Oderzo, arriva un 1° maggio stellare
23 Aprile 2024Big azzurri nella corsa internazionale, otto Paesi al via del Trofeo Opitergium
I campioni di oggi, le stelle di domani. Oderzo è pronta ad ospitare un 1° maggio di corsa ad altissimo livello. Dopo cinque anni (l’ultima volta era stata nel 2019), la Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica torna ad essere abbinata al Trofeo Opitergium International Road Race, la passerella delle Nazionali giovanili europee le cui ultime edizioni si sono svolte alla fine dell’estate. La doppia manifestazione è stata presentata ieri sera al Museo Archeologico di Oderzo. Tra gli intervenuti, Enzo Danesi, presidente dell’Atletica Tre Comuni, società organizzatrice, Maria Scardellato, sindaco di Oderzo, e Vito Vittorio, vicepresidente del Comitato regionale della Fidal.
La prima star della 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica, già annunciata nei giorni scorsi dagli organizzatori, è Eyob Faniel, maratoneta giunto terzo a New York nel 2021 e che ha iniziato la stagione correndo in 2h07’09” a Siviglia, risultato che lo candida alla maglia azzurra per la maratona dell’Olimpiade di Parigi.
Sui 10 km riflettori puntati anche su Pasquale Selvarolo, il vincitore dell’edizione 2023, campione italiano assoluto di corsa campestre nel 2024, e su Pietro Riva, che in Piazza Grande nel 2022 sconfisse in volata Daniele Meucci e tornerà a Oderzo da campione italiano in carica dei 10 km su strada e dei 10.000 metri in pista.
Cercherà gloria sulle strade di casa, lui che è della vicina Fontanelle, il giovane Nicolò Bedini, 21 anni, in questa stagione già vincitore di due maglie tricolori under 23 (corsa campestre e 3000 indoor). Da seguire poi Yassine Rachik, azzurro di maratona all’Olimpiade di Tokyo, e altri giovani come Stefano Cecere, bronzo tricolore under 23 nella corsa campestre, e il bellunese Francesco Da Vià, che nel 2023 ha vissuto l’emozione delle prime maglie azzurre.
La prova femminile, sui 5 km, vedrà al via la slovena Klara Lukan, nel 2021 vicecampionessa europea under 23 nei 5000 metri e nella corsa campestre. Il plotone azzurro comprenderà Sara Nestola, l’anno scorso argento europeo under 23 nei 10.000 metri, Nicole Svetlana Reina, bronzo tricolore assoluto nella corsa campestre, Agnese Carcano, campionessa italiana under 23 (e argento assoluto) nel cross corto, la maratoneta emergente Benedetta Coliva e la campionessa italiana assoluta di maratona, Alessia Tuccitto. Nomi importanti per un cast destinato comunque a raccogliere nuove adesioni da qui al 1° maggio. Premio speciale Energon Esco per l’atleta under 23 tesserato per una società civile che si sarà messo in particolare luce durante le gare della 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica.
Le gare inizieranno alle 9.30 con la tappa del Grand Prix Giovani, classica passerella a livello under 18 che coinvolge i migliori talenti del mezzofondo triveneto, e con l’ormai tradizionale esibizione dedicata ai campioni paralimpici in gara con le handbike. Il pomeriggio, prima delle due gare internazionali a livello assoluto, si aprirà invece alle 15.30 con il ritorno del Trofeo Opitergium International Road Race Under 20 che, sulla doppia distanza (10 km gli uomini, 5 le donne), vedrà in lizza otto Nazionali europee a livello giovanile: oltre all’Italia, saranno presenti Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Romania e Serbia.
Già ufficializzato l’elenco degli convocati in azzurro. In campo maschile gareggeranno Francesco Mazza (Atletica Saluzzo), Leonardo Mazzoni (Toscana Atletica Jolly), Nicola Morosini (U.S. Rogno), Lorenzo Pellicciardi (Cus Pro Patria Milano) e Francesco Ropelato (U.S. Quercia Dao Conad). Nella prova femminile nuova convocazione per Margherita Voliani (Atl. Libertas Unicusano Livorno), prima a Oderzo nel 2023 a livello individuale e con la squadra femminile. Selezionate poi Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan), Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia), Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia) ed Elisa Rovedatti (Atl. Valle Brembana).
Tutte le gare si svolgeranno su un percorso omologato Fidal che, diversamente dagli ultimi anni, vedrà sia le partenze che gli arrivi collocati in Piazza Grande. La 27^ Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica si fregia anche del prestigioso Road Race Label rilasciato da World Athletics, la federazione mondiale di atletica leggera.
La Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica rappresenta il fiore all’occhiello dell’intensa attività organizzativa svolta, sin dalla fine degli anni ’90, dall’Atletica Tre Comuni. Tra gli atleti che hanno dato lustro alla manifestazione, nel corso degli anni, i campioni mondiali Francesco Panetta e Genny Di Napoli, il vincitore della maratona di New York Giacomo Leone, il pluricampione campione europeo di corsa campestre Sergey Lebid, il campione europeo di maratona Daniele Meucci. E poi ancora il norvegese Sondre Moen, arrivato a Oderzo da primatista europeo di maratona, e gli azzurri Ruggero Pertile, Stefano La Rosa, Andrea Lalli.
Di alto livello anche la presenza femminile. Dalle campionesse europee di maratona Maria Guida e Anna Incerti, all’azzurra Silvia Weissteiner, alla keniana Rita Jeptoo, vincitrice delle maratone di Boston e Chicago, sono moltissime le stelle dell’atletica internazionale che hanno fatto passerella a Oderzo, dove negli ultimi anni è stata particolarmente significativa la presenza di atlete dell’Est europeo. Sette anni fa, alle gare di livello assoluto, si è poi aggiunto il Trofeo Opitergium International Road Race Under 20, pensato come occasione di confronto agonistico, ma anche di interscambio culturale tra giovani atleti. Un doppio evento per rendere imperdibile il 1° maggio di corsa a Oderzo.
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