Daisy Osakue (foto archivio Grana/FIDAL)

Osakue vicina al record italiano: 63,34 a Donnas

Meglio di così ha lanciato soltanto alle Olimpiadi di Tokyo, nel turno di qualificazione, quando ha pareggiato il primato italiano di Agnese Maffeis con 63,66. A Donnas (Aosta) Daisy Osakue centra una prestazione di spessore scagliando il disco a 63,34, seconda misura in carriera, per voltare pagina dopo la prova opaca di sabato scorso ad Halle (54,37) e per proiettarsi con convinzione verso il Golden Gala Pietro Mennea di venerdì prossimo allo stadio Ridolfi di Firenze, dove incontrerà molte delle discobole più forti al mondo tra cui la campionessa olimpica Valarie Allman e la campionessa mondiale Feng Bin. Per la lanciatrice delle Fiamme Gialle un unico lancio valido, al secondo ingresso in pedana, sbilanciandosi al termine della rotazione ma evitando il nullo. Nella sua serie anche cinque ‘x’ nel tentativo di aggredire il più possibile. “Sono molto felice della misura, non dell’esecuzione - l’analisi della discobola torinese - sto cambiando un po’ di cose nella mia tecnica e sto cercando di ritrovarmi in pedana. Ma è un lancio che fa ben sperare per il futuro perché ci sono ancora tante cose da migliorare. Adesso si va a Firenze, voglio divertirmi, è ora che la ruota giri bene anche per me”. Nella stessa gara, Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) è seconda con 58,80, terza Diletta Fortuna (Carabinieri) con 53,19. Tra gli uomini, ancora un primato personale per Alessio Mannucci (Aeronautica) che allunga a 62,73 aggiungendo tredici centimetri al recente 62,60 di Città di Castello. Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) lo segue con 61,56, terzo Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas) con 60,46 [RISULTATI]. 

A MILANO - All’Arena Civica Gianni Brera, nel Milano Sprint Gala, si rivede a buoni livelli Rebecca Borga (Fiamme Gialle): successo nei 400 metri con 52.82 al termine del duello con la ventenne Laura Rami (Cus Bologna) autrice di un netto miglioramento di oltre sei decimi, fino a 53.04. Nei 100 si porta a 10.30 (+0.9) il campione italiano promesse dei 60 indoor Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che batte Andrea Federici (Atl. Biotekna), secondo con 10.34. Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) 20.88 nei 200 ma con troppo vento (+2.1) [RISULTATI].

A CASALMAGGIORE - Nell’evento di asta in piazza a Casalmaggiore (Cremona) Great Nnachi (Battaglio Cus Torino) eguaglia il primato personale con 4,30, misura saltata soltanto una volta nello scorso settembre a Torino. Tre successivi errori a 4,43 con buone impressioni alla seconda prova [RISULTATI].

A OORDEGEM - In Belgio, a Oordegem, 49.43 per Gabriele Montefalcone (SportRace) nei 400hs, a un solo centesimo dal primato personale realizzato lo scorso anno in Texas. Quarto posto nella gara vinta dall’olandese Nick Smidt. Prima volta sotto i dieci minuti nei 3000 siepi per Linda Palumbo (Us Quercia) capace di sgretolare il PB di oltre venti secondi: 9:57.68 ed è quarta, vittoria alla polacca Julia Koralewska (9:52.94). Due mezzofondisti under 18 in evidenza: Manuel Zanini (Atl. Gavirate) corre i 1500 in 3:46.15 a poco più di un secondo dalla migliore prestazione italiana allievi di Yeman Crippa (3:45.02 nel 2013), Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) si conferma nella top ten U18 di sempre degli 800 con 2:06.71. Il meeting è illuminato dal 53.12 di Femke Bol al debutto stagionale nei 400hs: venerdì 2 giugno sarà tra le stelle più attese del Golden Gala Pietro Mennea di Firenze [RISULTATI].

naz.orl.

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