Oderzo: doppio spettacolo e tanti azzurri

28 Aprile 2017

Il 1° maggio nella città veneta attesi al maschile Crippa, La Rosa, Razine e Bouih, tra le donne Weissteiner, Santiusti, Ejjafini e Romagnolo. L'Italia under 20 nel match di corsa su strada con altre sei Nazioni.

Quest’anno la 22esima corsa internazionale “Oderzo Città Archeologica” raddoppia spettacolo ed emozioni. Lunedì 1° maggio al programma della manifestazione si aggiunge infatti il 1° Trofeo Opitergium, incontro internazionale under 20 di corsa su strada con le rappresentative di Romania, Moldavia, Grecia, Armenia, Macedonia e Slovenia, oltre all’Italia. Nella gara dei campioni (10 km) che chiuderà il pomeriggio in piazza Grande a Oderzo (Treviso) le stelle annunciate sono Yeman Crippa (Fiamme Oro), una delle più grandi promesse del mezzofondo azzurro, e Stefano La Rosa (Carabinieri), che ha difeso i colori dell’Italia nella maratona olimpica di Rio de Janeiro. Al via quindi Marouan Razine (Esercito), sesto nei 3000 metri agli Europei indoor di Belgrado, e Yassin Bouih (Fiamme Gialle), ottavo sui 1500 alla rassegna continentale, oltre che campione italiano indoor di 1500 e 3000 metri. Cercheranno di ritagliarsi uno spazio anche Marco Salami (Esercito), Soufiane El Kabbouri (Cus Torino), Mohamed Abdikadar (Studentesca Rieti Milardi) e Paolo Zanatta (Fiamme Oro). Sul versante straniero occhio soprattutto al romeno Nicolae Alexandru Soare e all’ungherese Tamas Kovacs.

DONNE - Nella prova femminile (5 km) attese Silvia Weissteiner (Carabinieri), sette volte vincitrice della gara (l’ultima nel 2015) e l’ottocentista azzurra Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova), semifinalista olimpica a Rio negli 800 e quinta sulla stessa distanza agli Europei 2016 di Amsterdam. Oderzo rappresenterà una delle poche occasioni per applaudirla in una corsa su strada. Sfideranno tra le altre Nadia Ejjafini (Esercito) ed Elena Romagnolo (Esercito), le maratonete Rosaria Console (Fiamme Gialle) e Giovanna Epis (Carabinieri), oltre a Barbara Bressi (Self Atl. Montanari & Gruzza), alle giovani Silvia Oggioni (Pro Sesto Atletica), Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) ed Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950). Da seguire con attenzione la romena Andreea Alina Piscu, componente della squadra che si è piazzata terza agli Europei di cross di Chia nel 2016. È invece un volto inedito per l’Italia quello di Kate Maltby, britannica, ex signora Hulls, che lo scorso inverno ha avvicinato la barriera dei 9 minuti (9:00.81) nei 3000 metri indoor, come quello della filippina Mary Joy Tabal, atleta minuta (1,49 d’altezza), che ha partecipato alla maratona olimpica di Rio.

UNDER 20 - Nella squadra azzurra convocata per l’incontro internazionale giovanile, presenti quattro atlete che hanno partecipato ai recenti Mondiali di corsa campestre di Kampala (Uganda) a cominciare dalla 17enne allieva trentina Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), prima delle atlete europee nella prova iridata under 20, ma anche Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo), Michela Cesarò (Cus Torino) e Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods Verona), queste ultime due in gara anche agli Europei di cross svolti a Chia, in Sardegna. Completa il team la padovana Laura De Marco (Fiamme Oro), al debutto in azzurro. Nella formazione maschile spiccano i nomi di Mustafà Belghiti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Ademe Cuneo (Atl. Cento Torri Pavia), che hanno già fatto esperienza internazionale nella rassegna continentale di campestre, affiancati da Francesco Breusa (Atl. Pinerolo), Massimo Guerra (Atl. Vicentina) e Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense). La Romania schiera tre stelle nascenti di un mezzofondo di grande tradizione: Adrian Garcea, bronzo nei 3000 metri agli Europei under 18, Ioana Ghebu, oro alla Gymnasiade nei 2000 siepi, e Gabriela Andre Doroftei. A proposito di Romania, sarà a Oderzo come madrina dell’evento Gabriela Szabo, mito del mezzofondo mondiale (tre medaglie olimpiche, a partire dall’oro di Sydney 2000, e sette volte iridata), che ha poi iniziato la carriera di dirigente, diventando anche dello Sport e della Gioventù, e interverrà anche alla cerimonia ufficiale di presentazione delle squadre nazionali che si terrà domenica 30 aprile, alle ore 17.30, a Palazzo Foscolo. Il Trofeo Opitergium nasce come momento di confronto tra gli atleti più promettenti del mezzofondo continentale, ma anche come opportunità per far conoscere ai giovani di tutta Europa un territorio, come quello Veneto, ricco di arte e storia. La manifestazione è organizzata dall’Atletica Tre Comuni, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

TV - Differita mercoledì 3 maggio su RaiSport dalle ore 14.25.

(ha collaborato Mauro Ferraro/FIDAL Veneto)

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