Ostrava, El Mazoury d'argento sui 10000
Prima giornata e prima medaglia per l'Italia ai Campionati Europei Under 23, in corso di svolgimento ad Ostrava (Rep Ceca). La conquista Ahmed El Mazoury, argento sui 10000 metri dove ha anche stabilito il suo nuovo primato personale, 28:46.97. Il 21enne di origine marocchina ha lottato a lungo spalla a spalla con il norvegese Moen che negli ultimi due giri è corso da solo all'oro chiudendo in 28:41.66 (PB). Bronzo al tedesco-etiope Roba-Kinkal (28:57.91). El Mazoury ripercorre, quindi, le orme del compagno di squadra e di allenamento (entrambi sono seguiti da Luciano Di Pardo) Andrea Lalli che, due anni fa a Kaunas (Lituania) nella precedente edizione della rassegna continentale, aveva vinto la stessa medaglia nei 10000. Dopo i tre finalisti di stamattina (la siepista Martinelli, l'astista Stecchi e la discobola Martinelli) dalla sessione pomeridiana, preceduta da un lungo temporale, sono arrivate ancora buone notizie per l'Italia. Hanno, infatti, conquistato l'accesso per la finalissima di domani pomeriggio tutti e tre gli sprinter: Tumi, autore del miglior crono delle batterie dei 100 metri (10.48), Basciani (10.50) e Obou (10.57). Altrettanto hanno fatto Scapini e Benedetti sugli 800 e la triplista Eleonora D'Elicio. Nella giornata di domani (venerdì 15 luglio) sarà in finale anche la discobola Apostolico, mentre l'aviere Marco Fassinotti sarà impegnato in mattinata nella qualificazione dell'alto. Oggi, intanto, è stato assegnato anche il titolo del getto del peso maschile. Vittoria ampiamente prevedibile per il tedesco, campione uscente e argento agli Euroindoor di Parigi, David Storl che con 20,45 ha stabilito il record della manifestazione.
10000 uomini (FINALE) - Nella prima metà di gara è il russo Shalamov a prendersi il ruolo di capofila nel gruppetto di testa, alternadosi con il tedesco di origini etiopi Roba-Kinkal. A ridosso dei due anche la casacca azzurra di Ahmed El Mazoury. Come lui il norvegese Sondre Nordstad Moen che a partire dal 6° chilometro inizia ad affacciarsi in cima alla corsa. Nel giro di altri 1000 metri solo lui ed El Mazoury rimangono a pilotare la gara, staccati di un paio di secondi dal resto degli avversari. Un vantaggio che si andrà progressivamente incrementando in un continuo spalla a spalla che Moen, però, decide di interrrompere a due giri dall'arrivo quando allunga il passo e prende le distanze sull'italo-marocchino. El Mazoury prova a reagire, ma il suo rivale sembra averne di più. Chiudono entrambi con il personale: Moen 28:41.66 ed El Mazoury 28:46.97. Bronzo a Roba-Kinkal, 28:57.91. Tredicesimo, invece, l'altro italiano in gara, Riccardo Sterni (29:46.29). "Sono davvero contento - commenta il neo vicecampione europeo - è la mia prima medaglia in un evento internazionale. Ho creduto in me stesso e dentro di me in questo risultato ci speravo. La prima telefonata è stata al mio tecnico Luciano Di Pardo. Era felice per me anche se magari sperava che vincessi. Sabato penso di correre anche i 5000 e mi auguro che questa medaglia mi porti bene. Intanto per oggi penso a godermela!". Ahmed El Mazoury, nato a El Tazzah il 15 marzo del 1990, è venuto in Italia dal Marocco con la famiglia oltre 15 anni fa, stabilendosi a Brivio, in provincia di Lecco. E' stato attaccante di fascia della locale squadra di calcio prima di dedicarsi all'atletica sotto la guida del tecnico Oscar Colombo con notevole successo sulle distanze del mezzofondo in pista e nelle campestri. Dal 2009 è stato reclutato dalle Fiamme Gialle. Quest'anno aveva già vestito la maglia azzurra a marzo in occasione dei Mondiali di cross a Punta Umbria (Spagna) e dell'Europeo per Nazioni di Stoccolma.
Triplo donne (qualificazioni) - Brava Eleonora D'Elicio. La torinese delle Fiamme Azzurre al salto d'esordio mette già un prima ipoteca sulla qualificazione atterrando a 13,32 (-1.0). Leggermente più corto il secondo, 13,18 (+0.2), mentre il terzo le fa fare un ulteriore balzo in avanti verso la finale di domani, 13,41 (+1.1). La sua è la quinto miglior misura di giornata ad Ostrava dove la greca Papahristou prenota fin d'ora la conferma del titolo europeo del 2009 con un notevole 14,28 (-0.1). Giornata no, invece, per l'altra triplista azzurra Cecilia Pacchetti. La tricolore Promesse conclude, purtroppo, la sua avventura continentale con tre nulli.
400 (batterie) - Poca fortuna per i quattrocentisti azzurri. In ombra sia il poliziotto veneto Domenico Fontana ottavo in prima batteria (48.04) che l'aviere Francesco Cappellin quinto nella terza (47.29). Il più veloce è stato il britannico Levine (46.22), mentre per entrare in finale serviva correre sotto il 46.83 dell'ucraino Hutsol. Si ferma alla batteria anche l'Europeo di Clelia Calcagno che con 54.18 finisce al 15° posto nel riepilogo dei tempi che vede in cima la russa Topilskaya (51.89).
100 uomini (batterie) - Entusiasmante tripletta azzurra nello sprint. Saltate le semifinali, i nostri velocisti si sono giocati direttamente oggi la finalissima di domani pomeriggio alle 16:25. Comincia Francesco Basciani che con 10.50 (-0.4) non ha rivali nella in prima batteria. Da lì a poco, lo imita perfettamente il tricolore assoluto dei 60 indoor Michael Tumi che chiude il discorso in un 10.48 (-1.1) che alla fine si rivelerà il miglior crono in assoluto. "Rischia" di fare altrettanto Delmas Obou, nell'ultima delle tre eliminatorie, dove con 10.57 (-0.9) è secondo solo al 10.49 del britannico James Alaka, uno dei nomi più accreditati per il podio continentale.
800 uomini (batterie) - Promossi i due ottocentisti azzurri. Mario Scapini non si preoccupa affatto del palmarès del polacco Adam Kszczot (campione uscente, oro agli Euroindoor di Parigi e bronzo ad Europei e Mondiali Indoor 2010). L'azzurro fa la sua gara con grande sicurezza, portandosi rapidamente nelle posizioni di testa. Più nascosto nei primi 300 metri il polacco che studia la situazione nel mezzo gruppo per poi farsi sotto al suono della campana quando passa per primo in 56.1, tallonato da Scapini e dal francese Dahmani. L'azzurro non si fa intimorire dall'iniziativa dell'avversario e difende la sua posizione dal francese e pure dal tedesco Bischoff che intanto provano a mettere la testa fuori. Sotta la tribuna parte la volata. L'azzurro cerca di affiancarsi a Kszczot, ma in dirittura d'arrivo, quando ha ormai raggiunto la certezza del secondo posto, può lasciarlo andare. Il cronometro dice 1:49.43 per il polacco a 1:49.58 per Scapini. Svolgimento diverso nella terza batteria di Giordano Benedetti. Il finanziere trentino per il primo giro resta agganciato nello stretto quintetto di testa e transita a metà gara in quinta posizione (53.6). Alla penultima curva l'azzurro cerca la posizione migliore per lanciare il rush finale che puntalmente si scatena sulla retta d'arrivo dove Benedetti è bravo a guadagnarsi la terza posizione in 1:48.34, alle spalle del britannico Mukhtar Mohammed e del francese Renaudie, appaiati in 1:48.20. Finale domani (venerdì 15 luglio) alle 16:55.
Lungo uomini (qualificazioni) - Niente da fare per Gregory Bianchi. Dopo due nulli, il campione italiano Promesse si deve accontentare di un terzo salto da 7,24 (vento nullo). Non abbastanza per la finale per cui sarebbe bastato far meglio del 7,47 del lituano Vadeikis, ultimo degli ammessi.
100 donne (semifinale) - Ilenia Draisci trova ancora una buona partenza, ma la sua è la semifinale più veloce e all'azzurra sarebbe servito abbattere il primato personale per rientrare nelle prime tre. Nell'ordine, l'ucraina Pizhankova (11.48/-0.7), la rumena Ograzeanu (11.49) e la tedesca Gunther (11.58). La Draisci finisce, quindi, quinta in 11.79 a soli quattro centesimi dall'ultimo tempo utile per il ripescaggio. Ora la attende la trasferta a Rio de Janeiro per i Mondiali Militari.
Alessio Giovannini
EUROUNDER23 IN STREAMING - E' possibile seguire in diretta web la manifestazione attraverso un apposito streaming video con commento in inglese accessibile attraverso il sito dell'European Athletics. [LINK]
VIII CAMPIONATI EUROPEI UNDER 23
Ostrava (Rep. Ceca)
SECONDA GIORNATA (venerdì 15 luglio)
Gli azzurri in gara
10:10: Asta donne (qualificazioni/gruppo A) - Giorgia Benecchi, Miriam Galli, Alessandra Lazzari
10:30: Alto uomini (qualificazioni/gruppo B) - Marco Fassinotti
10:45: 110hs uomini (batterie) - Michele Calvi
11:45: 3000st uomini (batterie) - Patrick Nasti, Andrea Scoleri
15:25: Disco donne (FINALE) - Tamara Apostolico
15:45: Triplo donne (FINALE) - Eleonora D'Elicio
15:50: 400hs uomini (semifinali) - Andrea Gallina, Giacomo Panizza
16:25: 100m uomini (FINALE) - Michael Tumi, Francesco Basciani, Delmas Obou
16:55: 800 uomini (FINALE) - Giordano Benedetti, Mario Scapini
18:25: 200 donne (baterie) - Martina Amidei, Michela D'Angelo
19:05: 200 uomini (batterie) - Alex Da Canal, Davide Manenti, Diego Marani
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della PRIMA GIORNATA/Photos
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