PRAGA, ROSA FUORI DALLA FINALE
05 Marzo 2015
Comincia male l’Europeo indoor degli azzurri. L’immensa O2 Arena di Praga, nella giornata inaugurale della 23^ edizione della rassegna, vede l’inattesa eliminazione di Chiara Rosa nel getto del peso.
La padovana è nona, la prima delle escluse, con 16.75, tre soli centimetri meno del 16.78 della tedesca Hinrichs, che mette a segno l'ultima misura valida per il passaggio del turno. Ma al di là del margine ridottissimo, è proprio la prestazione a condannare la portacolori delle Fiamme Azzurre: sarebbe la peggiore dell’anno, se non ci fosse il 16.67 della qualificazione degli Assoluti, e, rispetto allo stagionale (18,21 il 31 gennaio scorso) mancano all’appello circa 150 centimetri.
Un nullo d’apertura (poco superiore ai 16 metri, poi annullato dall’atleta), un 16.38 nel secondo lancio, e il 16.75 finale, buono per l’ottavo posto fino alla prova finale della tedesca. Ma sempre dando la sensazione di non muoversi in pedana con il dinamismo di sempre. Un vero peccato, perché in una gara come questa praghese, con due sole atlete oltre i 18 metri in qualificazione (l’ungherese Marton, con 18.44, e la bielorussa Leantsiuk, 18.33) un’atleta del valore di Chiara Rosa non può rimanere fuori dalle otto.
Archiviato il prologo di oggi, domani la prima, vera giornata di gare. In pista anche tre veneti: Matteo Galvan impegnato nella quinta delle sei batterie dei 400 (i primi due di ognuna e i migliori sei tempi comporranno le tre semifinali del pomeriggio), l’esordiente Laura Strati nel lungo (qualificazione a 6.65 o comunque per le migliori otto), e Giulia Viola, impegnata nella prima delle due batterie dei 3000, con l’obiettivo di finire nei primi quattro posti o di correre con un tempo che consenta di sperare nel ripescaggio (altri quattro posti disponibili). Domattina in gara anche il poliziotto Hassane Fofana nei 60 ostacoli (promozione alla semifinale per i primi tre di ogni batteria, più quattro tempi di ripescaggio).
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