On line da Rieti (3)



Prime gare del pomeriggio con alcune finali e altre fasi di qualificazione per le finali di domani.

Nei 100 metri allievi ci sono le batterie con Lorenzo Bilotti (Atl. Imola), Giovanni Cellario (Reggio Event’s) e Fabio Zamberletti (Sintofarm). Tutti e 3 accedono alla finale A e se per Bilotti e Cellario, migliori tempi stagionali in Italia, era largamente previsto, la qualificazione di Zamberletti fra i primi 8 è stata un po’ a sorpresa (11° accredito con 11.12). Vediamo nel dettaglio le batterie: nella prima prevale il piemontese Giacomo Isolano con 10.87 (+0,9) che è da considerare l’antagonista più qualificato dei nostri velocisti. Nella seconda 11.02 (+0,9) per il sardo Davide Melis, nella terza 11.14 (-0,8( per il laziale Martino, con Mattia Cesari (Virtus Emilsider Bologna) 6° in 11.151; nella quarta (+1,1) 10.86 per Bilotti, che sarà il miglior tempo di qualificazione, davanti a Zamberletti 11.03, primato personale, 3° Marco Gianantoni (Virtus Emilsider) 11.38 che accede alla finale B, 5° Nicolas Santos Bollini (Gpa San Marino) con 11.62; nella quinta batteria (+0,5) vittoria di Giovanni Cellario in 11.05.

La prima finale delle gare di corsa sono i 1500 metri allievi: vince il favorito Lorenzo Dini (Atl. Livorno) in 3.55.15. Un solo atleta della nostra regione al via, Tommaso Merighi (Francesco Francia), oggi non al meglio, che si piazza al 17° posto con 4.31.30.

Le batterie dei 110 hs, con finale prevista per domani, hanno in gara Alessandro Faragona (Riccione Sessantadue) che si presenta con il 2° miglior tempo fra gli iscritti e altri atleti emiliano romagnoli. Faragona vince la prima batteria in 14.55 (-1,5) e fra i tempi delle batterie è superato solo dal superfavorito Lorenzo Perini (Osa Saronno) che vince la seconda in 14.45 (-1,5). Ivan Cacciari (Modena Atletica), 2° nella quarta batteria con 15.02 (-1,2) dovrebbe essere riuscito a conquistare l’accesso alla finale A (al momento non ancora ufficializzato), oltre che il suo primato personale. Va in finale B Nicolò Bianchi (Atl. Imola) con 15.29 (-1,5), mentre sono eliminati Andrea Pedrelli (Virtus Emilsider) con 15.55 (-1,2), Luca Malmusi (Modena Atletica) 15.67 (-0,4) e Mattia D’Innocenzo (Riccione Sessantadue) 16.25 (-1,2).

Nel martello allievi la finale vede il successo del friulano Marco Bortolato con 72,28, favorito della gara. Il cesenate Mattia Bissioni (Atl. Imola), lo scorso anno 2° ai Campionati Italiani Cadetti ma con l’attrezzo di 4 kg, si difende come può e trova al 3° e ultimo lancio un discreto 52,52 che lo piazza all’11° posto. Luca Soresini (Cus Parma) è invece 19° con 45,36, a 26 cm dal personale.

Nelle batterie dei 100 metri Caterina Bagli (Atl. Santamonica Misano) entra direttamente nella finale A, vincendo la terza batteria in 12.54 (-0,3). Per Giulia Galaverni (Reggio Event’s) al 3° posto nella prima batteria con 12.58 (+0,2) c’è il primato personale e il miglior tempo fra le ammesse alla finale B; Laura Tinarelli (Francesco Francia) e Selena Valanzano (Atl. Lugo) si qualificano pure per la finale B con 12.73 e 12.75 (+2,2), mentre la cosa non riesce a Sabrina Pera (Cus Bologna) a 12.85 nella stessa seconda batteria.

Nella finale dei 1500 metri allieve netto successo per la laziale Isabella Papa, 1° anno nella categoria, con 4.41.90, in un gara dal contenuto tecnico relativamente modesto. Non ci sono atlete emiliane in gara, in quanto Giulia Mattioli, al 2° posto lo scorso anno in questa gara, è assente nonostante fosse iscritta e Christine Santi sarà in gara domani nei 2000 siepi.

Nelle batterie dei 100 hs Francesca Frignani sfiora l’accesso alla finale A, ma il suo 15.11 (-0,9) con il 3° posto nella prima batteria la può soddisfare essendo riuscita a migliorare il personale che era dello scorso anno. Non accede alle finali Erika Roldan Garcia (Reggio Event’s) con 15.86 (-0,1) nella quarta batteria.

Nell’alto allieve la favorita Desiree Rossit (Atl. Udinese Malignani) vince il titolo superando 1,76 alla terza prova, dopo avere valicato 1,72 alla prima. 7° posto per Silvia Porcarelli (Self Montanari Gruzza) con 1,61, che aveva superato alla prima prova; Gnudi Alice (Csi Sasso Marconi) con 1,50 si piazza al 19° a pari merito, mentre questa misura iniziale non viene superata da Isabò Barrack (Cus Ferrara) e Martina Grigolato (Mollificio Modenese).

 

Giorgio Rizzoli

 



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