L'atleta delle Fiamme Oro a un soffio dal podio: "Ho dato il massimo"

A un secondo dal podio, con una caviglia in disordine e poca fortuna. C’è il quarto posto per Massimo Stano nella 20 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Parigi, gara che ha aperto il programma dell’atletica ai Giochi. L’azzurro, al via da campione olimpico uscente, resta in lotta per le medaglie fino al traguardo ma chiude a un soffio dalle medaglie in 1h19’12”. È una prova coraggiosa quella del pugliese delle Fiamme Oro Padova, sempre protagonista nel gruppo di testa, al rientro dall’infortunio al piede sinistro rimediato in primavera nei Mondiali a squadre. Quando la sfida si accende, a meno di tre chilometri all’arrivo, per almeno un paio di volte è proprio quella caviglia a cedere e a fargli perdere contatto con i battistrada.

“Ho dato il massimo – commenta Stano - ma oggi non è stato sufficiente. Mi sono trovato più volte davanti perché mi sentivo bene. Ci ho provato fino all’ultimo, ho utilizzato tutte le energie di riserva che avevo. Più volte ho girato la caviglia, perdendo stabilità: non è soltanto la bottiglietta di Antalya, probabilmente c’è qualcosa da sistemare anche dal punto di vista della muscolatura. Non era scontato essere qui, tra i primi, con appena 55 giorni di preparazione e sono orgoglioso di questo”.

Vince l’ecuadoriano Brian Daniel Pintado, già secondo nella 35 km iridata della passata stagione, che sferra l’attacco decisivo all’inizio dell’ultimo chilometro per imporsi in 1h18’55” davanti al brasiliano Caio Bonfim (1h19’09”), argento per salire di un gradino rispetto ai due bronzi mondiali raccolti in carriera. Terzo lo spagnolo Alvaro Martin (1h19’11”) che aveva fatto doppietta d’oro (20 km e 35 km) a Budapest nella scorsa estate. Si piazza al ventesimo posto il bronzo europeo Francesco Fortunato in 1h20’38” mentre è 41esimo Riccardo Orsoni (1h25’08”).