Ottimi i milanesi agli Europei Under 18
21 Luglio 2024Banska Bystrica, un altro grande momento di questo anno speciale per l'atletica italiana. E anche milanese. Conclusi in Slovacchia i quattro giorni di gara dei Campionati Europei under 18, è ora dei festeggiare la vittoria italiana nel medagliere, conquistato con 15 medaglie di 7 d'oro, con 3 argenti e 5 bronzi.
Nello squadrone azzurro c'erano anche 11 atleti milanesi, tutti capaci di essere protagonisti di questi campionati.
Daniele Inzoli (Atletica Riccardi) si presentava come il numero uno del salto in lungo (7.90). A soli sedici anni è più che comprensibile avere difficoltà nel gestire la tensione di una finale europea. Dopo una facile qualificazione (7.52), in finale arriva un solo salto valido a 7.54, misura che gli vale il terzo posto. Daniele è poi ancora bronzo nella staffetta dove corre la frazione di 200 metri. Va bene così, bravo.
Dalla marcia arriva la grande impresa di Nicolò Vidal (PBM Bovisio). Al primo anno di categoria riesce a conquistare il 3° posto nei 5000 metri e cinque secondi in meno sul primato personale: 21:11.87.
Incredibile.
Coglie uno stupendo 2° posto Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), che dopo aver conquistato la finale del salto triplo con un brivido (14.90 al terzo salto dopo due nulli) si scatena nel momento più importante. Per il bassaiolo c'è un super salto di 15.49, primato personale e podio conquistato tra lo stupore degli scettici. Peccato per Fabio Furlan (Team-A Lombardia), che per un problema al bicipite non prende parte alla gara: la finale sarebbe stata alla sua portata.
Molto bene la velocità milanese. Francis Pala (CBA Cinisello) corre i 100 metri in 10.67, fa il personale in semifinale con 10.51, poi in finale prevale la tensione e chiude 8° in 10.85. Ottimo campionato per lui.
Altrettanto fa Riccardo Fumagalli (Daini Carate) che nei 400 metri segna 48.36, il personale in semifinale con 47.32 e poi in finale 48.00, 8° e affaticato dai turni precedenti.
Giulia Macchi (Bracco Atletica) fa un percorso simile a quello del brianzolo.
Batteria in 55.90, semifinale con il personale di 54.20, poi 7° in finale con 54.73.
Niente finale ma due belle prove di Alberico Ghedina (Atletica Meneghina) nei 100hs, dove corre in 13.93 e 13.94.
Federico Sironi (Atletica Monza) sale fino a 4.40 nel salto con l'asta; tre nulli a 4.60 lo lasciano fuori dalla finale.
Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) chiude 12° la batteria dei 2000 siepi con il tempo di 6:58.64.
In chiusura, spazio a una delle atlete più in vista di questi europei. Lei è Elisa Valensin, milanese doc cresciuta tra Aspes e CUS Pro Patria Milano, che da due anni veste i colori dell'Atletica Bergamo 1959. Favorita nei 200 metri, ha dominato la gara dei 200 metri correndo in 23.09, primato personale nuovo, doppio record italiano under 18 e under 20. In staffetta poi, copre l'ultima frazione da 400 metri e, passata al comando, non ha più molltato il primo posto fino alla vittoria. Il futuro della velocità italiana sembra proprio lei.
Davide Viganò
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