Olimpiadi invernali con tanta… atletica
04 Febbraio 2022Tra gli azzurri in gara alle Olimpiadi invernali, al via oggi a Pechino, c’è anche chi è stato protagonista nell’atletica. È il caso dello sprinter Delmas Obou, impegnato ora come frenatore nel bob dopo una carriera che l’ha visto conquistare due titoli italiani assoluti nei 100 metri (2013 e 2014), con 10.27 di record personale, e uno nei 60 indoor (2015). Ma il trentenne pisano ha raccolto successi anche a livello internazionale, laureandosi campione europeo under 23 della 4x100 nel 2011 prima di gareggiare con la staffetta azzurra ai Mondiali 2013 e agli Europei 2014.
Al femminile nel monobob toccherà a Giada Andreutti, 26enne friulana, per diverse stagioni tra le migliori specialiste in campo tricolore nel lancio del disco (56,60 di primato) e due volte vincitrice alla rassegna invernale assoluta (2018 e 2019). Si dedica anche al bob a due nel ruolo di pilota, spesso in coppia con la lunghista Tania Vicenzino che ha cullato il sogno a cinque cerchi senza però raggiungerlo.
Sarà invece la seconda esperienza da bobista ai Giochi d’inverno per l’ex velocista Lorenzo Bilotti, già presente quattro anni fa nell’edizione di Pyeongchang. Con la 4x100 è salito sul podio agli Europei juniores di Rieti nel 2013, medaglia di bronzo, correndo la seconda frazione nella squadra in cui a portare il testimone al traguardo era stato Fausto Desalu, poi campione olimpico. Nei 100 metri il 27enne romagnolo può vantare un personal best di 10.33.
Provengono dall’atletica altri “frenatori” del bob come il 25enne Eric Fantazzini, pavese che si è poi trasferito in Toscana, martellista da 65,80. Per proseguire con l’altoatesino Alex Verginer, classe 1994, arrivato a quasi settemila punti (6848) nel decathlon e il coetaneo Alex Pagnini, marchigiano di residenza e romagnolo per l’attività sportiva, che ha corso in 47.94 sui 400 metri. Trascorsi nella velocità inoltre per il friulano Mattia Variola, pilota del bob, e per l’azzurra dello skeleton Valentina Margaglio, anche giavellottista. Senza dimenticare che una delle stelle della spedizione italiana, Federica Brignone, ha un legame con l’atletica da praticante attiva: la sciatrice, bronzo nello slalom gigante alla scorsa edizione delle Olimpiadi invernali, per un decennio ha partecipato in varie specialità alle gare giovanili.
l.c.
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