linda Olivieri, impegnata nel secondo turno dei 400 ostacoli, è fatale un’incertezza nella ritmica alla quinta barriera, che pregiudica il resto della gara. L’atleta delle Fiamme Oro chiude settima in 57”03 nella sua semifinale (da fidal.it – foto COLOMBO/FIDAL).
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