Osaka: Brugnetti squalificato, ma Rubino incanta
Una maledizione. Non ci sono altre parole per definire la gara della 20 km di Marcia che ha aperto la seconda giornata dei Mondiali di atletica di Osaka. Una prova emozionante che per noi italiani ha cambiato volto al 15. km quando si e’ conclusa la fino allora esaltante avventura di Ivano Brugnetti, squalificato per sospensione irregolare quando era secondo. L’olimpionico di Atene 2004 aveva disputato una prova all’altezza delle aspettative, anzi anche oltre, visto che aveva preso subito l’iniziativa andando addirittura in fuga. Il piu’ lesto ad andare alla sua caccia era l’ecuadoriano Jefferson Perez, che lo superava poco prima della maledetta squalifica. A quel punto Perez ha trovato la compagnia del tunisino Ghoula e dello spagnolo Fernandez per andare a caccia della vittoria e nell’ultimo giro ha operato l’allungo decisivo andando cosi’ a conquistare il suo terzo titolo consecutivo in 1h22:20. Dietro spasmodica volata per il secondo posto, con Fernandez e Ghoula accreditati dello stesso tempo, 1h22:40. Lo spagnolo veniva poi squalificato e successivamente riammesso in classifica. Detto di Brugnetti, va sottolineata la grandissima prestazione del giovane Giorgio Rubino, capace di arrivare quinto in 1h23:39 a soli 3 secondi dal messicano Sanchez. E’ la conferma del suo talento pronto a sbocciare, forse anche prima di quanto i tecnici prevedano. Bene anche Alex Schwazer, che ha gareggiato pensando alla 50 km di venerdi’: l’altoadesino ha chiuso 10. in 1h24:39, suo primato stagionale. E nella vittoria di Perez e’ giusto sottolineare anche un pizzico d’italianita’, come ha ammesso lo stesso ecuadoriano: “Mi sono allenato quest’estate per un mese al centro di preparazione di Saluzzo insieme a Schwazer e alla Rigaudo, ho trovato condizioni climatiche e un’organizzazione eccezionali, fondamentali per costruire questa vittoria”. Il resto della mattinata di gare prevedeva turni di qualificazione che hanno regalato a Daniela Reina la gioia del passaggio del turno nei 400, in 52.02, suo miglior tempo del 2007, come ripescata. Una gioia che non e’ toccata ad Assunta Legnante, eliminata nelle qualificazioni del getto del peso dopo che al terzo lancio ha scagliato la palla a 18,19, miglior risultato fra le escluse a soli 4 cm dalla qualificazione. Nella finale pomeridiana ci sara’ quindi la sola Chiara Rosa, che ha trovato subito la qualificazione con 18,77 al primo lancio. Eliminato nel disco Hannes Kirchler, 60,34 insufficiente per lui per passare il turno. Gabriele Gentili File allegati:
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- Nella sezione multimediale foto dallo stadio
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